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Giuseppe Vitiello trionfa al #pizzaUnesco, il contest che sostiene la candidatura della pizza a Patrimonio Unesco: a Napoli la sua “pizza Doppia” conquista la giuria, grazie alla capacità di coniugare innovazione e tradizione

I concorrenti arrivavano da tutto il mondo, Stati Uniti, Australia, Germania, ma la pizza vincitrice del contest #pizzaUnesco non poteva che essere di un pizzaiolo che lavora e respira tutti i giorni l’aria del luogo natio del piatto italiano più amato in tutto il mondo: è, infatti, Giuseppe Vitiello, erede della famiglia di pizzaioli più famosa del Casertano, a conquistare il titolo di miglior pizzaiolo alla gara - evento di scena, ieri a Napoli a Palazzo Caracciolo che, oltre a incoronare il maestro pizzaiolo, è stato organizzato per sostenere la candidatura della pizza a Patrimonio Immateriale dell’Unesco, in attesa della risposta ufficiale che arriverà a dicembre dall’assemblea ufficiale di Seul.
Nel frattempo, la città patria del disco più goloso del mondo si è trasformata per un giorno in scenario del folklore partenopeo, e ha visto la partecipazione alla gustosa gara di 232 pizzaioli provenienti da oltre 24 Paesi di tutto il mondo e 374 pizze a contendersi la preferenza della giuria.
I giudici Enzo Vizzari, Allan Bay, Giorgio Calabrese, Eleonora Cozzella, Fiammetta Fadda e Scott Wiener hanno ritenuto che fosse la “pizza Doppia” di Vitiello la migliore: il suo disco gourmet è realizzato con due impasti sovrapposti (provola sotto e passata di pomodoro con olio aromatizzato all’aglio e basilico sopra), ed è stato premiato anche per la sua capacità di unire tradizione e innovazione.

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