“Wine Searcher”, “Wine Spectator” e “Wine Enthusiast”: ecco il podio della “Wine Web Power Index”, la classifica dei siti web più influenti nell’enosfera Usa by “VinePair”. In Italia, invece, comanda WineNews, davanti a Pignataro e Intravino

A giugno, è già tempo di bilanci per il mondo dell’informazione enoica, con la “Wine Web Power Index”, la classifica della prima metà del 2014 sui siti internet più influenti del mondo di Bacco, secondo la piattaforma di comunicazione “VinePair” (www.vinepair.com), basata su un algoritmo (45% Traffic Score + 35% Social Score + 5% Moz Domain Authority + 10% Moz Unique Linking Domains), che prende in considerazione diverse variabili, dagli accessi ai fan sui due social network più popolari, Facebook e Twitter, relative ai siti web sul vino dei soli Stati Uniti. In testa, così, troviamo “Wine-Searcher” (www.wine-searcher.com), nonostante una certa debolezza nel mondo social, seguito dalla versione online del magazine enoico più influente del Nord America, “Wine Spectator” (www.winespectator.com), che precede sul podio il suo concorrente più accreditato, “Wine Enthusiast” (www.wineenthusiast.com). Dietro, guadagnano posizioni, a scapito dei wine writer più accreditati, come Jancis Roninson (www.jancisrobinson.com), Robert Parker (www.erobertparker.com) e James Suckling (www.jamessuckling.com), new entry come “Bottle Notes” (www.bottlenotes.com), forte di ben 264.000 “like” su Facebook, e “Wine Folly” (www.winefolly.com), che ha visto crescere il proprio indice del 150% in soli sei mesi.
E in Italia? Ci pensa “EBuzzing” (www.labs.ebuzzing.it) a mettere in fila, ogni mese, seguendo più o meno gi stessi criteri di “VinePair”, i top blog del vino: in testa, da anni ormai, c’è ancora WineNews (www.winenews.it), seguito da Luciano Pignataro (www.lucianopignataro.it) e, a chiudere il podio, Intravino (www.intravino.com).