02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Fonte Ansa - Verdure su Marte: tra i nuovi progetti del futuro con tecnologie fortemente innovative della Nasa (22, finanziati con oltre 600.000 dollari) c’è anche lo studio delle tecniche della biologica sintetica per coltivare nello spazio ...

Dalle tecniche della biologia sintetica per coltivare verdure su Marte ai sistemi di propulsione per i viaggi interstellari, fino a robot soffici capaci di catturare gli asteroidi: hanno un forte sapore di fantascienza i nuovi progetti con i quali la Nasa getta le basi per il futuro. Sono complessivamente 22, finanziati dalla Nasa con oltre 600.000 dollari, si chiamano Innovative Advanced Concepts della Nasa (Niac) e tutti hanno in comune il carattere fortemente innovativo, che promette di rivoluzionare l’esplorazione spaziale. Si guarda per esempio a strumenti capaci di creare una sorta di forza di gravità artificiale, il cui effetto è simile a quello immaginato per le basi spaziali protagoniste di tanti film di fantascienza. Tra le proposte in gara c’è anche una sonda per studiare l’energia oscura, ossia l’energia dalla natura ancora sconosciuta che occupa il 70% dell’’universo e considerata il motore che lo fa espandere.

Le proposte sono state selezionate in due gruppi: uno di fase 1, destinato a superare un esame per accedere alla fase successiva, più un piccolo gruppo di proposte che hanno già superato il primo passaggio e che si trovano nella fase 2. “Stiamo considerando come ognuna di queste ricerche proposte potrebbe estendere la nostra capacità di esplorare l’’universo”, ha osservato il responsabile del Niac, Jason Derleth. Tra i progetti di fase 2 ce ne sono alcuni che guardano già allo sfruttamento minerario di asteroidi, lune e pianeti per mezzo di sonde che permettono di conoscere i minerali che in futuro potrebbero essere estratti, al servizio delle future industrie spaziali. Ci sono anche rover progettati per muoversi su terreni decisamente difficili e ancora sonde per esplorare il cuore di Venere.

Fonte Ansa

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli