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ACCETTÒ UNA BOTTIGLIA DI VINO: IL PREMIER DEL NUOVO GALLES, BARRY O’FARRELL, COSTRETTO A DIMETTERSI PER CORRUZIONE. IL GOVERNATORE AUSTRALIANO L’AVEVA RICEVUTA NEL 2011 IN REGALO DA UNA SOCIETÀ IDRICA, PER LA GESTIONE DI RETI NEL PAESE

Aver accettato una bottiglia di vino: questa la causa scatenante che ha costretto alle dimissioni per corruzione Barry O’Farrell, il premier del Nuovo Galles. Il governatore australiano aveva ricevuto in regalo una bottiglia di vino rosso dal valore di 3.000 dollari australiani (più di 2.000 euro) dall’amministratore di una società che gestisce reti idriche nel Paese.
Il politico, classe 1959, ha lasciato il suo incarico dopo aver inizialmente testimoniato, davanti alla Commissione anticorruzione, di non aver accettato la bottiglia. Il vino rosso era stato donato a O’Farrell dall’amministratore delegato dell’Australian Water Holding, società che avrebbe potuto guadagnare diversi milioni da una collaborazione con la statale Sydney Water, per progetti e gestione di reti idriche e fognarie nel Paese. A incastrare il politico, una nota inviata all’amministratore delegato, nella quale lo ringraziava per la bottiglia di Penfold Grange Hermitage del 1959, anno di nascita dello stesso governatore.

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