02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Fast food a domicilio. Mc Donald’s inizia con la Florida l’investimento sulle applicazioni per recapitare hamburger e patatine in un click e recuperare il calo della clientela degli ultimi anni: in previsione un +2% sulle vendite dal 2019

Non Solo Vino

Se siete fra coloro che divorano un pranzo veloce e pratico continuando a lavorare davanti al pc, a breve vi dovrebbe bastare un semplice click dal cellulare, per vedervi consegnare un Big Mac con patatine ancora caldo direttamente sulla vostra scrivania. Mc Donald’s ha, infatti, deciso di investire sulla consegna a domicilio, per tentare di recuperare il calo delle vendite di questi ultimi anni: la multinazionale americana, icona del fast food a livello globale, vorrebbe infatti accrescere i margini operativi dal 20% al 40%, aumentando le vendite tra il 3% e il 5% a partire dal 2019, coccolando la richiesta “quick&easy” della società contemporanea.
Oggi Mc Donald’s è una delle catene di ristoranti più grande al mondo, diffusa in 119 paesi dove serve circa 68 milioni di consumatori. Ha costruito il suo successo sul motto “cibo veloce ed economico” ed è proprio su questo segmento che le applicazioni con geolocalizzazione lo stanno battendo, disintermediando gradualmente i negozi e coprendo un servizio sempre più richiesto soprattutto nelle grandi città.
È così partita dagli Stati Uniti la sperimentazione, in Florida con la piattaforma UberEats e pare presto anche nella città di Chicago, che la corporation americana ha deciso di innondare di hamburger collaborando con GrubHub. “Il mercato delle consegne dei ristoranti - ha spiegato il vicepresidente Lucy Brady ieri durante una convention a Chicago - vale 100 miliardi di dollari e sta crescendo. C’è una significativa opportunità che non abbiamo ancora usato”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli