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Le fake news sull’alimentazione circolano anche per la colazione all’italiana: per Doxa-Aidepi per 1 italiano su 5 dovremmo addirittura dire addio al nostro modello, tradizionalmente dolce, per preferire il salato considerato sbagliando più salutare

Non Solo Vino
Le fake news sull’alimentazione circolano anche per la colazione all’italiana

Ormai ci sono trend per tutto, dall’abbigliamento ai social fino all’alimentazione. Un’ondata di cibo vegano, salutare e gluten free ha travolto i consumatori di tutto il mondo, Italia compresa. Ma spesso circolano molte fake news sulle vere proprietà di determinati alimenti: questa volta è tirata in gioco la colazione. L’indagine dell’Osservatorio Doxa-Aidepi “Io comincio bene”, realizzata su un campione di 1.000 italiani, rivela che il modo di mangiare al mattino tipico italiano sia messo in discussione dalle informazioni, non sempre attendibili, che circolano online. Ma se diverse false credenze iniziano a far breccia tra gli italiani, l’importanza della prima colazione non sembra fortunatamente essere messa in discussione e 9 italiani su 10 dichiarano di farla ogni giorno, tendenzialmente a casa (93%). Si conferma un trend positivo: i cosiddetti “breakfast skipper”, chi salta abitualmente la colazione o la fa occasionalmente, sono oggi il 7% della popolazione.
Il 61% degli italiani ritiene (a torto) che sia migliore una colazione super proteica mentre il 40% pensa sia corretto eliminare i carboidrati dal primo pasto del mattino (mentre dovrebbero essere, spiegano i nutrizionisti, l’ingrediente principale). Per 1 italiano su 5 - circa 10 milioni di italiani - dovremmo addirittura dire addio al nostro modello, tradizionalmente dolce, per preferire una colazione salata, da loro considerata, sbagliando, più salutare. Si rileva inoltre un forte pregiudizio nei confronti dei grassi: per il 73% degli italiani quelli presenti nei prodotti per la prima colazione (biscotti, dolci da forno) sarebbero da eliminare. Tra le altre credenze che sembrano riscuotere un alto grado di apprezzamento c’è la convinzione, per 1 italiano su 2 che le bevande a base vegetale, spesso impropriamente definite “latte” (sul tema si è espressa recentemente la Corte di Giustizia europea), siano più salutari del latte vaccino. In realtà, i due non sono né equivalenti né comparabili; il latte ha sostanze specifiche che le bevande ottenute dai vegetali non hanno. Sono una scelta diversa, dettata dal gusto o da specifiche necessità.
Anche il “senza glutine” sembra far presa, tanto che 1 italiano su 3 ritiene utile eliminarlo a colazione per tutti. Il glutine è un componente naturale del grano e di altri, ma non tutti, i cereali. I processi di eliminazione comportano, inevitabilmente, l’aumento di altre componenti e il rischio è di avere una dieta più ricca in grassi.
Il 60% degli italiani, sempre secondo l’indagine “Io comincio bene” crede nei super food, ovvero quei cibi che avrebbero proprietà quasi miracolose per la salute, come bacche di goji e zenzero; il 55% del campione crede che acqua e limone al mattino sia un espediente per dimagrire. “I super food - spiega Ariela Mortara, sociologa dei consumi e docente presso lo Iulm di Milano - sono legati intrinsecamente alla promessa di benessere, sono alimenti che vengono reputati in grado di produrre un effetto superiore a quello tipicamente legato al cibo. Il limone, invece, è spesso protagonista di tante diete, è un frutto, e quindi percepito come salutare, ma meno piacevole di altri, come arance o kiwi, e a livello psicologico il fatto che sia poco gradevole e aspro può portare a pensare che faccia anche dimagrire”.
Ma, convinzioni e mode a parte, cosa piace mangiare agli italiani a colazione? Da un’altra recente indagine dell’Osservatorio Doxa - Aidepi “Io Comincio bene”, tra i prodotti più amati si confermano negli anni al primo posto i biscotti (scelti dal 58%), seguiti da fette biscottate, con o senza marmellata, miele e creme spalmabili alla nocciola o al cacao (19%). A seguire, più o meno a pari merito (tra il 7% e il 9% dei consensi), 3 gruppi di alimenti: cereali/muesli; merendine/brioches/cornetti confezionati e yogurt.

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