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La Commissione Italiana per l’Unesco candida la “Cultura del tartufo” come Patrimonio Immateriale Unesco, a difesa di un sistema che, secondo Coldiretti, vale oltre mezzo miliardo di euro. L’esito della valutazione è previsto nel 2019

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La Commissione Italiana per l’Unesco candida la Cultura del tartufo come Patrimonio Immateriale Unesco

La candidatura della “Cultura del tartufo” a patrimonio immateriale dell’umanità di cui si è fatta promotrice la comunità di Norcia, è un passo importante per difendere un sistema segnato da uno speciale rapporto con la natura in un rito ricco di aspetti antropologici e culturali che sviluppa nei territori vocati un business stimato in oltre mezzo miliardo di euro. Lo dice la Coldiretti, nel commentare il via libera all’unanimità della Commissione italiana per l’Unesco alla candidatura della “cultura del tartufo”, che, nell’inviare il dossier a Parigi, ha dato mandato ai Ministeri dei Beni Culturali e delle Politiche Agricole di sottolineare la rilevanza della vocazione agricola nei territori colpiti dal terremoto e la tradizione del tartufo.
Un segnale di attenzione che arriva dopo l’inaugurazione, lo scorso febbraio, della Fiera del Tartufo di Norcia da parte del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che ne ha sottolineato l’importanza per rilanciare il turismo nelle zone del terremoto. La richiesta di candidare a bene immateriale vivente da proteggere le “Pratiche e conoscenze della cultura del tartufo” è sostenuta dalle 54 città italiane del tartufo, di 14 Regioni lungo tutto lo stivale, insieme alle associazioni interessate.
Col voto unanime della Commissione su “La cultura del tartufo”, è stata ipotecata la candidatura italiana 2018, con valutazione nell’anno successivo, il 2019. Questa candidatura apre un anno importante per il made in Italy alimentare, che si concluderà tra il 4 e l’8 dicembre 2017 a Seul, dove sarà esaminata dal comitato mondiale Unesco la candidatura per l’iscrizione de “L’Arte dei Pizzaiuoli napoletani” nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco, a sostegno del quale si sta completando la raccolta di 2 milioni di firme in tutto il mondo.

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