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C’È TANTA ITALIA, CON 17 VINI SU 100, DI CUI 13 TOSCANI (SOPRATTUTTO BRUNELLO DI MONTALCINO E BOLGHERI), NELLA “TOP 100 CELLAR SELECTION” DI “WINE ENTHUSIAST”, CHE HA SELEZIONATO I MIGLIORI VINI USCITI NEL 2013 DA FAR INVECCHIARE IN CANTINA

Italia
La Top 100 Cellar Selection 2013 by Wine Enthusiast

C’è tanta Italia, con 17 vini su 100 di cui 13 toscani, soprattutto Brunello di Montalcino e Bolgheri, nella “Top 100 Cellar Selection” della rivista Usa “Wine Enthusiast”, che ha selezionato i migliori vini usciti sul mercato nel 2013, e da far invecchiare in cantina per in prossimi anni. Al n. 1 c’è il Quinta do Noval 2011 Nacional Vintage Port. Primo degli italiani, al n. 3 il Giovanni Chiappini 2009 Guado de’ Gemoli Bolgheri Superiore. A Seguire, al n. 7, il Chianti Classico Isole e Olena 2010. Poi i primi due Brunello di Montalcino, il Capanna 2007 Riserva al n. 12, ed il Casanova di Neri 2007 Cerretalto al n. 16. Al n. 24 c’è il Paleo 2009 Igt Toscana de Le Macchiole, e poi ancora due Brunelli, il Valdicava 2007 Madonna del Piano Riserva al n. 29, ed il Padelletti 2007 Riserva al n. 33. Posizione n. 38 per il Vino Nobile di Montepulciano 2010 di Dei, seguito, al n. 41, da L’Apparita Igt Toscana 2008 di Castello di Ama. Al n. 45 il primo dei non toscani, il Barolo Cannubi 2009 di Paolo Scavino. Vengono poi, al n. 51, Il Blu 2009 di Brancaia, l’Ornellaia 2009 di Tenuta dell’Ornellaia, al n. 53, ed il Tignanello 2009 di Antinori al n. 63. Al n. 68 c’è il Barolo 2009 di Bartolo Mascarello, seguito, al n. 71 dall’Argentiera 2009 di Tenuta Argentiera. A chiudere la pattuglia degli italiani, al n. 74 il Barbaresco 2008 Vigneti in Muncagota Riserva di Produttori del Barbaresco, e l’Amarone della Valpolicella Classico Masi 2009 Costasera, al n. 77.
Nel complesso, gli States sono il Paese più premiato, con 34 vini, seguiti dalla Francia con 29, e dall’Italia con 17. 95,1 il punteggio medio dei 100 vini, 131,5 dollari il prezzo medio allo scaffale.
Info: www.winemag.com

Focus - Gli italiani (ed il podio) della “Top 100 Cellar Selection” 2013 di “Wine Enthusiast”
(Posizione - Valutazione - Produttore - Vino)
1 - 100 - Quinta do Noval 2011 Nacional Vintage Port
2 - 99 - Williams Selyem 2010 Hirsch Vineyard Pinot Noir Sonoma Coast
3 - 100 - Giovanni Chiappini 2009 Guado de’ Gemoli Bolgheri Superiore
7 - 96 - Isole e Olena 2010 Chianti Classico
12 - 98 - Capanna 2007 Riserva Brunello di Montalcino
16 - 100 - Casanova di Neri 2007 Cerretalto Brunello di Montalcino
24 - 98 - Le Macchiole 2009 Paleo Toscana
29 - 98 - Valdicava 2007 Madonna del Piano Riserva Brunello di Montalcino
33 - 96 - Padelletti 2007 Riserva Brunello di Montalcino
38 - 94 - Dei 2010 Vino Nobile di Montepulciano
41 - 97 - Castello di Ama 2008 L’Apparita Toscana
45 - 96 - Paolo Scavino 2009 Cannubi Barolo
51 - 95 - Brancaia 2009 Il Blu Toscana Sangiovese
54 - 97 - Tenuta dell’Ornellaia 2009 Ornellaia Bolgheri Superiore
63 - 95 - Marchesi Antinori 2009 Tignanello Toscana
68 - 95 - Cantina Bartolo Mascarello 2009 Barolo
71 - 94 - Tenuta Argentiera 2009 Argentiera Bolgheri Superiore
74 - 94 - Produttori del Barbaresco 2008 Vigneti in Muncagota Riserva Barbaresco
77 - 94 - Masi 2009 Costasera Amarone della Valpolicella Classico

Focus - Brunello di Montalcino, la docg d’Italia al vertice della rivista Usa “Wine Enthusiast”
Il Brunello di Montalcino si conferma il “re” dell’Italia enoica. A incoronarlo la “Top 100 Cellar Selection” della rivista Usa “Wine Enthusiast”, che ha selezionato i migliori vini usciti sul mercato nel 2013 e quelli da far invecchiare in cantina per in prossimi anni.
Tra i 17 vini su 100, è l’Italia, con in testa il Brunello a guidare la lista dei “must have” degli enoappassionati: “un risultato - commenta Patrizio Cencioni della cantina Capanna - che conferma Montalcino come il territorio principe dell’enologia italiana, è una soddisfazione impagabile che ci riempie di gioia. Abbiamo lavorato moltissimo in vigna e in cantina e questo successo ci ripaga di tutto l’impegno profuso in questi anni inseguendo l’obiettivo di esaltare nel miglior modo possibile la nostra terra di origine, attraverso il lavoro dell’uomo che accompagna e conserva uno dei più suggestivi territori del mondo”.
Per Casanova di Neri i 100/100 sono un’ulteriore conferma dell’altissimo livello raggiunto dalla cantina che, anche nel 2012, aveva conquistato il top della “Buying Guide” della rivista “Wine Enthusiast” e il podio di “Wine Spectator”, con il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2001. “Questo riconoscimento, che si aggiunge agli straordinari risultati raggiunti negli ultimi decenni, mi riempie di soddisfazione e conferma - dice Giacomo Neri, proprietario di Casanova di Neri - la qualità dei nostri vigneti e l’alto livello del lavoro in cantina che da sempre portiamo avanti con grande impegno e passione”.
“Un riconoscimento molto importante che premia non solo il nostro vino e il territorio, tutto, ma anche il lavoro - spiega Claudia Padelletti della cantina Padelletti - che da secoli portiamo avanti seguendo scrupolosamente i dettami della tradizione che ha portato il Brunello ad essere uno dei vini più amati nel mondo. L’impegno, sempre rivolto alla ricerca dell’unicità e alla qualità dei vini, ci ripaga degli sforzi fatti per portare il Brunello nel mondo come simbolo della grandezza enologica italiana”.
Fonte: www.montalcinonews.com 

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