L’ortofrutta italiana protagonista del mercato tedesco, primo acquirente di frutta e verdura made in Italy con una quota del 26% delle spedizioni totali. A Fruit Logistica (oggi, a Berlino) gli imprenditori italiani incontrano i buyer tedeschi

La Germania ancora primo acquirente di prodotti ortofrutticoli italiani, confermandosi un mercato maturo e consolidato: nei primi dieci mesi del 2016 ha infatti rappresentato il 26% dell’export ortofrutticolo italiano (nel 2015 il totale dell’export ortofrutticolo verso la Germania ammontava a 8 miliardi di euro, ndr), con un aumento del 4,6% per gli ortaggi e del 5,3% per la frutta rispetto agli stessi mesi del 2015. Il bilancio commerciale è stato al centro oggi di “Fruit Logistica”, expo internazionale di scena a Berlino (www.fruitlogistica.de).
“L’Italia è tra i leader mondiali fra i Paesi produttori di ortofrutta e negli ultimi cinque anni - ha detto il presidente Confagricoltura, Mario Guidi, nel tradizionale appuntamento all’Ambasciata d’Italia a Berlino, organizzato in collaborazione con Fruitimprese e la Camera di Commercio Italiana per la Germania - il valore delle nostre esportazioni in Germania è cresciuto. Il nostro obiettivo è quello di consolidare contatti e rapporti con i principali canali distributivi e confermare al consumatore tedesco che sono la genuinità e la salubrità dei nostri prodotti a fare la differenza”.
“L’ortofrutta tricolore è un’eccellenza in termini di qualità, di gusto e di sostenibilità ambientale - ha concluso Guidi - e può migliorare la sua presenza a livello internazionale. Ma c’è bisogno di fare sistema. Il consolidamento delle nostre posizioni ultraconfine, l’ulteriore crescita e il raggiungimento di nuovi mercati passano necessariamente attraverso una maggiore promozione e un gioco di squadra efficace tra privati ed istituzioni”.