VINO & CINEMA: NON SOLO DIVI DEL GRANDE SCHERMO CHE SI FANNO PRODUTTORI (COME BRAD PITT E ANGELINA JOLYE) O BOTTIGLIE PROTAGONISTE (COME I VINI CORVO NE “LA GRANDE BELLEZZA”, FRESCO DI “GOLDEN GLOBE”). ORA HOLLYWOOD FINISCE IN BOTTI DA COLLEZIONE

Il legame tra vino e grande cinema non è cosa nuova. Dai tanti divi del grande schermo che si sono dati alla produzione del nettare di Bacco, di cui l’ultima “case history”, e forse la più celebre è quella di Brad Pitt e Angelina Jolye, produttori in Francia, (senza dimenticare, tra gli altri, Francis Ford Coppola, produttore in California) a bottiglie ed etichette protagoniste di interi film o di qualche scena, come successo, per esempio, ai vini Corvo (Duca di Salaparuta) ne “La Grande Bellezza”, film italiano, di Paolo Sorrentino, che nella notte ha vinto il prestigioso “Golden Globe”. Ma c’è anche a chi ha pensato di interpretare questo legame in maniera diversa, come la cantina “Bodega Riondo”, nella Rioja, in Spagna, che ha scelto di far diventare le sue botti “esauste” opere d’arte a tema “Hollywood”, in collaborazione con la firma creativa “La Oveja Bala” (http://laovejabala.com). E così le botti diventano tele che immortalano grandi film, registi e attori, da Jack Nicholson a Robert De Niro, da Alfred Hitchcock a Charlie Chaplin, e così via. Diventando pezzi da collezione, in vendita sui 1.600 dollari ad opera ...