02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

L’ALTA ENOLOGIA ITALIANA E FRANCESE IN ASTA A FIRENZE DA PANDOLFINI: SASSICAIA 1968 A 1.200 EURO, MAGNUM DI BAROLO MONFORTINO 1955 A 1.700 EURO; 12 CHATEAU LAFITE ROTHSCHILD 1986 A 12.000 EURO E BOTTIGLIA MONTRACHET LA ROMANEE CONTI 2002 A 2.900 EURO

Italia
Il Sassicaia è il re delle aste dei vini italiani

Il meglio della produzione enologica italiana e francese
ha sfilato oggi a Firenze nell’asta di vini pregiati battuta dalla casa d’asta Pandolfini: 200 i lotti battuti, 80 italiani e gli altri provenienti d’Oltralpe.

Molto ricercati e combattuti vari lotti di Sassicaia e Barolo, oltre all’Ornellaia e al Masseto. Tra le migliori aggiudicazioni, due doppie magnum di Barolo Riserva Le Rocche del Falletto di Giacosa a 1.400 euro, una 5 litri di Acciaiolo Castello d’Albola 2006 per 1.300 euro. E poi largo al Barolo Riserva Monfortino di Conterno, con un lotto di quattro bottiglie
(1996, 1999, 2001, 2004) a 2.300 euro, una doppia magnum del 1999 a 1.300 euro, altre due magnum del 1997 a 1700 ef una magnum del 1955 a 1.700 euro. Sempre sul fronte piemontese, una selezione Riserva di Giacosa, composta da un Barbaresco Santo Stefano 1990 e un Barolo Falletto 1989, entrambi in versione magnum, ha spuntato i 1.000 euro.

Grande richiesta per il Sassicaia della Tenuta San Guido, che ha spuntato le migliori quotazioni: una singola bottiglia del 1968 è stata battuta a 1.200, un’altra del 1985 a 900, e poi ancora una “sei litri” del 2002 a 2.000 euro, e 5 bottiglie del 1985 a 4.000 euro. Grande richiesta anche per 2 magnum di Masseto della Tenuta dell’Ornellaia 1994 a 1.100 euro e per un lotto di 6 bottiglie del 1996 a quota 1.600 euro.

Sempre rimanendo in territorio toscano, un unico lotto di Brunello di Montalcino Riserva Biondi Santi (composto da 8 bottiglie tra 2004, 2001 e 1995) è andato a 1.500 euro.

Sul fronte francese, il prezzo più alto l’hanno strappato due lotti da 12 bottiglie di Chateau Lafite Rothschild 1986, battuti entrambi a 12.000 euro, e altri due da 12 bottiglie di Chateau Mouton Rothschild 1986 a 8.000 euro. La bottiglia singola più quotata è stata un Montrachet Grand Cru Domaine de la Romanee Conti 2002 a 2.900 euro. Per una bottiglia di Chateau Latour 1961 ci sono voluti 1.600 euro e 2.400 per due bottiglie del 1959. E ancora Chateau Petrus del 1970 a 1.100, una Musigny Grand Cru Maison Leroy 1978 a 2.000 euro, una magnum di Chateauneuf du Pape Hommage a Jacques Perrin Chateau De Beucastel 1989 a 1.150 euro. Tra i tanti lotti anche una selezione di Sauternes, con una magnum di Chateau d’Yquem e un’altra di Chateau Climens 2001 a 1.200 euro.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli