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Sanpellegrino e Acqua Panna trainano la crescita dell’azienda leader del beverage italiano: con un fatturato di 895 milioni di euro, il gruppo Sanpellegrino chiude il 2016 con un +6,9% in export sul 2015 e forti investimenti in sostenibilità e design

Sanpellegrino, azienda leader in Italia nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche, ha comunicato i risultati finanziari relativi al 2016, confermando la sua continua crescita sui mercati internazionali e la volontà di investire sia sulla sostenibilità ambientale con la “smart factory” di Nestlé Vera che sul design, siglando una partnership col famoso Archistar danese Bjarke Ingels. Il gruppo, che conta 1.500 dipendenti e prodotti esportati in oltre 150 Paesi nel mondo, ha chiuso il 2016 con un fatturato di 895 milioni di euro e 3,7 miliardi di bottiglie prodotte, numeri conseguiti per oltre la metà grazie a un continuo e costante incremento delle vendite estere: le performance realizzate sui mercati internazionali, in crescita del 6,9% rispetto al 2015, sono state trainate dalle acque minerali S.Pellegrino e Acqua Panna, le cui esportazioni, insieme alle bibite a marchio Sanpellegrino, rappresentano oggi il 54% del giro d’affari complessivo.
Il 2016 è stato un anno record per acqua minerale S.Pellegrino, che ha raggiunto 1 miliardo di bottiglie vendute nel mondo, con un incremento del 5% rispetto al 2015, che comprende un espansione del 5% in Germania, dell’8,2% negli Stati Uniti, e picchi del 10,6% in Francia e del 10,7% nel Regno Unito. Anche Acqua Panna ha chiuso il 2016 in crescita sul 2015: “Siamo soddisfatti delle performance del 2016 - ha dichiarato Stefano Agostini, presidente e ad del gruppo Sanpellegrino - che si è chiuso con un risultato sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Sebbene non si siano ripetute le straordinarie condizioni di mercato del 2015, nel quale le vendite erano state trainate da un’estate eccezionalmente calda e dall'Esposizione Universale, il segmento dell’acqua minerale ha confermato i volumi del 2015 confermandosi prodotto d’elezione da parte dei consumatori di tutto il mondo che scelgono, sempre più spesso, un’idratazione di qualità”.

Il 2016 si è chiuso anche con l’annuncio di un investimento di 90 milioni di euro per la realizzazione della Flagship Factory di San Pellegrino Terme, la nuova casa dell’acqua minerale S.Pellegrino, progettata dal famoso Archistar danese Bjarke Ingels a capo dello studio di architettura internazionale Big (Bjarke Ingels Group): all’architetto danese, che ha vinto il contest mondiale lanciato dal Gruppo Sanpellegrino, sarà affidato il compito di trasformare lo storico stabilimento dove viene imbottigliata l’acqua minerale ambasciatrice del Made in Italy, in un’opera di design che valorizzi il territorio, migliori la qualità di lavoro e attragga turisti da tutto il mondo. Big sarà partner dell’azienda per i prossimi quattro anni ed i primi lavori di costruzione partiranno nel 2018.
Sul mercato domestico, il gruppo Sanpellegrino ha registrato un fatturato di 416,5 milioni di euro, rafforzando la propria posizione nel canale retail moderno e confermando anche il focus e la forte leadership nel settore della ristorazione. In Italia le vendite sono state spinte dal marchio Levissima che è cresciuto del 4% nel 2016, mentre il brand Nestlé Vera ha registrato un incremento dell’1,3% a volume: inaugurato il sito produttivo a Castrocielo (Fr) nel 2016, è un progetto industriale del valore di 16 milioni di euro, caratterizzato da un approccio estremamente innovativo in grado di conciliare, al massimo livello, sostenibilità ambientale e sviluppo economico. La “smart factory”, che vanta performance “best in class” soprattutto in termini di risparmio energetico, oltre a costituire un’importante occasione di crescita e occupazione a livello locale e regionale, rappresenta un modello di sviluppo futuro per l’intero comparto delle acque minerali.

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