ARRIVA IL CONSORZIO DEI PRODUTTORI “CINQUE TERRE SCIACHETRÀ”. UN ATTO QUASI “DOVUTO” PER UNO DEI VINI PIÙ RAPPRESENTATIVI DELLA LIGURIA ENOICA IN UN TERRITORIO DOVE PRODURRE VINO È DAVVERO EROICO

È ufficiale: è nato il Consorzio “Cinque Terre Sciachetrà”. Un atto quasi “dovuto” per uno dei vini più rappresentativi della Liguria enoica che impegna un territorio, davvero eroico, e i suoi produttori ad una sempre più attenta attività produttiva e di conservazione di una delle meraviglie enologiche del Belpaese.
Si accendono così i riflettori su una produzione che non solo qualifica l’offerta enologica delle Cinque Terre, ma contribuisce a conservare tradizioni e cultura ligure, nonché a tutelare un paesaggio nominato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Un traguardo che arriva al compimento dei 40 anni di una Doc e che ritrova nello Sciachetrà la sua massima espressione, contribuendo a valorizzare e a far conoscere le straordinarie caratteristiche del passito delle Cinque Terre
L’ufficializzazione dell’atto è avvenuta nella sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre, a Manarola, dove l’assemblea dei produttori, all’unanimità, ha eletto il consiglio di amministrazione del Consorzio costituito da: il presidente Lercari Bartolomeo di Vernazza, il vice Giacomo Cappellini di Manarola, i consiglieri: Bonanini Heidy di Riomaggiore, Raggi Marzia di Monterosso, Beghi Maria di Campiglia. Hanno aderito al Consorzio i produttori: Azienda Agricola Capellini Luciano, Azienda Agricola Possa, Cantine Litan, Azienda Agricola Riccardo Fino, Azienda Agricola Albana La Torre, Azienda Agricola Fortini Cappellini, Azienda Agricola Burrasca, Walter De Battè, Luciano De Battè, Azienda Agricola Branco, Azienda Agricola Begasti, Cantina Sassarini, Azienda Agricola La Polenza, Azienda Agricola Cheo, Azienda Arrigoni Riccardo.