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La colazione è un modo per integrarsi e conoscere la cultura: a dirlo è la ricerca dell’Osservatorio Doxa/Etnocom, in collaborazione con Aidepi, che svela che a molti dei 6 milioni di nuovi italiani piace la colazione dolce con biscotti, latte, caffè

Non Solo Vino
La colazione dei nuovi italiani

Cereali con pesce, carne o verdure, focacce di patate, ciambelle di legumi, fagioli, peperoni, uova, cetrioli, thè e caffè. La colazione è un pasto che varia molto di Paese in Paese, ma gli stranieri residenti in Italia, che sono 6 milioni, rimangono affascinati dalla colazione all’italiana, dolce, fatta con latte, caffè, biscotti e merendine, che è diventa anche simbolo e mezzo di integrazione. A dirlo è una ricerca dell’Osservatorio Doxa/Etnocom su un campione rappresentativo di 2.050 immigrati residenti in Italia, provenienti dai Paesi in via di sviluppo, realizzato in collaborazione con Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) nella campagna “Io comincio bene” dedicata alla prima colazione (www.aidepi.iocominciobene.inc-press.com). Ai dati estrapolati dalla ricerca si affiancano inoltre le testimonianze one to one di 35 nuovi italiani delle etnie più rappresentative. Ne emerge che i nuovi italiani adorano i biscotti, presenti nel 76% delle famiglie, consumano regolarmente merendine, fette biscottate, creme spalmabili alla nocciola, muesli e cereali e da bere preferiscono latte e caffè, presenti nel 74% delle case.

Il menù è sempre dolce (solo chi arriva dall’America Latina tende a mixare dolce e salato), e i dolcetti preferiti non potevano che essere i biscotti, presenti nel 76% delle case (e consumati dal 70% degli adulti). Una preferenza accordata da tutte le etnie: si scende sotto il 65% di chi li consuma solo per chi arriva da Maghreb e Egitto, dove si nota invece una preferenza per il pane fresco. Anche brioche, crostatine, plumcake e croissant sono però amati dalle famiglie di nuovi italiani (il 51%), e ad apprezzarle di più è chi arriva da Albania (59%) e America Latina (58%). Solo nelle famiglie cinesi la percentuale di acquisto delle merendine scende al 38%. Anche le fette biscottate arrivano nel 49% delle case, con poche oscillazioni nelle preferenze (si va dal 55% della Romania al 43% del continente Sub Indiano). Creme spalmabili e marmellata piacciono molto, entrano infatti nelle case del 38% delle famiglie e vengono consumate dal 31% degli adulti.

Il latte e il caffè, nonostante la tradizione di bere thè in molti Paesi del mondo, sono più che amati dagli stranieri residenti in Italia: fresco o a lunga conservazione, il latte viene acquistato dal 74% degli intervistati, percentuale che sale all’80% tra chi arriva da America Latina e Albania. Il caffè è la bevanda italiana per eccellenza, che riscuote infatti le preferenze del 73% del campione ed è la bevanda più consumata dagli adulti. Non può fare a meno di una tazzina di caffè soprattutto chi arriva da Albania e Romania (80%); apprezza di meno invece chi arriva da Cina (54%), Maghreb e Egitto (64%). Il caffè è il prodotto dell’integrazione per eccellenza, che gli stranieri hanno scoperto essere anche un’occasione di integrazione e convivialità, ordinandolo al bar proprio come gli italiani.
“Da anni portiamo avanti una campagna informativa sulla prima colazione che ha l’obiettivo di promuovere il valore, in termini di gusto e stili di vita salutari, della prima colazione all’italiana - commenta Mario Piccialuti, direttore Aidepi - ci fa piacere scoprire che il nostro modello, tradizionalmente dolce e a base di carboidrati, è così conosciuto e apprezzato anche dai 6 milioni di nuovi residenti presenti nel nostro Paese, nonostante arrivino da tradizioni e culture gastronomiche anche molto distanti dalla nostra. Merito, forse, della validità di questo modello - prosegue Piccialuti - capace di conquistare anche chi non aveva mai provato prima i nostri prodotti e di rispondere ai gusti e alle esigenze nutrizionali di tutti. Un cornetto, un biscotto, una fetta con crema di nocciole, una merendina d’altronde, portano allegria al primo pasto della giornata: si tratta di sentimenti che non conoscono frontiere e sono di casa in tutto il mondo”.

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