02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

NIENTE DA FARE PER “PERLÈ” IN EUROPA: FERRARI NON PUÒ REGISTRARE IL BRAND DI UNO DEI SUOI VINI PIÙ IMPORTANTI. IL TRIBUNALE UE RESPINGE IL RICORSO DELLA CANTINA CONTRO L’UFFICIO MARCHI PERCHÉ SENZA “CARATTERE DISTINTIVO ACQUISITO IN SEGUITO ALL’USO”

Niente da fare per il marchio “Perlé” in Europa: Ferrari di Fratelli Lunelli, azienda storica dello spumante metodo classico in Trentino, non può registrare il brand di uno dei suoi vini più importanti. È quanto ha stabilito il Tribunale dell’Unione Europea, che, respingendo oggi il ricorso della società italiana, ha confermato la decisione dell’Ufficio Armonizzazione dei Marchi nell’Ue (Uami) che nel 2010 aveva negato la protezione del marchio chiesto da Ferrari per “assenza di carattere distintivo acquisito in seguito all’uso”.
Ferrari ha fatto valere, nel corso del procedimento, che il marchio richiesto presenta un carattere distintivo in seguito all’uso, e che la commissione di ricorso dell’Uami non ha valutato correttamente le prove. Ma il Tribunale dell’Ue non ha accolto la posizione giudicando che l’espressione “vin perlé” appartiene ai vocabolari francese e inglese, per questo occorreva prendere in considerazione la percezione del pubblico di lingua francese e inglese. Inoltre, ha aggiunto che il termine “perle”, impiegato in enologia per designare un “vino leggermente frizzante”, è sostanzialmente identico al marchio richiesto e presenta un carattere descrittivo per quanto riguarda i vini e gli spumanti.
“Essendo il pubblico di riferimento costituito da consumatori di lingua francese e inglese - sottolineano i giudici europei - la prova dell’acquisizione del carattere distintivo doveva essere apportata per tutto il territorio di lingua francese e inglese dell’Unione Europea (Francia, Belgio, Lussemburgo, Regno Unito, Irlanda e Malta). Le prove dell’uso depositate presso l’Uami dalla Ferrari riguardavano soltanto il Regno Unito e la Francia e non tutti gli Stati membri rilevanti”. La decisione del Tribunale Ue può essere impugnata entro due mesi per le questioni di diritto.
Fonte: Ansa

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli