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IL FASCINO DEL PROIBIZIONISMO RIVISSUTO IN UN BICCHIERE, QUELLO DEI GANGSTER AMERICANI. UN VIAGGIO NELL’OLD STYLE DRINK CON I 10 COCKTAIL PREFERITI DAI PIÙ GRANDI CRIMINALI DELLA STORIA A STELLE E STRISCE: DALLA COPPIA BONNIE E CLYDE AD “AL” CAPONE

Il fascino degli anni del Proibizionismo rivissuto in un bicchiere, quello dei gangster americani. Un viaggio nell’old style drink con i 10 cocktail preferiti dai grandi criminali della storia a stelle e strisce: dalla coppia Bonnie e Clyde ad “Al” Capone. Ripercorrendo il periodo tra il 1920 e il 1933, quando in Usa era vietato il consumo di alcolici e fiorivano locali clandestini detti “speakeasy” in cui si servivano cocktail a base di whisky, “the drinks business” (www.thedrinksbusiness.com) stila la classifica dei drink più amati dai grandi gangster di quegli anni.
Si parte con la sola donna presente nella top ten: Bonnie Parker, famosa per il suo berretto e sigaro in mano e compagna di Clyde Barrow , conosciuto per essere astemio. Bonnie aveva una vera e propria passione per il whisky americano. La segue John Gotti, diventato il boss della famiglia criminale Gambino di New York, che amava il cognac Rémy Martin Louis XIII. Il gangster italo - americano Frank Costello soprannominato il “Primo Ministro”, prediligeva, invece, i liquori canadesi ed europei. Ancora whisky per Jack Diamond detto il “gentleman Jack”. Si narra che nel 1930, scampato a un tentativo di assassinio ma ferito, abbia fatto 5 volte il giro intorno all’hotel Monticello di Manhattan, dove alloggiava, dopo aver bevuto due bicchieri di whisky. La coppia composta dall’ebreo tedesco mafioso americano Dutch Schultz e il gangster Lucky Luciano, invece, amavano la birra. Bevanda che li ha resi ricchi e celebri a New York. Benjamin “Bugsy” Siegel, uno dei gangster più temuti del suo tempo, fu il n. 1 dei contrabbandiere di alcolici della East Coast durante il proibizionismo. Famose le sue sontuose feste a base di drink nella sua casa di Beverly Hills. Il cocktail preferito, invece, dal rapinatore di banche John Dillinger era il Gin Fizz. Più sofisticato e ricercato il palato di Enoch “Nucky” Johnsonr che sorseggiava flûte di champagne dopo essere stato per molti anni astemio. Charles Luciano, definito il padre della moderna criminalità organizzata e il più potente boss della mafia americana di tutti i tempi era il re dello Scotch whisky, whisky canadese e rum dei Caraibi. Mentre il whisky Templeton Rye è stato il drink preferito dal noto gangster italo - americano Alphonse Gabriel meglio conosciuto come“Al” Capone.

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