I CINESI PUNTANO “PENFOLDS”: IL COLOSSO AUSTRALIANO TREASURY WINE ESTATES, STIMATO 4,2 MILIARDI DI DOLLARI, E CHE POSSIEDE OLTRE 50 MARCHI NEL MONDO, TRA CUI IL NOME PIÙ PREGIATO DELL’ENOLOGIA DEL PAESE, A “RISCHIO” OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO

Che gli investitori cinesi, forti dei loro capitali liquidi, stiano comprando cantine in tutto il mondo, dalla Francia alla California, passando per il Sudafrica, non è una novità. Ma ora, a quanto pare, stanno alzando il target su marchi top. Come accade in Australia dove, stando ai rumors, nel mirino di una possibile offerta pubblica di acquisto, ci sarebbe addirittura la Treasury Wine Estates, colosso valutato sui 4,2 miliardi di dollari e che possiede più di 50 marchi e cantine in tutto il mondo (tra cui la storica Castello di Gabbiano nel Chianti, in Italia) per 11.000 ettari di vigneto, 32 milioni di casse di vino vendute ogni anno nel mondo, per 3.500 posti di lavoro e un fatturato di 1,6 miliardi di dollari. E che nel 2012 ha generato un utile netto di 90 milioni di dollari. Un gruppo fatto di cantine e marchi soprattutto australiani, ovviamente, tra cui Penfolds, il più antico e pregiato nome dell’enologia del continente. Che potrebbe presto finire in mani asiatiche ...
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