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Il settore agrituristico non sembra conoscere crisi: nel 2015 ha registrato 11,3 milioni di presenze (il 57% stranieri), +4,9% sul 2014. Ecco i dati Istat, elaborati da Ismea, con cui AgrieTour accoglie l’apertura della stagione estiva

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Il settore agrituristico non sembra conoscere crisi

Ormai il nuovo trend è il green. La rivoluzione ambientalista che sta travolgendo l’Italia (“eletta” dai dati il Paese più verde d’Europa, argomento già trattato da WineNews https://goo.gl/0e18uk ) riguarda l’alimentazione, l’agricoltura e l’allevamento. Ed anche il turismo. Il settore delle aziende agrituristiche accoglie l’apertura della stagione estiva con i dati, positivi, del 2015, quando le presenze in agriturismo sono state oltre 11,3 milioni (di cui il 57% stranieri), con un incremento del 4,9% sul 2014 e un giro di affari complessivo vicino a 1,2 miliardi di euro. Ed ancora: nel 2015 le aziende agrituristiche erano 22.238, 494 in più del 2014 (+2,3%). Prosegue, dunque, il trend di crescita del comparto registrato negli ultimi anni, sia per il numero di aziende sia per le presenze. Ecco i dati Istat salienti della presentazione, a Roma, di AgrieTour, il salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura, di scena ad Arezzo, dal 17 al 19 novembre 2017.
L’analisi, effettuata da Ismea - Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare sui dati Istat, rileva una crescita di 6.911 unità negli ultimi 10 anni, che ha portato le aziende agrituristiche a 22.238 unità.
La parte del leone la fa il Nord, con 10.446 aziende, seguito dal Centro con 7.642, mentre il Sud - nonostante la sua vocazione turistica - si ferma a 4.150 aziende. Con investimenti mirati in marketing e comunicazione, oltre che realizzando sinergie con il territorio e rafforzando i contenuti esperienziali, la permanenza media negli agriturismi potrebbe crescere, considerando che gli italiani soggiornano in media 2,9 giorni, gli stranieri 5,2 giorni. Allungare anche di un solo giorno la durata media dei soggiorni significherebbe, a parità di arrivi, un incremento delle presenze del 25%.
Per la presentazione di AgrieTour 2017 è intervenuto anche il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, che ha presentato il marchio ufficiale “Agriturismo Italia”, accompagnato dal nuovo sistema di classificazione. Il marchio contraddistingue le aziende regolarmente autorizzate in base alle leggi regionali, garantendo agli ospiti di essere accolti presso un’azienda agricola: è rappresentato da un girasole che racchiude idealmente una fattoria. La classificazione delle aziende agrituristiche ha lo scopo di dare al pubblico un’idea del livello di comfort, della varietà di servizi e della qualità del contesto ambientale che ciascuna azienda offre.
“Numeri che sottolineano l’incidenza per l’agricoltura di questo settore che continua a crescere nell’offerta e nella domanda - ha detto Andrea Boldi, presidente ArezzoFiere - ed è su questi dati che vogliamo continuare l’impegno di questa manifestazione che per prima in Italia ha saputo anticipare l’esigenza di questo comparto fondamentale per il turismo e l’agricoltura italiana e che nel mondo è diventato un vero e proprio modello”.

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