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RUMORS - MONTALCINO ANCORA AL CENTRO DI GRANDI INVESTIMENTI AZIENDALI. COLLE MASSARI, L’AZIENDA DI ALINGHI, ACQUISISCE POGGIO DI SOTTO UNA DELLE REALTÀ PRODUTTIVE PIÙ SIGNIFICATIVE NEL TERRITORIO DEL BRUNELLO DI MONTALCINO

Italia
Vigneto a Montalcino

Per ora si tratta soltanto di rumors. Ma pare piuttosto certa la notizia che Poggio Massari, l’azienda guidata da Claudio Tipa, zio di Ernesto Bertarelli, il patron di Alinghi (che è il nome del team svizzero, vincitore nel 2003 e 2007 dell’America’s Cup di vela; il suo proprietario è l’imprenditore Bertarelli, ex patron della multinazionale farmaceutica Serono, ndr), abbia acquisito Poggio di Sotto, la tenuta di proprietà di Piero Palmucci, una delle aziende di riferimento del Brunello di Montalcino (12 ettari a vigneto, di cui 8 ettari a Brunello) e una delle aziende più premiate dalla critica enologica.
Ancora una volta Montalcino è protagonista di una transazione importante, tra due nomi di riferimento dell’enologia italiana, confermando l’appeal dei suoi vigneti e del suo territorio. Da almeno un paio d’anni si parlava dell’interesse crescente di Claudio Tipa per la denominazione del Brunello di Montalcino e Poggio di Sotto era da tempo considerata una delle aziende nel mirino di Colle Massari. Finalmente, sembrerebbe arrivata la parola fine sull’affare, che, stando sempre ai soliti rumors, sarebbe sui 10/15 milioni di euro.

Focus - Il profilo di Poggio di Sotto
Poggio di Sotto, dal 1989, di proprietà della famiglia Palmucci è unanimemente considerata una delle aziende di riferimento del territorio di Montalcino. Un percorso relativamente breve quello dell’azienda di Castelnuovo dell’Abate che, però, ha sempre privilegiato scelte precise e rigorose, tanto che ormai i vini di Piero Palmucci sono considerati dei veri e propri classici. La Tenuta, 12 ettari a vigneto (per complessivi 32 ettari di terreno), si trova nella sottozona di Castelnuovo dell’Abate a Montalcino. E’ una delle aziende più famose e premiate dalla critica enologica italiana.

Focus - Il profilo di Colle Massari

Il progetto enologico di Colle Massari (83 ettari di vigneto) parte nel 1998. Al suo timone Claudio Tipa, imprenditore e zio di Ernesto Bertarelli, il patron di Alinghi per molti anni detentore della Coppa America di vela. Fanno capo all’azienda situata nel cuore della denominazione del Montecucco, anche la bolgherese Grattamacco (12 ettari a vigneto), uno delle più antiche aziende del comprensorio, e la Tenuta di Montecucco (32 ettari di vigneto).

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