02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

IL PROSECCO, SPUMANTE DI TERRITORIO PATRIMONIO DEL NORD-EST, VERSO IL SORPASSO DELLO CHAMPAGNE. LO CHAMPAGNE E’ SUI 320 MILIONI DI BOTTIGLIE, LO SPUMANTE DEL VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA, OGGI A 286, NEL 2012 RAGGIUNGERÀ I 353 MILIONI DI BOTTIGLIE

Il Prosecco, spumante di territorio patrimonio del Nord Est italiano, sta scaldando i muscoli, per prepararsi al sorpasso dello Champagne, come numero di bottiglie prodotte, previsto per il 2012. Lo hanno annunciato oggi gli assessori del Veneto alla promozione Marino Finozzi e all’agricoltura Franco Manzato.

Le elaborazioni, su dati Valoritalia da parte del Cirve-Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia di Conegliano, non lasciano spazio a dubbi: la progressione del Prosecco è netta ed incalzante, a fronte di una produzione dello spumante francese che si orienta mediamente sui 320 milioni di bottiglie l’anno. Quest’anno il fresco e accattivante spumante del territorio del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, verrà commercializzato in 286 milioni di bottiglie, cifra che il prossimo anno raggiungerà i 353 milioni, per superare dal 2013 i 400 milioni di bottiglie commercializzate nel mondo.

Il fenomeno Prosecco, che ha la sua anima e la sua storia principalmente nella provincia di Treviso, diventa dunque sempre più brand e fattore di distinzione e di traino per tutto il “Made in Italy”, unendo qualità in quantità a prezzo assolutamente accattivante.

Il sorpasso sarà un fatto numerico - hanno sottolineato Finozzi e Manzato - ma nella spumantistica mondiale, che ha nella vecchia Europa il suo indiscusso caposaldo, il Prosecco cerca un suo spazio in ragione della sua diversità rispetto allo spumante transalpino: giovane, beverino, facile, sempre ottimo, su standard di qualitativi molto elevati, “che il sistema produttivo intende mantenere elevati e che noi vogliamo garantire assecondando il sistema dei produttori anche con un’operazione di zonizzazione - ha fatto presente Manzato - operando perché il Prosecco venga coltivato nelle zone più vocate e facendo in modo che la rincorsa a questo vino non vada a scapito di altri vitigni e di altri vini delle regioni interessate”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli