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L’ULTIMA FRONTIERA PER I WINE LOVERS PIÙ SMALIZIATI? IL BORDEAUX FAI-DA-TE. BERRY BROS. & RUDD, IN COLLABORAZIONE CON IL GRUPPO FRANCESE VINIV, DARÀ PRESTO L’OPPORTUNITÀ AI PROPRI CLIENTI DI CREARSI UN PROPRIO BLEND DAI FRUTTI DI 14 VIGNETI

La possibilità di creare un proprio blend da parte di “non addetti ai lavori” non è più una novità assoluta nel mondo dell’enologia mondiale, e a quanto pare l’idea sembra allettare anche una fetta di appassionati ben disposta a spendere cifre rilevanti, se persino il venerando merchant britannico Berry Bros. & Rudd ha annunciato che a breve darà questa possibilità anche ai propri clienti. E si tratterà di un blend assolutamente fuori norma, visto che - tramite una partnership con il gruppo bordolese Viniv, una joint-venture tra Steve Bolger e la famiglia Cazes, dello Chateau Lynch-Bages - i clienti di BB&R potranno crearsi nientemeno che il loro Bordeaux personalizzato, con i frutti di 14 vigneti e il supporto tecnico di Eric Boissenot, consulente enoico di ben quattro dei cinque premiere cru del Medoc.

Comprensibilmente, visti i prezzi della materia prima, la clientela di Viniv - che dal 2009 ha avuto più di 400 clienti interessati alla creazione di queste “opere prime” - è decisamente eclettica, ed ha spaziato dallo stesso management del merchant britannico all’immancabile oligarca russo, che ha dedicato il blend alla propria amante, con tanto di ritratto di quest’ultima sull’etichetta.

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