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Il cibo in spiaggia diventa salutare: caprese, insalate di pollo e di mare spodestano lasagne e parmigiane per il 27% dei pranzi italiani sotto l’ombrellone. Nella classifica di Coldiretti/Ixè vince la macedonia (19%), perdono lasagne e polpette (4%)

Non Solo Vino
Cosa mangiano gli italiani in spiaggia? Meno lasagne, più insalate.

La decisa svolta salutistica che hanno preso da qualche tempo gli italiani a tavola, ha infine invaso anche le spiagge: una maggioranza del 27% porta da casa insalata di riso, pollo o mare e appena il 4% continua la classica tradizione delle lasagne sotto l’ombrellone. È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè che ha tracciato la classifica dei menu da spiaggia degli italiani in quest’estate 2017.

L’attenzione all’alimentazione è diventata un obiettivo degli italiani anche nelle vacanze in cui si cerca di limitare le trasgressioni ad occasioni particolari per cercare di mantenersi in forma. In testa alle preferenze per l’ora di pranzo sotto l’ombrellone c’è l’insalata di riso o di pollo o di mare che piace a più di 1 italiano su 4, seguita dalla caprese (21%) e dalla macedonia che sale sul podio con il 19%. Non manca chi continua a mettere tra i piatti preferiti le ricette più radicate della tradizione popolare come l’ipercalorica parmigiana che è ancora immancabile per ben il 5% dei vacanzieri e che resiste come la frittata di verdure o pasta che resta ambita dal 10% mentre appena il 4% è affezionato alle gustose polpette.

Una rivoluzione anche per lo street-food con la crescente offerta di frutta presentata in tutte le diverse forme, dai centrifugati ai frullati, dagli smoothies ai pezzettoni, insieme alla classica fetta d’anguria. Ma l’offerta del benessere a tavola fa fronte alle richieste sia di turisti italiani che di turisti stranieri: si va dall’incremento dell’11% della richiesta di cibi integrali a quello del 26% degli alimenti senza glutine, dal +20% del biologico al +7% delle bevande vegetali registrato da Nielsen nel 2017. L’Italia può peraltro contare sull’offerta di ortofrutta da primato per quantità, qualità e varietà, ma anche su 291 specialità Dop/Igp registrate a livello comunitario alle quali sono riconosciute straordinarietà proprietà salutistiche e nutrizionali, “superfood della nonna” che vengono riscoperti nei menu dell’estate 2017.

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