02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Crescono le aziende Bio, secondo i dati Unioncamere sono oggi 60.000, di cui il 55,8% al Mezzogiorno, il 23,4% al Nord e il 20,8% nel Centro Italia. L’aumento di certificazioni è il simbolo della svolta green di gran parte dei consumatori

Non Solo Vino
60.000 aziende bio in Italia nel 2017, dati Accredia e UnionCamere

I tempi cambiano, la società avanza e con essa l’economia. Negli ultimi anni, c’è stato un cambiamento nel consumo, chi acquista ha sempre più potere e più influenza sul mondo produttivo. I consumatori sono molto più attenti a ciò che comprano, agli ingredienti e ai materiali con cui cibo e altri prodotti (ma il cibo per la maggiore) sono prodotti. Ed ecco che si arriva alla “svolta green” dell’industria alimentare degli ultimi anni, dovuta alla presa di coscienza da parte dei consumatori della tossicità di certe sostanze chimiche usate come pesticidi, della riscoperta dei valori di alimentazione e stile di vita sano e il più possibile naturale. Il numero di vegetariani e vegani è cresciuto a dismisura, e con loro i prodotti adatti a questo tipo di dieta tra gli scaffali dei supermercati.
Tutto questo ha ovviamente creato la necessità di una certificazione per le aziende biologiche che, secondo i dati della Unioncamere - Camere di Commercio d’Italia (www.unioncamere.gov.it), crescono sempre di più: ad oggi sono 60.000 le aziende italiane con certificazione “Bio”, 24.000 delle quali (quasi il 40% del totale) accreditate dal sistema di certificazione nazionale solo negli ultimi tre anni. Ad inizio dicembre 2017, le imprese in possesso di una certificazione Bio erano 59.461. Per la maggioranza, si tratta di realtà localizzate nel Mezzogiorno (il 55,8%), più del doppio di quelle con sede al Nord (il 23,4%) e quasi tre volte quelle del Centro Italia (il 20,8%). Più della metà (il 56%) delle imprese certificate si concentra in sole cinque regioni con la Sicilia in testa (15,9%), seguita dalla Calabria (13,4%), dalla Puglia (11,6%), dalla Toscana e dall’Emilia Romagna (entrambe 7,7%).
I numeri del biologico nel Belpaese raccontano di un settore che si è fortemente trasformato e irrobustito negli ultimi anni, passando da tendenza rivolta a mercati di nicchia a vero e proprio stile di vita per milioni di consumatori italiani: il biologico sta rivestendo un ruolo sempre più importante come opportunità di rilancio per molte aziende del settore agro-alimentare. Mentre, infatti, nell’agricoltura tradizionale ogni anno numerose imprese chiudono, il settore del biologico sta andando in controtendenza, a dimostrazione che anche aziende di dimensioni più piccole, grazie all’applicazione dei principi dell’agricoltura biodinamica, possono stare con successo sul mercato.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli