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“NON DI SOLI CHEF VIVONO I RISTORANTI, MA ANCHE DEL LAVORO IN SALA, A CUI “NOI DI SALA” VOGLIAMO RIDARE LUSTRO. UN LAVORO IMPEGNATIVO, MA BELLISSIMO”. COSÌ MARCO REITANO, CHEF SOMMELIER DE LA PERGOLA DEL ROME CAVALIERI, E PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE

Italia
Un cameriere al ristorante

Ogni Heinz Beck, chef tristellato de La Pergola del Rome Cavalieri ha il suo Marco Reitano, ogni Massimo Bottura, re degli chef del Belpaese con la sua Osteria Francescana di Modena ha il suo Giuseppe Palmieri. O, in altre parole, ogni grande ristorante e ogni grande chef hanno persone che, meno spesso sotto la luce dei riflettori, ma sempre in prima fila tra tavoli, cantine, e clienti, contribuiscono al successo di un locale. E così, dopo la grande esposizione mediatica dei cuochi, ora tocca a “Noi di Sala” (www.noidisala.com), associazione che ha come mission quella di ridare lustro “a figure che fanno un lavoro durissimo ma bellissimo, sempre a contatto con i clienti”, spiega a WineNews Marco Reitano, che è il presidente. Nel consiglio direttivo, tanti maitre e capi sommelier di ristoranti importanti, da Luca Boccoli del Settembrini a Matteo Zappile de Il Pagliaccio, Roma, da Marco Amato dell’Imago Hotel Hassler, ad Alessandro Pipero del Pipero al Rex, da Davide Merlini de Le Jardin de Russie, a Rudy Travagli dell’Enoteca La Torre, fino a Giuseppe Palmieri dell’Osteria Francescana.
Per riaffermare l’importanza, per la ristorazione, della professionalità nell’accoglienza, oltre che in cucina. E “Noi di Sala” sarà protagonista a Identità Golose 2014: domenica 9 febbraio alle ore 15.30, Marco Mancini, restaurant manager e assistant F/B manager del Verdura Golf & Spa Resort di Sciacca spiegherà, il ruolo del maitre come “sarto” tra sala e cucina: “un maitre oggi deve assomigliare ad un sarto che, sapientemente, riesce ad unire in armonia le varie parti di un abito. La conoscenza di tutto ciò che è cibo, legata alla conoscenza della cantina, dell’accoglienza e dell’ospitalità devono regalare un’esperienza unica ad un fruitore. Adattamento, capacità di interpretazione, eleganza e sobrietà sono le caratteristiche che un uomo di sala deve avere oggi giorno”.
Il 10 febbraio (ore 10,30), invece, Giuseppe Palmieri, Marco Reitano e Alessandro Pipero, tre esempi emblematici di uomini di sala, porteranno per la prima volta sul palco dell’auditorium di Identità Golose, il tema della sala, per parlare di sala e cantina. Due realtà a loro parere “in via di estinzione”.

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