02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Dopo Bordeaux, anche la Borgogna falcidiata dalla grandine: la zona più colpita quella della Côte de Beaune, con diverse cantine che dichiarano danni tra il 50% e l’80% dei vigneti. Ed è il terzo anno consecutivo che il fenomeno si verifica

Se fossimo ad Hollywood, probabilmente, c’è chi avrebbe già scritto una sceneggiatura da fanta-thriller: i migliori vigneti di Francia sotto attacco costante della grandine per qualche macchinazione. Ma, purtroppo, per i produttori e per gli amanti del vino transalpino, è tutto vero: dopo la tempesta che, ad inizio giugno, ha colpito pesantemente (come già succeso nel 2013), oltre 1.300 ettari di vigneti a Bordeaux, una “mitragliata di proiettili di ghiaccio” ha falcidiato, nelle ultime ore, anche i vigneti della Borgogna, dove si parlava di ottime premesse per una grande annata, in qualità, ma anche in quantità, e che faceva sperare in un recupero dei volumi, dopo la scarsva vendemmia 2013, sempre causa grandine.
Secondo diverse testate internazionali, la zona più colpita è stata quella della Côte de Beaune, con diverse cantine che dichiarano danni tra il 50% e l’80% dei vigneti. Ed è già il terzo anno consecutivo che il maltempo si abbatte con violenza in uno dei territori più pregiati del mondo. Un fenomeno, per altro, quello della grandine che danneggia seriamente i vigneti (e non solo), che sta acquisendo, negli ultimi anni, sempre più frequenza ed intensità, anche in Italia. E che sta facendo riflettere su quante poche siano le aziende assicurate contro eventi simili, visti gli alti costi delle polizze ...

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli