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È PARTITO COL BOTTO IL 2014 DELLE ASTE ENOICHE: 34,1 MILIONI DI DOLLARI BATTUTI NEI PRIMI 3 MESI IN USA, 28,4 AD HONG KONG. A DIRLO IL “WINE SPECTATOR AUCTION INDEX”. BENE L’ITALIA, CON SASSICAIA E SOLAIA. FOCUS - ALL’ASTA IL VINO DI ADOLF HITLER

Italia
All’asta, in Scozia, il vino di Adolf Hitler

È partito col botto il 2014 delle aste enoiche mondiali: il “Wine Spectator Auction Index”, che monitora questo particolare e florido mercato, nei primi 3 mesi del 2014, in Usa, ha toccato i 339.94 punti, con un +6,7% che rappresenta la crescita “quarto su quarto” più grande degli ultimi 3 anni (www.winespectator.com). La crescita, però, è da attribuire all’aumento del numero di lotti andati in asta: 10.496, per l’esattezza, per un valore di 34,1 milioni di dollari, il 46% in più dei primi tre mesi nel 2013, quando in Usa furono battuti 7.147 lotti, per 23,4 milioni di dollari.
Lotti che, praticamente, sono andati tutti venduti (il 98%), con un valore medio di 3.252 dollari. Dall’altra parte del mondo, però, ovvero ad Hong Kong, il valore del lotto medio è praticamente il doppio, 6.124 dollari: nel mercato asiatico, le aste enoiche puntano su etichette sempre più esclusive, ed il business, nei primi 3 mesi del 2014, ha raggiunto i 28,4 milioni di euro, a +28% sullo stesso periodo 2013. Nel complesso, spiega la rivista Usa “Wine Spectator”, Bordeaux è sempre la tipologia più battuta nell aste mondiali, con una crescita complessiva del valore dei lotti del 6% sul 2013.
Ma bene anno fatto anche i migliori vini di California, le cui quotazioni sono in crescita, in media dell’8%, così come i rossi della Valle del Rodano. Bene anche la Borgogna, a +4%, così come l’Italia. I cui migliori alfieri, secondo “Wine Spectator”, sono stati il Solaia 1997 Antinori, battuto ad una media di 368 dollari a bottiglia (+13%), ed il Sassicaia 1999 Tenuta San Guido, battuto in media a 218 dollari a bottiglia (+16%).

Focus - La curiosità: all’asta in Scozia il vino “di Adolf Hitler”
Due rarissime bottiglie di “Führerwein”, vino prodotto in Germania, nel 1943 e nel 1944, su ordine diretto di Adol Hitler, in occasione dei sui 54 anni, saranno battute all’asta, on line, dalla casa McTear’s Auctioneer di Glasgow. Una delle bottiglie, riporta il quotidiano “The Daily Mail”, è una magnum del 1943, che un ufficiale tedesco, dopo la guerra, regalò ad un prigioniero di guerra ungherese, la cui famiglia ha custodito fino ad oggi. Dalla cui vendita la casa d’aste si aspetta di ricavare 2.000 sterline. L’altra, una bottiglia del 1944, è quotata 600 sterline. “Cimeli” storici, ovviamente: secondo gli esperti, i vini, vista la provenienza, l’età e le peripezie che le bottiglie devono aver affrontato, saranno imbevibili.
Fonte: www.thedrinksbusiness.com

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