“MOST ADMIRED WINE BRANDS” 2013: CONCHA Y TORO N. 1 NEL MONDO (PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO), ANTINORI UNICO ALFIERE DELL’ITALIA ENOICA. IL VERDETTO DELLA CLASSIFICA DELLA CELEBRE RIVISTA DRINKS INTERNATIONAL, DOVE A “VOTARE” SONO I PROFESSIONISTI

Che sia un’epoca di cambiamento, anche per gli equilibri del vino mondiale, non ci sono dubbi: l’Oriente fa crescere il suo peso come consumatore e come produttore, gli Usa sono aperti a nuovi vini come non mai, e l’Europa vede diminuire consumi e volumi di produzione, e crescere l’export. In questa era così fluida, uno dei pochi punti fermi su cui le cantine più importanti possono contare, è il valore, o meglio la reputazione del loro brand. E a dire quali siano i più “ammirati” al mondo, come ogni anno, è la “Most Admired Wine Brands”, stilata dall’importante magazine “Drinks International” (www.drinksint.com).
Nella classifica 2013 è la storica griffe Antinori a tenere alta la bandiera italiana, unico brand del Belpaese (alla posizione n. 32), secondo la giuria formata da professionisti del wine business mondiale (da Dan Jago, direttore del settore vino del colosso Uk Tesco, a Stephen Rannekleiv, executive director & analyst di Rabobank), in grado di competere, per “prestigio”, con i colossi del vino del pianeta. Come la cilena “Concha y Toro” (20 milioni di casse spedite in tutto il mondo) che per il terzo anno consecutivo si conferma il brand n. 1 assoluto, seguita da Torres, al n. 2, leader incontrastata del vino di Spagna (5 milioni di casse esportate), e da Penfolds, marchio di punta (2,6 milioni di casse) del colosso australiano Treasury Wine Estates.
E se è vero che i Paesi più associati al vino di prestigio, nel mondo, sono Francia e Italia, a livello di brand si scopre che la concorrenza è davvero globale. È solo al n. 4, infatti, il primo brand francese, Michel Chapoutier, realtà con 200 anni di storia alle spalle, seguita al n. 5 da Cloud Bay, in Nuova Zelanda, del gruppo Lvmh, e da Ridge, al n. 6, primo marchio Usa in classifica, di proprietà della giapponese Otsuka Pharmaceutical Co. Al n. 7 ancora la Nuova Zelanda, con Brancot Estate, del gruppo francese Pernod Richard. A chiudere la “top 10” altri tre francesi: Guigal al n. 8, Duboeuf al n. 9, e Domaine de la Romanée-Conti al n. 10. Leggendo la “classifica” per Paesi, la Francia nel complesso è prima per distacco, con 15 brands, davanti a Usa (8), Spagna (7) e Australia (6). A seguire il Cile con 5, la Nuova Zelanda e il Sudafrica con 3 a testa, e 1 per Italia, Germania e Portogallo.