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GRATTAMACCO INGRANDISCE IL SUO VIGNETO: L’AZIENDA, CHE FA PARTE DEL “DOMAINE” COLLEMASSARI, ACQUISISCE 9,5 ETTARI NELLA DENOMINAZIONE BOLGHERI, DOVE IL VALORE DEI SUOI VIGNETI “TALLONA” QUELLO DELLE VITI DI MONTALCINO

Il progetto enologico di Claudio Tipa, alla guida del gruppo Colle Massari, si arricchisce di un nuovo tassello e, dopo la costruzione di uno “zoccolo duro” aziendale, con cantine a Montalcino (Poggio di Sotto, punto di riferimento del Brunello, acquistata nel 2011, e il recente acquisto dei vigneti confinanti della Tenuta Bellarina), a Bolgheri (Grattamacco) e nel Montecucco (Colle Massari), cresce ancora, con un’altra importante acquisizione, proprio nel bolgherese, dove Grattamacco ha incluso tra i suoi vigneti i 9,5 ettari del vecchio podere di Aia Vecchia.
Un investimento che conferma le aziende “battenti bandiera” Alinghi tra le più attive nelle acquisizioni di vigneti per la produzione di vini di alta gamma. E se, secondo una recente rilevazione di WineNews, il “borsino” del valore dei vigneti toscani indica ancora Montalcino come il territorio più “prezioso” (un ettaro di vigneto a Brunello oscilla tra i 250 e i 350.000 euro), tallonato da Bolgheri (un ettaro a vigneto è stimato fra i 300.000-320.000 euro), in una gerarchia che potrebbe vedere anche un clamoroso sorpasso, colpisce che proprio nell’areale bolgherese, spesso indicato come un luogo in cui il mercato della compravendita dei vigneti è praticamente bloccato, si sia giunti ad una transazione così rilevante, quanto meno in termini di ettari acquistati, aspettando le cifre ufficiali dell’affare.
“Bisogna stare cauti sulle valutazioni dei vigneti bolgheresi. Forse siamo vicini a quelle di zone come Montalcino, ma Bolgheri non ha ancora - spiega Federico Zileri, presidente della Doc Bolgheri - la storia e la solidità di quei luoghi. Detto questo, abbiamo accolto come un fatto molto positivo questo dinamismo che muove la nostra denominazione. L’acquisizione che Claudio Tipa ha realizzato è stata molto mirata e continua la tradizione del marchio Grattamacco. In questo senso lo ringraziamo anche perché, allo stesso tempo, ha permesso una crescita ulteriore al marchio Bolgheri nel suo complesso”.

Focus - Il “Domaine” ColleMassari
I fratelli Maria Iris e Claudio Tipa hanno ormai creato un vero e proprio “Domaine” in Toscana. L’attuale Colle Massari, infatti, comprende tre tenute: dal 1998 il Castello di ColleMassari, dal 2002 il Podere Grattamacco e dal 2011 la Fattoria Poggio di Sotto. La prima realtà produttiva nasce nel 1998 e si trova al centro della denominazione del Montecucco in Alta Maremma, dove controlla anche la Tenuta di Montecucco. Il primo millesimo prodotto è stato il 2000. La seconda cantina nasce nel 1977 e si trova nella Doc Bolgheri. Il primo millesimo prodotto è del 1982. L’ultima nasce nel 1989 ed è unanimemente considerata una delle aziende più importanti della denominazione del Brunello di Montalcino. Il primo millesimo prodotto è il 1991.
Info: www.collemassari.it

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