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L’INDIA MERCATO DA CONQUISTARE PER I VINI ITALIANI E TERROIR PER COSTRUIRE IMPRESE VITICOLE. NELLA TERRA DEL PROSECCO SI PARLA DEL L’INDIA ENOICA (+22% NEGLI ULTIMI 3 ANNI) CON L’EVENTO BY ENOPIAVE E GIANESIN CANEPARI & PARTNERS (TREVISO, 23 MAGGIO)

L’India come mercato da conquistare per i vini italiani, ma anche come nuovo terroir per costruire nuove imprese viticole. È questo il nodo centrale dell’iniziativa ad hoc rivolta agli imprenditori del vino del Prosecco da Enopiave e Gianesin Canepari & Partners, di scena il 23 maggio a Tezze di Piave (Treviso), che si confrontano sul mercato del vino in India che è aumentato di oltre il 22% negli ultimi tre anni, grazie all’inizio della produzione di vini locali e alle importazioni favorite da un abbassamento dei dazi, oltre che all’apertura del commercio al dettaglio anche per gli alcolici, mentre il Paese, nel complesso, ha attratto investimenti stranieri per 80 miliardi di dollari.
Nelle terre del Prosecco, uno dei vini più di successo del made in Italy in bottiglia, a Tezze di Piave, si parlerà proprio di India come mercato da conquistare con i vini italiani, ma anche come nuovo terroir, dove grazie al know-how italiano potranno originarsi produzioni vinicole, e ulteriori opportunità di business. Gli esperti Alok Tiwari, Chief Operating Officer di Gianesin Canepari & Partners India e Andrea Velati, Senior Expert Gianesin Canepari & Partners, specializzato in International Business Development, illustreranno una panoramica del Paese, con le sue potenzialità di crescita e le opportunità commerciali per i nostri produttori di vino.
“L’India rappresenti una grande opportunità per i produttori di vino Italiani - sottolinea Andrea Velati, dirigente di Gianesin Canepari & Partners - e la nuova classe media di quel Paese, 300 milioni di persone con trend in crescita, per la maggior parte giovane e con aspirazioni e gusti internazionali, rappresenta infatti già oggi un potenziale di 30 milioni di consumatori di vino. L’India è da sempre un paese ad alto consumo di alcolici, con oltre 400 milioni di confezioni consumate ogni anno e la birra, bevanda relativamente nuova nella tradizione indiana, ha già creato un enorme mercato di 160 milioni di confezioni all’anno, spinto soprattutto dall’accessibilità dei prezzi e dalla propensione al consumo di questa bevanda da parte dei giovani. Il vino bianco frizzante è particolarmente gradito e credo che il nostro prosecco, vino fresco e leggero, potrebbe costituire un’ottima alternativa a spumanti e champagne. L’India ha quindi tutte le caratteristiche per diventare un importante mercato di distribuzione dei nostri vini, ma anche una terra dove è anche possibile avviare produzioni e imprese di questo settore in espansione”.
L’incontro fa parte della “Indian week”, che Gianesin Canepari & Partners organizzerà dal 20 al 25 maggio. Gli esperti di GC&P del mercato indiano saranno a disposizione per visite presso le aziende interessate ad approfondire le potenzialità dell’India, con incontri diretti con Alok Tiwari per valutare, caso per caso, le reali opportunità offerte dal Paese. Alok Tiwari sarà poi ospite, il 24 maggio, della giornata conclusiva di Nord(b)Est Award, che premierà il miglior progetto di sviluppo internazionale di business realizzato dagli studenti Mba del Cimba di Asolo assieme ad aziende locali.
Info: www.gianesincanepari.com

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