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Una porzione di olive all’ascolana per ricostruire campi sportivi e parchi pubblici. È il progetto di Mc Donald’s e del Comune di Arquata del Tronto: per ogni porzione venduta di olive all’ascolana un euro donato: in totale raccolti 470.000 euro

Basta una porzione di olive all’ascolana per ricostruire un campo sportivo polifunzionale, un campo da calcio e un parco pubblico: il cibo come simbolo di rinascita. È il progetto di Mc Donald’s, in collaborazione col Comune di Arquata del Tronto, che ha permesso di raccogliere ben 470.000 euro. Per ogni porzione di olive all’ascolana venduta tra novembre e dicembre 2016, la catena di fast food ha donato 1 euro, raggiungendo una cifra superiore alle aspettative. Così oggi al Mc Donald’s di Ascoli Piceno Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, Aleandro Petrucci, sindaco di Arquata del Tronto e Dario Baroni, chief marketing officer di McDonald’s Italia hanno presentato i progetti che saranno realizzati grazie alla donazione: un nuovo campo sportivo polifunzionale dotato di un poliambulatorio e di aree verdi attrezzate nella frazione di Borgo, e la riqualificazione di un campo di calcio e di un parco pubblico nella frazione di Faete. Queste strutture saranno costruite, curate e gestite dal Comune di Arquata del Tronto e saranno a disposizione di tutti i cittadini arquatani che potranno così contare su nuovi importanti luoghi di aggregazione.
“Una donazione positiva e importante - ha sottolineato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli - perché unisce la concretezza del progetto con la vicinanza ad una comunità colpita dal sisma. L’iniziativa messa in atto dalla McDonald’s nel vendere porzioni di olive all’ascolana prodotta da una realtà marchigiana è sicuramente un valore aggiunto. Sia la giunta che il consiglio regionale lavorano ogni giorno gomito a gomito con i sindaci e possono contare in qualunque momento su di noi. Il nostro intento è quello non solo di ricostruire abitazioni, ma riportare la gente in quei luoghi”.
“Sono particolarmente orgoglioso di essere qui oggi per donare ufficialmente il nostro contributo a favore della ricostruzione di Arquata del Tronto. Vorrei farlo a nome di tutti i ristoranti McDonald’s e di tutti gli imprenditori che li gestiscono, che hanno fortemente collaborato al raggiungimento di questo importante traguardo”, ha commentato Dario Baroni, Chief Marketing Officer di McDonald’s Italia. “Questa iniziativa è nata dalla volontà di far sentire la nostra vicinanza al territorio e alle famiglie rimaste coinvolte dal sisma, per sostenerle nel loro rientro alla normalità anche grazie agli spazi e alle strutture che l’Amministrazione potrà creare con questi fondi”.
“Ringraziamo McDonald’s per aver scelto il nostro territorio come destinatario dell’iniziativa solidale”, aggiunge Aleandro Petrucci, sindaco di Arquata del Tronto. “Grazie alla somma devoluta dall’azienda possiamo accelerare la ricostruzione del nostro territorio, partendo da un aspetto non secondario come i luoghi destinati alle famiglie e ai bambini. Oltre alle abitazioni e alle attività produttive, è importante favorire la veloce ricostruzione di una rete sociale tra i cittadini, per ripartire più forti e più coesi”.

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