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“WINE ENTHUSIAST” INCORONA L’ITALIA: IL PROSECCO E’ IL TERRITORIO VINICOLO DELL’ANNO AI “WINE STAR AWARD” 2011, IL MIGLIOR IMPORTATORE E’ CEOLA (MIONETTO USA). NELLA “TOP 100 CELLAR SELECTION” C’E IL BRUNELLO 2006: POGGIO NARDONE E CASANOVA DI NERI

Italia
E’ amore tra il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova Casanova di Neri e le riviste Usa

“Il Prosecco dimostra che alcuni vini riescono a rifiorire nonostante i tempi duri, e questo spumante, vivace e senza fronzoli, ha raggiunto una popolarità tale che a breve supererà la produzione dello Champagne. Tutto grazie all’impegno dei produttori, che hanno spianato la strada ad una nuova era”. Con questa motivazione Wine Enthusiast, uno dei magazine più letti dai wine lovers d’Oltreoceano, ha premiato il territorio del Prosecco come “Wine region of the year” ai “Wine Star Award” 2011, gli Oscar del vino, senza dimenticare gli allori di miglior importatore, Enore Ceola, a capo della Mionetto Usa, la società di importazione in America fondata dalla cantina Mionetto, altro nome di punta del Prosecco. A bocca asciutta, invece, Bisol e Santa Caterina tra i migliori produttori europei, e Campari tra i distillatori. Ma non è finita qui, perché il magazine ha anche stilato la classifica dei “Top 100 cellar selections” 2011, i grandi vini da collezione, e le sorprese, questa volta, arrivano dalla Toscana: al primo posto spicca infatti il Brunello di Montalcino 2006 Poggio Nardone, alla posizione n. 6 il Brunello di Montalcino 2006 Casanova di Neri Tenuta Nuova (etichetta che già era stata, negli anni passati, sul gradino più alto della “Top 100” della bibbia Usa “Wine Spectator”, ndr), che ed alla posizione n. 8 Le Macchiole, Paleo 2007.
“Questo riconoscimento - spiega Giacomo Neri, proprietario di Casanova di Neri - premia non solo il nostro vino e il grande lavoro svolto in vigna e in cantina in tutti questi anni, sempre proteso all’unicità e alla qualità dei vini, ma anche tutto il territorio e ci ripaga degli sforzi profusi per portare il Brunello nel mondo come simbolo della grandezza enologica italiana ”.
Ma nella “Top 100 Cellar Selection”, un’iniziativa di “Wine Enthusiast” partita nel 2007, il risultato per i vini tricolori è decisamente lusinghiero, visto che, oltre ai tre vini presenti nella “top 10”, troviamo altre 18 etichette del Bel Paese in classifica: Tenuta dell’Ornellaia, Bolgheri Superiore 2007 (undicesimo posto), Fattoria Petrolo, Galatrona 2007 (quattordicesimo posto), Marchesi Antinori, Bolgheri Superiore Guado al Tasso 2007 (diciottesimo posto), Cordero di Montezemolo, Barolo Bricco Gattera 2007 (ventiduesimo posto), Poggio al Tesoro, Dedicato a Walter 2007 (venticinquesimo posto), Gaja, Langhe Nebbiolo Sperss 2006 (ventisettesimo posto), Sesta di Sopra, Brunello di Montalcino 2006 (trentunesimo posto), Aurelio Settimo, Barolo Rocche dell’Annunziata 2007 (trentacinquesimo posto), La Rasina, Brunello di Montalcino 2006 (quarantaduesimo posto), Fontanafredda, Barolo Serralunga d’Alba 2007 (quarantaseiesimo posto), Benanti, Serra della Contessa 2006 (cinquantesimo posto), Remo Farina, Amarone della Valpolicella Monte Fante Riserva 2004 (cinquantaduesimo posto), Silvio Grasso, Barolo Ciabot Manzoni 2007 (cinquantacinquesimo posto), Rivetto, Barolo Serralunga 2007 (cinquantanovesimo posto), Grimaldi Bruna, Barolo Badarina 2007 (sessantaseiesimo posto), La Querciola, Barolo Donna Bianca 2007 (settantesimo posto), Rocca di Frassinello, Baffonero 2008 (settantacinquesimo posto) e Marcarini, Barolo Brunate 2007 (novantunesimo posto).
Bene i vini italiani anche nella “Top 100 Best Buys” con sette etichette: il Neprica 2009 di Tormaresca (ottavo posto), il Sant’antimo Palpito 2006 de la Colombina (cinquantacinquesimo posto), lo Stemmari 2008 di Feudo Arancio (settantaseiesimo posto), Il 500 2009 della Fattoria Zerbina (ottantottesimo posto), il Monte Antico 2007 di Monte Antico (novantaquattresimo posto), il Borgoforte 2008 di Villa Pillo (novantanovesimo posto) e il Re Midas 2010 della Cantina di Soave (centesimo posto).

Focus - I migliori 2011 per il “Wine Enthusiast”
“Lifetime Achievement” David S. Taub, Palm Bay International
“American Man of the Year”: Chris Indelicato, Dfv Wines
“International Man of the Year”: Don St. Pierre, Jr., Asc Fine Wines, China
“American Winery of the Year”: Wente Family Estates, Carolyn Wente, Ceo
“European Winery of the Year”: Gérard Bertrand, Gérard Bertrand
“New World Winery of the Year”: Viña San Pedro, Javier Bitar
“Winemaker of the Year”: Bob Cabral, Williams Selyem
“Importer of the Year”: Mionetto Usa, Enore Ceola
“Wine region of the year”: Prosecco, Italy 
“Retailer of the Year”: Stew Leonard’s Wines, Stew Leonard, Jr., Ceo
“Restaurateur of the Year”: Michael Mina, Mina Group
“Generations of Innovation”: Georg & Maximilian Riedel, Riedel Glass Company
“Distiller of the Year”: The Glenmorangie Company, Dr. Bill Lumsden
“Mixologist of the Year”: Charlotte Voisey

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