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Aspettando “Benvenuto Brunello”, la stagione delle Anteprime si prepara ad accendere i riflettori anche sul Sagrantino. In agenda, Festival Giornalismo Alimentare, Lectio sul cibo di Marino Niola, Livia Pomodoro & Marco Malvaldi e “TheFork Festival”

Nel vivo in Toscana, aspettando “Benvenuto Brunello” al via domani a Montalcino, ma con il “ritorno” della rockstar vignaiola Sting e della moglie Trudie Styler, a firmare la tradizionale piastrella-rating con le Stelle che saranno assegnate all’annata 2017 il 17 febbraio, accanto a dibattiti su “Il Brunello nel mondo, dalle cantine al Web. Incontro con i protagonisti della Rete” e “Il futuro del vino e del clima, visto dalle nuove generazioni” condotti dal giornalista del “Corriere della Sera” Luciano Ferraro (Teatro degli Astrusi, 16-17 febbraio), e la novità dei seminari per wine lovers “Territorio, eccellenza, unicità: Brunello e tartufo, incontro emozionante” e “Quel si divino e leggiardetto: Moscadello, il più antico dei moderni”, “Rosso di Montalcino: un vino che non teme il tempo” e “La sfida intrigante alla cieca: Brunello giovane vs Rosso vecchio” con il sommelier Campione del mondo Luca Martini e lo chef stellato Roberto Rossi del Ristorante il Silene (18-19 febbraio, con il debutto del Brunello 2013, la Riserva 2012 ed il Rosso 2016 nell’antico Chiostro del Museo nel Complesso di Sant’Agostino; www.consorziobrunellodimontalcino.it), nell’agenda degli eventi segnalati da WineNews, la stagione delle Anteprime prosegue. In particolare ci si sposta in Emilia Romagna, per “Vini ad Arte”, l’Anteprima delle nuove annate del Romagna Sangiovese e Albana che si terrà il 18-19 febbraio al Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza con 40 aziende protagoniste, ma con le celebrazioni dei 50 anni della Doc Romagna Sangiovese il 17 febbraio con un convegno dedicato alle prospettive del Sangiovese nella Sala Cento Pacifici, con Paolo Storchi, direttore Crea di Arezzo, Denis Pantini, responsabile Wine Monitor Nomisma, e Riccardo Ricci Curbastro, presidente Federdoc ed Equalitas; il 18 febbraio invece il Seminario “Romagna e Toscana: Sangiovesi autentici, non identici” con gli enologi Franco Bernabei, Vittorio Fiore e Maurizio Castelli (sempre il 18 febbraio l’apertura al pubblico; www.consorziovinidiromagna.it); e nell’attesa, fino al 18 febbraio, c’è anche “Aspettando Vini ad Arte” con menu ad hoc e degustazioni nei ristoranti del territorio. Quindi, in Umbria, a Montefalco, dove il 19-20 febbraio è di scena l’attesa Anteprima Sagrantino (www.consorziomontefalco.it), negli spazi più belli della cittadina, dal Complesso Museale di San Francesco al Chiostro di Sant’Agostino, con il debutto del Montefalco Sagrantino Docg 2014, accompagnato come sempre al Montefalco Rosso 2016 e dalla Riserva 2015. E soprattutto, dai tradizionali Concorsi che puntano a diffondere la cultura del vino umbro attraverso i canali dell’arte e della gastronomia, grazie a fumettisti, chef e sommelier chiamati ad interpretare il Sagrantino, nell’“Etichetta d’Autore”, con “Sagrantino nel piatto” e nel “Gran Premio Sagrantino”. Un’occasione da non perdere anche per ammirare o riammirare gli affreschi con “Le storie della vita di San Francesco” nella Chiesa di San Francesco a Montefalco di Benozzo Gozzoli, al centro di un importante progetto di restauro, con il cantiere aperto ai visitatori, da parte del Comune di Montefalco e finanziato da Caprai.
Tra gli eventi internazionali, invece, è di scena ViniSud 2018 a Montpellier (Exhibition Centre, 18-20 febbraio) con la prima volta dell’Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane che portera con sé i vini italiani tra degustazioni e masterclass (da Sicilia, Puglia, Calabria, Campania e Basilicata, e con Piemonte Land of Perfection, Prosecco Doc, Bardolino, Consorzio Moscato d’Asti, ma anche vini bio di tutta Italia; www.ice.gov.it - www.vinisud.com). Il 27 e 28 febbraio a Londra ci sarà invece la prima edizione Uk del “The International Bulk Wine & Spirits Show” al London’s Royal Horticultural Halls (www.ibwsshowuk.com), evento da seguire con attenzione poiché sarà dedicato fondamentalmente al tema degli sfusi e del private label, sempre più importante nel mercato del Regno Unito, e anche perchè sarà il primo grande evento trade in terra inglese dopo il voto sulla Brexit.

Focus - Da sempre legati saldamente, Sagrantino, arte e gastronomia rinnovano il loro connubio ad Anteprima Sagrantino (Montefalco, 19-20 febbraio), con la vendemmia 2014 del grande rosso umbro al debutto, interpretata e raccontata da fumettisti, chef e sommelier
Nella girandola delle Anteprime dei più importanti vini italiani, l’Umbria concentra la presentazione della sua produzione mettendo al centro il suo vino più prestigioso: il Sagrantino. Da sempre legato da uno storico fil rouge all’arte ed alla gastronomia, l’espressione massima di questa profonda connessione è Anteprima Sagrantino, la kermesse promossa a Montefalco, il 19 e il 20 febbraio, dal Consorzio Tutela Vini Montefalco con il debutto dell’annata 2014 del più famoso vitigno umbro, nell’atmosfera mistica ed affascinante del Complesso Museale di San Francesco - dove il Sagrantino è raffigurato negli affreschi di Benozzo Gozzoli, capolavoro del Rinascimento al centro di un restauro aperto al pubblico, grazie al Comune ed a Caprai, la cantina artefice della rinascita del vino di San Francesco - e del Chiostro di Sant’Agostino. Accanto alle degustazioni, il Sagrantino sarà protagonista assoluto anche dei tradizionali Concorsi che puntano, nel solco del passato, a diffondere la cultura del vino umbro attraverso i canali dell’arte e della gastronomia. Fumettisti, chef e sommelier sono chiamati ad interpretare il Sagrantino, nell’“Etichetta d’Autore”, con “Sagrantino nel piatto” e nel “Gran Premio Sagrantino”.
“Etichetta d’Autore” è il concorso artistico per i fumettisti di tutto lo Stivale, che dovranno interpretare il Sagrantino: il vincitore vedrà la sua opera diventare l’etichetta celebrativa del vino di Montefalco 2014. La sfida è anche gourmet, con “Sagrantino nel piatto”: gli chef della Penisola partecipanti dovranno usare il Sagrantino come ingrediente in piatti di ogni tipo, tradizionali o fusion che siano. Infine, torna anche “Gran Premio Sagrantino”, vera e propria competizione tra sommelier, arrivata ormai all’edizione n.10, che si sfideranno per aggiudicarsi le borse di studio istituite come premio dal Consorzio.
“Quella del 2014 - spiega Amilcare Pambuffetti, presidente del Consorzio di Montefalco - fu una vendemmia tecnicamente molto impegnativa. L’estate piovosa e fredda mise a dura prova i produttori, chiamati ad operare una selezione scrupolosa delle uve raccolte. Dal punto di vista qualitativo e quantitativo, però, il risultato fu soddisfacente soprattutto per il Sagrantino, grazie alla maturazione più tardiva. Ci aspettiamo che l’annata 2014 sia caratterizzata da un buon equilibrio, vedremo cosa ci diranno i vini”.
Info: www.consorziomontefalco.it

Focus - Dal Bardolino alle Denominazioni dell’Alto Piemonte, “Campania Stories” (forse con la Basilicata) ai “Roero Days”, da Le Contrade dell’Etna a “Nebbiolo Prima”, da “Sicilia en Primeur” all’Anteprima dei vini della Costa Toscana, fino a “Soave Preview”, ecco le grandi Anteprime del vino italiano, in agenda
Tra gli eventi, il mondo del vino ha ripreso la sua marcia serrata con le Anteprime dei territori più importanti. Ed ecco allora l’agenda di WineNews, per orientarsi un po’. Dopo Anteprima Amarone e la “Tuscan Wine Week” con le Anteprime di Toscana ed il debutto sulla scena nei prossimi giorni delle più grandi Denominazioni della Regione, i riflettori accesi sulle nuove annate del Romagna Sangiovese e l’attesa Anteprima del Sagrantino a Montefalco, si risale poi verso il Lago di Garda, con l’Anteprima del Chiaretto di Bardolino e del Valtènesi Chiaretto che sarà di scena alla Dogana Veneta di Lazise, l’11 marzo per il pubblico e il 12 per gli operatori, con il Consorzio Tutela del Chiaretto e del Bardolino, in collaborazione quest’anno con il Consorzio Valtènesi e più di 80 produttori con circa 140 vini per presentare l’annata 2017 del Chiaretto prodotto sulle due riviere, quella veneta e quella lombarda (www.anteprimachiaretto.it - www.ilbardolino.com).
“Taste Alto Piemonte”, la rassegna dedicata alle denominazioni dell’Alto Piemonte, all’edizione n. 2, sarà di scena invece al Castello Visconteo Sforzesco di Novara dal 23 al 26 marzo (www.consnebbiolialtop.it), con la regia del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, tra degustazioni e seminari. Qualche giorno di respiro e poi è la volta del Sud: dal 5 al 9 aprile, a Napoli, torna “Campania Stories”, che metterà al centro il meglio della produzione della terra dell’Aglianico, del Taurasi, della Falanghina e dei vini del Sannio (www.campaniastories.com), e che potrebbe essere preceduta anche da una sorta di “Basilicata Stories”, ancora però da confermare. Si torna in Piemonte, per “Roero Days”, il tradizionale appuntamento con l’anteprima delle nuove annate di Roero Arneis 2017, Roero 2015 e Roero Riserva 2014, l’8-9 aprile al Castello di Guarene, con in degustazione le etichette di 70 cantine, incontri, laboratori gastronomici e un viaggio alla scoperta dei manieri e dei paesaggi del Roero, ed il battesimo anche di un’altra importante iniziativa del Consorzio di Tutela: il Progetto dei “Sentieri del Vino”, i “Sentieri Mga”, ovvero delle Menzioni Geografiche Aggiuntive della Docg Roero (www.consorziodelroero.it). Le Contrade dell’Etna 2018, torna invece il 23 aprile al Castello Romeo a Randazzo, con l’Anteprima dei vini da Nerello Mascalese 2017 voluta dal produttore Andrea Franchetti (www.vinifranchetti.com).
Maggio, poi, sarà un mese particolarmente affollato: nei primi giorni (data ancora da definire) ci sarà “Nebbiolo Prima”, dove debutteranno le nuove annate dei grandi rossi di Langhe e Roero che entrano sul mercato nel 2018, ovvero Barolo 2014 e Riserva 2012, Barbaresco 2015 e Riserva 2013 e Roero 2015 e Riserva 2014, nella kermesse promossa da Albeisa (www.albeisa.it), che sta mettendo a punto anche un nuovo format per l’evento che, quest’anno, avrà anche una seconda puntata più rivolta ai giovani, probabilmente in novembre. Poi sarà la volta di “Sicilia en Primeur”, l’evento firmato Assovini e dedicato al meglio della nuova produzione dell’Isola, in oltre 500 vini, che sarà di scena, dopo l’edizione di Catania nel 2017, nella Palermo “Capitale della Cultura Italiana 2018”, dal 3 al 7 maggio nel Museo Regionale d’Arte Contemporanea (www.assovinisicilia.it), ma anche con enotour nei luoghi che fanno della Sicilia un continente vitivinicolo a tutto tondo, la presenza di Master of Wine internazionali protagonisti di approfondimenti su tematiche di settore in masterclass dedicate, la sessione di divulgazione scientifica “Sicily Wine Science Show” in cui gruppi di ricercatori selezionati da una commissione presenteranno i loro progetti di studio sulla vitivinicoltura siciliana, interagendo in prima persona con i giornalisti, e, infine, l’apertura al pubblico il 7 maggio. Negli stessi giorni, a Lucca, dal 5 all’8 maggio, torna anche l’Anteprima dei vini della Costa Toscana (www.anteprimavinidellacosta.com), evento firmato dall’associazione de “I Grandi Cru della Costa Toscana”. A chiudere il ciclo delle grande anteprime sarà, poi, “Soave Preview”, dal 18 al 20 maggio a Soave, dove sarà in assaggio la vendemmia 2017 del più importante vino bianco del Veneto e non solo, in un’edizione speciale che celebrerà, anche in questo caso, i 50 anni dal riconoscimento della Doc (www.ilsoave.com).

Focus - Dai punti fermi Vinitaly e ProWein, dal debutto a New York di Vinexpo (che fa 20 anni ad Hong Kong, in attesa di Parigi) al Mercato Fivi e tanto altro: il 2018 delle grandi fiere del vino nella “road map” di WineNews
Il 2018 delle grandi fiere del vino mondiale, in un anno particolare, che, accanto alle grandi certezze come Prowein e Vinitaly, come racconta la “road map” di WineNews degli eventi internazionali da non mancare anche per il vino italiano, vedrà a marzo un debutto importante, con la prima edizione in Usa di Vinexpo New York (5-6 marzo, www.vinexponewyork.com), nuovo importante step della strategia della fiera francese (che, nella sua cadenza biennale, quest’anno, non sarà a Bordeaux), che ha già messo in cantiere un altro evento nella capitale Parigi, a partire dal 2020 (e che, nel 2018, celebrerà anche l’edizione n. 20 di Vinexpo Hong Kong, dal 29 al 31 maggio, www.vinexpohongkong.com). Ma marzo vedrà di scena anche la più grande fiera internazionale del vino mondiale, ProWein, che torna dal 18 al 20 marzo a Düsseldorf (www.prowein.com), e dove l’Italia, come sempre, sarà presente in massa. Impossibile poi non segnalare uno degli eventi più attesi del mercato enoico mondiale, l’En Primeur di Bordeaux, dal 9 al 12 aprile, che sarà dedicata alla vendemmia 2017 dei grandi vini della Gironda (http://www.ugcb.net/en/en-primeur-week),  evento che fa da termometro per tutto il settore dei fine wine. Belpaese del vino che sarà l’assoluto protagonista del suo evento più importante, Vinitaly, a Veronafiere dal 15 al 18 aprile (www.vinitaly.com), e che sarà preceduto dall’ormai tradizionale anteprima di “Opera Wine”, la grande degustazione firmata da “Wine Spectator” che per l’edizione 2018, il 14 aprile (www.operawine.it/it), ha selezionato 107 produttori per rappresentare il meglio di tutta Italia (https://goo.gl/EWRTCs).
Dal 21 al 23 maggio, invece, si torna a Londra, con la London Wine Fair 2018, al Kensington Olimpia (www.londonwinefair.com). Si resta a Londra, Bellavita Expo London il 17-19 giugno al Business Design Centre, promossa da “Bellavita Expo”, società inglese specializzata nelle fiere dell’agroalimentare made in Italy, che promuove il food italiano verso i buyer del settore ho.re.ca anche in Olanda (Horecava, Amsterdam), Polonia (Worldfood, Varsavia), Canada (Rc Show Toronto), Usa (Nra Show Chicago), Messico (Abastur Messico City) e Thailandia (Food & Hotel Thailand Bangkok; e nel cui capitale ha fatto il suo ingresso al 50% la new.co tra Veronafiere e Fiera di Parma, VPE, ndr; www.bellavita.com). Si torna invece in Italia, dal 15 al 17 giugno per Rosèxpo, il salone internazionale dei vini Rosati, di scena a Lecce al Castello Carlo V (https://rosexpo.it), evento firmato da deGusto Salento, in partnership, tra gli altri, con Slow Wine ed il Concours Mondial de Bruxelles. Passata l’estate, l’ultima parte dell’anno delle grandi fiere internazionali guarda soprattutto all’Asia, dove spicca la Hong Kong International Wine & Spirits Fair (8-10 novembre, https://goo.gl/9FohWx), tra più importanti eventi del settore nei mercati asiatici. In Italia, invece, tornano due appuntamenti che sono ormai dei veri e propri must: il Merano Wine Festival, a Merano dal 9 al 10 novembre (www.meranowinefestival.com), e poi il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, l’evento principe firmato dalla Fivi, sempre più partecipato da produttori e pubblico, a Piacenza il 26 e 27 novembre (www.mercatodeivini.it). Stesse date in cui, ad Amsterdam, sarà di scena la più importante fiera mondiale dedicata agli sfusi, la World Bulk Wine Exhibition (26-27 novembre, www.worldbulkwine.com).

Focus - Da “HappyCheese” in Trentino alle nuove annate di Barolo, Barbaresco e Roero con Go Wine a Milano, dalle Lectio sul cibo di Marino Niola, Livia Pomodoro e Marco Malvaldi a Fico a Bologna a “I Migliori Vini Italiani” di Luca Maroni e “Vini d’Abruzzo, espressione di un territorio” a Roma, da Best in Sicily by Cronache di Gusto a Palermo al “TheFork Festival”, ecco gli eventi segnalati in agenda da WineNews
Tornando nel Belpaese, tra le montagne imbiancate dell’Alto Adige, nel bel mezzo della stagione sciistica in Alta Badia, è possibile anche sciare e degustare nelle baite i migliori vini delle cantine del Consorzio Vini Alto Adige, accompagnati sì da un maestro di sci, ma anche da un sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier, grazie a “Sommelier in pista” (fino al 22 marzo; www.altabadia.org), un evento cult che unisce lo sport alle eccellenze wine & food, già protagoniste nei rifugi di “Sciare con Gusto”, l’iniziativa culinaria più stellata delle Alpi che offre la possibilità di assaggiare piatti di grandi chef capitanati dal neo tre stelle Michelin Norbert Niederkofler. In Trentino, tra Val di Fassa, Val di Fiemme e San Martino di Castrozza, fino al 31 marzo, prosegue “HappyCheese”, l’aperitivo più gustoso e trendy dell’inverno, sulle piste del Dolomiti Superski e nei Paesi di montagna. Protagonisti i rinomati formaggi trentini affiancati dai vini testimonial del Trentino, dalle bollicine di montagna Trentodoc o dalle birre artigianali del territorio, il tutto con la regia della Strada dei formaggi delle Dolomiti (www.stradadeiformaggi.it). In Valle d’Aosta, appuntamento nella Sala Consiliare del Comune di Courmayeur con “Chef in Comune”, una serie di cene con le eccellenze del territorio a sostegno dell’Associazione Dynamo Camp Onlus (fino al 17 febbraio; www.courmayeurmontblanc.it) con guest chef l’australiano Dave Pynt, del barbecue restaurant di Singapore “Burnt Ends” da sempre in ascesa dei 50 Best Restaurant Asia e vincitore del “Chef ’s Choice Award”. In Lombardia, fino al 12 giugno, all’Osteria del Portone e Enò, la cantina del ristorante che si affaccia sul Castello di Melegnano, diventa sede eletta per le degustazioni di vini Triple A, la più grande selezione di vini naturali di Milano (www.osteriadelportone.com). A Milano, Barolo, Barbaresco e Roero si presentano il 22 febbraio all’Hotel Michelangelo, rinnovando in città un appuntamento di grande successo che dedica speciali attenzioni alle loro nuove annate targato Go Wine (www.gowinet.it). Ma c’è anche Golositalia, l’evento di riferimento in tutto il Nord Italia per gli operatori e gli appassionati di settore del mondo del food, al Centro Fiera del Garda a Montichiari (Brescia), organizzata da Italian Exhibition Group Spa (società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, 24-27 febbraio; www.golositalia.it). In Piemonte, appuntamento a Eataly Lingotto a Torino, da domani al 18 febbraio con i Maestri del Gusto, ovvero i migliori cioccolatieri che fanno parte del progetto ideato dalla Camera di commercio di Torino, dal suo Laboratorio Chimico e da Slow Food, e che proporranno e racconteranno in prima persona le loro specialità a base di cioccolato (www.eataly.net).
In Emilia Romagna, con “Per_corsi, Eventi & dialoghi sul cibo” per “alimentare il futuro”, il Parco Agroalimentare Fico Eataly World, celebra il 2018 Anno nazionale del cibo italiano con un vasto programma con tanti appuntamenti fino al 28 marzo promosso dalla Fondazione Fico per l’Educazione Alimentare e alla Sostenibilità: proprio in tema di sostenibilità Fico ospita la mostra “Paesaggi periurbani. Le esperienze formative di materia paesaggio” fino al 26 febbraio, in sinergia con la Regione Emilia Romagna e il Comune di Bologna; negli incontri “Nutrire le stagioni della vita” di Enpab-Ente nazionale di Previdenza e Assistenza Biologi, “manuale” di consigli alimentari e salutari offerti da un pool di biologi nutrizionisti per tutte le stagioni della vita, il 21 febbraio è di scena “Non solo sport. L’allenamento giusto si fa mangiando e bevendo”, mentre il 28 febbraio si parlerà di grassi e Omega 3 con Francesco Bonucci in “Nutrizione consapevole: i grassi non sono da evitare ma da conoscere per scegliere correttamente” e Gabriele Mazzotta in “Grassi giusti nel carrello della spesa. Consigli per gli acquisti”; gli incontri “Edu-care, educare alla salute” dell’Azienda Usl di Bologna, proseguono invece fino al 27 marzo con esperti e medici per rinnovare il nostro stile di vita e restare in forma, e in particolare il 27 febbraio si parlerà di “Alimentazione nei primi due anni di vita. Allergie e intolleranze con Enzo Spisni e Patrizia Alvisi”; “Cibi e simboli, conversazioni tra antropologia, storia, e dintorni sulle eccellenze della Dieta Mediterranea” sono quindi al centro degli incontri dell’Università Suor Orsola Benincasa-MedEat Research di Napoli, fino al 22 marzo, che proseguono stasera con l’antropologa e saggista Elisabetta Moro che ripercorre l’affascinante storia del pane analizzandone le ragioni attuali della sua “demonizzazione” in “Buono come il pane. Da Demetra alla Madonna”, ed il 22 febbraio con l’antropologo e giornalista Marino Niola che parlerà di “Dalle vergine all’extravergine. Conversazione sull’olio” (www.eatalyworld.it). Tra le lectio magistralis, infine, è la volta della “Chimica del cibo”, quello italiano in particolare, il 25 febbraio lo scrittore e giallista Marco Malvaldi che ha al suo attivo lunghi studi di chimica teorica e dimostrerà che la cucina, dove il cibo si mescola e si combina, è una grande metafora della vita e della storia, una palestra dove spaziare fra gusti estremi, dalla carne al vegan. Ma anche di Livia Pomodoro, presidente del Milan Center for Food Law and Policy, il 28 febbraio, con il suo intervento “Cibo: diritti e doveri” sulle nuove sensibilità sul valore del cibo e sulle piaghe mondiali della fame e della malnutrizione (www.fondazionefico.org). Ma, ideato da Gianluigi Negri, nasce anche Mangia come ridi, tre speciali cene in programma da domani all’Antica Tenuta Santa Teresa di Parma con Syusy Blady (16 febbraio), Alberto Patrucco (16 marzo) e Vito (13 aprile), in collaborazione con la onlus Fidenza per i bambini nel mondo (per ogni partecipante verrà devoluto un euro all’associazione (www.mangiacomescrivi.it).
In Toscana, fino al 16 marzo, i cuochi delle isole toscane, Capraia, Elba e Giglio, sbarcano in terraferma per proporre nei ristoranti dell’entroterra, ospiti dei loro colleghi, i loro sapori ed i vini dei loro territori, selezionati da ElbaTaste, con l’Arcipelago del Gusto, un gemellaggio all’insegna del gusto organizzato da Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che valorizzano i prodotti del territorio (www.vetrina.toscana.it). A Firenze, allo stellato ristorante La Leggenda dei Frati sono ripartite invece le Lezioni di Cucina della Coach Kitchen dello chef Filippo Saporito (fino al 21 marzo; www.laleggendadeifrati.it), tra fiori di zucchero e fiori in cucina, mani in pasta e nella terra dell’orto. A Lucca, il 17 e 18 febbraio è di scena Extra Lucca, la mostra mercato sugli extravergini nuovi, ideata dal “Maestrod’olio” Fausto Borella, con 55 aziende top del Bel Paese con le loro migliori etichette, in un programma a Palazzo Ducale di tasting, incontri e cooking show con Giorgione, Gennaro Nasti, Gianfranco Pascucci e Faby Scarica, e la presentazione della guida Terred’Olio 2018 con l’assegnazione delle Corone Maestrod’olio (www.extralucca.it). Charlotte Horton & Alexander Greene invitano invece al loro Castello di Potentino a Seggiano (Grosseto) per i Potentino Vine Days (18-19 febbraio; www.potentino.com) per una verticale di tutti i vini dal 2000 con un bistrot non-stop preparato dallo chef stellato Roberto Rossi. Nel Lazio a Roma, oggi torna l’evento “I Migliori Vini Italiani” di Luca Maroni, con la premiazione dei migliori vini e produttori 2018 al Salone delle Fontane all’Eur (www.imiglioriviniitaliani.com). Roma, dove, domani, proseguono le celebrazioni per i 50 anni della Denominazione Montepulciano d’Abruzzo con “Vini d’Abruzzo, espressione di un territorio” all’Hotel Rome Cavalieri con la Fondazione Italiana Sommelier, un grande banco d’assaggio con 60 cantine e 120 etichette che racconteranno una delle più importanti realtà vitivinicole italiane, nell’evento promosso dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo (www.vinidabruzzo.it). Ma c’è anche l’edizione n. 4 di Canapa Mundi, un’immersione nel mondo della canapa, nella Fiera Internazionale della Canapa, al PalaCavicchi fino al 18 febbraio, con la seconda Conferenza annuale sulla Canapa, insieme a workshop, laboratori, show cooking e degustazioni all’insegna della scoperta di questa prestigiosa pianta dalle infinite, e in gran parte ancora sconosciute, proprietà (www.cannaromanempire.com). In Sicilia, il 19 febbraio al Teatro Massimo a Palermo, torna l’appuntamento con Best in Sicily, l’evento organizzato dal giornale online Cronache di Gusto, all’edizione n. 11 con i Premi al miglior produttore di vino, al miglior produttore di formaggi, migliore birrificio, miglior Comune per l’offerta enogastronomica, miglior azienda conserviera, migliore pizzeria, migliore pasticceria, miglior produttore di olio, miglior trattoria, miglior ristorante, miglior albergo dell’isola e un premio speciale all’Ambasciatore del gusto siciliano nel mondo, con il patron di Eataly Oscar Farinetti e il comico palermitano Roberto Lipari (www.cronachedigusto.it).
Un’iniziativa imperdibile? Fino al 30 aprile, nei ristoranti InGruppo torna il progetto che rende l’alta gastronomia “prêt-à-manger”, con la possibilità di consumare menu completi di 20 grandi chef - dai tristellati Cerea del Da Vittorio e al super stellato Enrico Bartolini del Mudec di Enrico Bartolini, con la new entry di Giancarlo Morelli e del suo stellato Pomiroeu, per citarne solo alcuni - a costi prestabiliti (60,00 euro a persona o 120 da A’Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec; www.ingruppo.bg.it). E se il 28 febbraio, per la Giornata Internazionale delle Malattie Rare, i piatti conterranno un ingrediente raro ed il loro valore simbolico (15 euro) sarà devoluto all’Istituto Mario Negri che si occupa di malattia rare, dal 26 al 30 aprile uno speciale tributo sarà dedicato al maestro Gualtiero Marchesi per l’Anno nazionale del cibo italiano. Ma fino al 31 marzo, c’è anche “TheFork Festival”, evento organizzato da TheFork (www.thefork.it), all’edizione n. 6 in Italia, che permette agli utenti di riservare il proprio tavolo in 1.000 ristoranti italiani godendo di sconti del 50% direttamente alla cassa, da Il Liberty (Milano) a Sadler (Milano), da Mirabelle (Roma) a La Tenda Rossa (San Casciano In Val Di Pesa, Firenze), dal Caffè dell’Oro (Firenze) a I due Buoi (Alessandria). È invece all’edizione n. 5 il Premio Poesia Cantina Valpantena, un appuntamento biennale ideato e organizzato dalla cooperativa di Quinto di Valpantena (Verona), aperto a tutti coloro che vorranno partecipare inviando entro il 31 marzo una poesia ispirata al tema “Radici” per sottolineare il rapporto tra operosità contadina e creazione poetica, entrambe espressioni della cultura popolare, con la vincitrice che diventerà la nuova etichetta di una bottiglia celebrativa, realizzata in edizione limitata (i primi tre classificati riceveranno premi del valore di 1.200 euro, 600 euro e 300 euro in vino e olio tra cui Amarone, Recioto ed olio Extra Vergine di oliva Dop (www.cantinavalpantena.it).

Focus - Sicurezza alimentare, l’importanza di una giusta comunicazione di food writer e blogger e le politiche agroalimentari del nuovo Governo in vista delle elezioni: ecco gli argomenti del Festival del Giornalismo Alimentare (22-24 febbraio, Torino)
Il tema della sicurezza alimentare è sempre più complesso e vasto: dal sempre maggior numero di informazioni sulle etichette dei prodotti presenti sugli scaffali dei supermercati alle iniziative culturali per fare informazione verso i consumatori, molto è stato fatto verso la trasparenza dell’intero settore agroalimentare, almeno per l’Italia. Un ruolo cruciale lo hanno avuto, e lo hanno, le varie piattaforme di informazione, dalle rubriche sui giornali ai blog, sempre più seguiti dalle persone: proprio sull’importanza del dialogo tra la ricerca e la divulgazione in tema di sicurezza alimentare è incentrato il Festival del Giornalismo Alimentare 2018, dal 22 al 24 febbraio al Centro Congressi “Torino Incontra” a Torino, con il programma della tre giorni dedicata a food blogger, giornalisti freelance ed esperti del settore presentato oggi nella città sabauda. Al centro, la nomina da parte del Ministero dei Beni Culturali e delle Politiche Agricole del 2018 come anno della cucina italiana nel mondo, cui si lega l’importanza della sua diffusione, che va di pari passo con la sua protezione.
Con le elezioni politiche alle porte, la domanda sorge spontanea: “quali sono le politiche alimentari per la prossima legislatura?”. Proprio da qui si apriranno i lavori, la mattina del 22 febbraio, con un dibattito tra i principali enti e associazioni di categoria della filiera alimentare che avranno l’occasione di presentare le proprie aspettative e richieste da inserire ai vertici dell’agenda della prossima legislatura. Di conseguenza, il dibattito si sposterà sull’importanza di capire quanto il marchio “made in Italy” sia effettivamente garanzia di sicurezza e qualità e quanto sia minacciato da contraffazioni e prodotti dell’“Italian sounding”.
Al Festival del Giornalismo Alimentare saranno presi in considerazione anche i nuovi trattati di libero scambio dell’Europa con Paesi come Canada e Giappone che, ovviamente, riguardano anche il cibo. In questo la comunicazione sulla sicurezza alimentare è fondamentale, anche a livello europeo. All’ordine del giorno anche il giornalismo investigativo, con un focus sulla filiera alimentare e quello di denuncia sugli investimenti della criminalità organizzata nella ristorazione e nella distribuzione. Sarà aperto uno spazio di confronto tra vegani e onnivori, in collaborazione con la rivista Funny Vegan (www.funnyvegan.com), mentre panel di approfondimento saranno dedicati a prodotti “eccellenti” come latte, formaggio e carne e a una risorsa sempre più preziosa: l’acqua. Attenzione, poi, agli sprechi alimentari, anche attraverso progetti come “Una Buona Occasione” della Regione Piemonte; alle etichette e ai “nuovi cibi”, tra informazione sanitaria e cambiamenti climatici. La comunicazione delle aziende di food sarà un altro dei temi di riflessione, tra gestione di crisi e trappole del web e dei social media. Ma evidenziando anche iniziative innovative a supporto delle piccole realtà enogastronomiche locali come #MaestriDigital, progetto di formazione sull’utilizzo dei nuovi media ideato dalla Camera di commercio di Torino e rivolto ai Maestri del Gusto di Torino (www.maestridelgustotorino.com). Il cibo sarà visto anche come fattore economico sempre più strategico nel mercato attuale e come valore vincente per la comunicazione di un territorio, in questo caso quello piemontese, anche per merito di progetti come Bocuse d’Or, che nel 2018 si svolgerà per la prima volta in territorio piemontese (www.bocusedor.com).
Non mancheranno momenti di formazione e confronto tra le diverse anime della comunicazione alimentare e focus sulla deontologia professionale: dal seminario sui contributi per un “giornalismo consapevole e responsabile” a quello dedicato alle “nuove frontiere dell’informazione 4.0.” tra freelance, food blogger, food writer e brand journalist, in collaborazione rispettivamente con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e Stampa Subalpina. Accanto ai panel, tornano anche quest’anno gli eventi “off”: le danze si apriranno a Palazzo Birago, sede istituzionale della Camera di commercio di Torino, che ospiterà nelle sale auliche un aperitivo dedicato alle attività camerali per l’agroalimentare: da Maestri del Gusto alla selezione dei vini Torino Doc, miscelati in cocktail originali in collaborazione con l’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino e Onav. Protagonista della serata il nuovo progetto #MaestriDigital, proposto nella prima edizione a 23 eccellenti Maestri del Gusto. Il 23 febbraio invece sarà la volta del M**BUN, rivoluzionario slow-fast food di Torino (www.mbun.it), che organizza una serata di degustazioni alla scoperta della carne piemontese, materia prima fondamentale per gli hamburger del locale. Gli eventi off si chiuderanno il 24 febbraio, giornata dedicata agli educational sul territorio, in collaborazione con la Valle d’Aosta, Regione ospite di questa edizione del festival, che aprirà le proprie porte per un viaggio all’insegna di alcune delle più pregiate eccellenze enogastronomiche locali.
Tante sono anche le novità di questa edizione, e la più importante è il nuovo spazio business to business, dedicato alle aziende del food e ai professionisti della comunicazione, con l’obiettivo di incentivare l’integrazione tra questi due mondi. Da una parte del tavolo siederanno alcuni Maestri del Gusto di Torino e Provincia, selezionati dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con Slow Food Italia, altro sponsor del Festival (www.slowfood.it). Dall’altra, le nuove professionalità della comunicazione (blogger, social media manager, influencer), che potranno promuoversi come consulenti. Altra grande novità saranno i laboratori pratici in collaborazione con il Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino, l’Istituto Zooprofilattico di Piemonte Liguria e Valle d’Aosta (www.izsto.it) e Smat, Società Metropolitana Acque di Torino (www.smatorino.it). Ed ancora lo Showlab in cui i partecipanti saranno coinvolti in prima persona nelle analisi di base su campioni di cibo contaminati da funghi e batteri, e passeranno poi alla lettura delle etichette. Infine, anche CinemAmbiente (www.cinemambiente.it) aderisce al Festival, organizzando un’edizione speciale intitolata “Una buona occasione al cinema” e dedicata al tema dell’alimentazione e della sostenibilità ambientale.
Info: www.festivalgiornalismoalimentare.it

Focus - Dalla Lunetta Antinori ad “Ambrogio Lorenzetti”, dal Sagrantino negli affreschi di Montefalco al “Prosecco & Superiore ai Carraresi”, a “Spirito di Vino 18 years”: ecco le grandi mostre in agenda con il fil rouge del wine & food
Dalle città d’arte Firenze a Siena, attraversando la campagna che le circonda “disegnata” dai filari del Chianti e del Chianti Classico, da Montefalco, nobile patria del Sagrantino, il vino di San Francesco, fino a Treviso, tra le colline del Prosecco Superiore, le bollicine del momento, sono tante le grandi mostre in Italia segnalate da WineNews nell’agenda degli eventi con il fil rouge del wine & food. Tra quelle da non perdere, fino all’8 aprile al Museo Nazionale del Bargello a Firenze, c’è “Da Brooklyn al Bargello: Giovanni della Robbia, la lunetta Antinori e Stefano Arienti”, l’esposizione della Lunetta con la “Resurrezione di Cristo” di Giovanni Della Robbia, capolavoro del Rinascimento italiano di proprietà del Brooklyn Museum of Art di New York rientrato in Italia dopo oltre un secolo grazie a Marchesi Antinori, la storica famiglia del vino italiano che, merito di una storica circostanza, lo commissionò nei primi del Cinquecento e oggi lo ha restaurato nel solco di una lunga tradizione di mecenatismo culturale, che vede anche una nuova, e doppia, committenza, grazie all’Antinori Art Project: “Scena Fissa”, un’opera dell’artista italiano Stefano Arienti esposta al Bargello accanto alla robbiana, che rilegge ed interpreta, ed “Altorilievo”, installazione site-specific dello stesso artista nella Vinsataia dell’avveniristica Cantina Antinori nel Chianti Classico (www.antinoriartproject.it). Da una città d’arte all’altra, e da una grande mostra all’altra, a Siena, nel complesso del Santa Maria della Scala, la mostra dedicata ad “Ambrogio Lorenzetti” è l’occasione per ammirare o ri-ammirare il capolavoro di uno dei più grandi maestri della storia dell’arte che raffigura la campagna toscana, per eccellenza: “Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo”, in città ed in campagna, in Palazzo Pubblico, affrescati nel 1338-1339 (prorogata fino all’8 aprile; www.mostralorenzetti.it).
Ma tra i capolavori del Rinascimento italiano ci sono anche gli affreschi con “Le storie della vita di San Francesco” nella Chiesa di San Francesco a Montefalco, e, tra i particolari del ciclo di Benozzo Gozzoli, “I Grandi Francescani” Petrarca, Dante e Giotto, sono al centro di un importante progetto di restauro, con il cantiere aperto ai visitatori, da parte del Comune di Montefalco e finanziato da Caprai la cantina leader del territorio, già artefice della rinascita del Sagrantino, grazie ad un fundraising del celebre rosso umbro, in un cantiere aperto ai visitatori (www.comune.montefalco.pg.it - www.arnaldocaprai.it). “Prosecco & Superiore ai Carraresi” è invece la prima mostra mai realizzata, in programma fino al 1 maggio a Casa dei Carraresi a Treviso, per raccontare il vino simbolo della Marca Trevigiana, in un percorso espositivo ideato dall’imprenditore Paolo Lai e sviluppato con il coordinamento scientifico di Diego Tomasi del Crea-Ve, in collaborazione con la Fondazione Cassamarca, i Consorzi di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, Montello e Colli Asolani e Prosecco doc, l’Associazione Italiana Sommelier del Veneto ed Unindustria Treviso (www.proseccoaicarraresi.it).
Infine, un tradizionale appuntamento, questa volta celebrativo: fino al 28 febbraio l’Accademia di Belle Arti G.B. Tiepolo di Udine ospita la mostra “Spirito di Vino 18 years” promossa dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, con le opere selezionate per l’edizione 2017 del celebre Concorso dedicato alle vignette satiriche legate al mondo del vino ed una selezione delle più belle della sua storia (www.mtvfriulivg.it).

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