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È NATO IL “NIZZA DOCG”, IL “SUPER BARBERA” PRODOTTO IN 18 COMUNI DEL SUD ASTIGIANO, ATTORNO ALLA CITTÀ DI NIZZA MONFERRATO. SARÀ PRODOTTO SOLO CON UVE BARBERA E SENZA ARRICCHIMENTO DEL GRADO ALCOLICO

Italia
I vigneti intorno a Nizza

È nato il “Nizza Docg”, il “super Barbera” prodotto in 18 comuni del Sud Astigiano, attorno alla città di Nizza Monferrato. L’ufficialità è arrivata dall’Assemblea dei soci del Consorzio dei Vini d’Asti e Monferrato, che ha approvato all’unanimità il nuovo disciplinare della super Barbera.
“Dopo undici anni di intenso lavoro - spiegano Lorenzo Giordano e Gianluca Morino, presidenti, rispettivamente, di Consorzio e Associazione Produttori del Nizza - oggi si realizza un sogno, ed il Nizza può diventare davvero la punta di diamante della produzione di Barbera del Piemonte. È un nome breve, facile da ricordare ed è legato a un territorio. In più è un progetto condiviso da tutti, che può diventare un’opportunità unica per l’area di produzione della Barbera. Oggi si producono circa 200.000 bottiglie in 44 aziende vitivinicole, ma l’ambizione è di arrivare a un milione entro il 2015”.
Molte sono le novità introdotte nel disciplinare: il nuovo Nizza sarà 100% Barbera, non è consentito l’arricchimento del grado alcolico nelle annate dichiarate sfavorevoli e quindi, va da sé che nelle annate difficili non si produrrà Nizza. Inoltre, nasce un Nizza Riserva che deve essere affinato in cantina almeno 30 mesi (di cui 12, come minimo, in botti di legno).
“Si è chiuso un percorso di confronto, discussione e crescita che è iniziato negli Anni 90, poi consolidato il 19 novembre 2002 con la nascita dell’Associazione Produttori del Nizza. Un grande merito - concludono Giordano e Morino - va a Michele Chiarlo, primo presidente che è riuscito ad aggregare il gruppo, all’enologo Giuliano Noé, padre del disciplinare, e a Sandro Gioanola, che è stato tra i primi a credere nel Nizza. Oggi vogliamo ricordare anche Tullio Mussa, che fu direttore dell’ex Bottega del vino di Nizza, ora Enoteca regionale. È anche grazie a lui se oggi il Nizza ha raggiunto l’obiettivo dell’eccellenza e se può puntare alto”.

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