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Via alle Anteprime in agenda: l’Amarone apre le danze a Verona (con Andrea Scanzi e Philippe Daverio). E mentre Eataly festeggia 10 anni con i più grandi chef italiani, nelle Langhe arriva lo chef francese Yannick Alléno. E torna Indigena-Collisioni

Ci siamo, via alle Anteprime: ad aprire le danze del debutto sulla scena delle nuove annate dei grandi vini italiani, come ormai da tradizione, è “Anteprima Amarone” a Verona (28-30 gennaio, al Palazzo della Gran Guardia), con i produttori del Consorzio Tutela Vini Valpolicella e il debutto dell’annata 2013, e un talk show, tra vino, arte e territori, con il giornalista Andrea Scanzi, firma de “Il Fatto Quotidiano”, e il critico d’arte Philippe Daverio. Negli stessi giorni, tra gli eventi che WineNews segnala a wine lovers & gourmet da segnare in agenda, Eataly compie 10 anni: il 27 gennaio 2007 apriva Eataly Lingotto a Torino, primo store della “catena” fondata da Oscar Farinetti con la guida di Slow Food, e il 27 gennaio proprio a Torino ci sarà la festa di compleanno, con un talk show con Farinetti e il presidente Andrea Guerra, e una cena stellata con gli chef Massimo Bottura, Moreno Cedroni, i Cerea, Pino Cuttaia, Gennaro Esposito, Philippe Léveillé, Alessandro Negrini & Fabio Pisani, Claudo Sadler, Ciro Salvo, Davide Scabin, Luigi Taglienti e Luca Montersino, e i vini di tante griffe. Dieci saranno anche gli chef per una “cena stellare” ad Eataly Roma (fratelli Serva, Antonello Colonna, Roy Caceres, Giulio Terrinoni, Massimiliano Mascia, Marco Martini, Daniele Usai, Massimo Viglietti, Marco Bottega), ma dal Festival del Raviolo a Eataly Smeraldo a Milano allo Street Food Festival a Eataly Firenze, gli store hanno in serbo tanti eventi per tutti (www.eataly.it). Il neo-nato Eataly Trieste ospita invece il tiramisù, il dolce italiano più famoso al mondo, ma di cui pochi conoscono la storia: a raccontarla saranno Clara e Gigi Padovani, autori del volume “Tiramisù” (Giunti Editore), mentre, per la gioia dei golosi, Flavia Cosolo preparerà la ricetta, rimasta segreta per 70 anni (30 gennaio; www.claragigipadovani.com). A proposito di grandi chef, il 19 febbraio all’Enoteca Regionale Piemontese Cavour al Castello di Grinzane Cavour, arriva lo chef francese tre stelle Michelin Yannick Alléno per un omaggio d’alta cucina ai paesaggi vitivinicoli patrimonio dell’Unesco Langhe-Roero e Monferrato (www.castellogrinzane.com). Prima però, tra i vigneti del Roero, il 1 febbraio all’Enoteca di Canale, torna anche “Indigena”, il nuovo format del Progetto Vino di “Collisioni” per far scoprire le varietà enoica del Piemonte, raccontando vitigni e vini meno noti a esperti internazionali, sommeliers, importatori e giornalisti da tutto il mondo portandoli sul territorio, ideato da Ian D’Agata, curatore del Progetto Vino del Festival agri-rock “Collisioni” di Barolo, protagonista di un incontro Steven Spurrier (“Decanter”), Bernard Burtschy (“Le Figaro”) e i produttori del Consorzio del Roero.

Tra le più importanti iniziative di mecenatismo eno-culturale contemporaneo, il 9 febbraio Sotheby’s a Milano “espone” una delle più celebri opere d’arte in bottiglia: “Ornellaia 2014 Vendemmia d’Artista - L’Essenza” - il progetto che fa interpretare ad un artista contemporaneo di fama internazionale il carattere unico di ogni singola vendemmia del vino-mito della Tenuta dell’Ornellaia, e che, sotto il martelletto, negli anni, ha raccolto e interamente donato più di 1 milione di euro a fondazioni e musei nel mondo - con Ferdinando Frescobaldi, Giovanni Geddes da Filicaja e Axel Heinz, presidente, ad e direttore-enologo Ornellaia, l’artista Ernesto Neto, Richard Armstrong, direttore Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation, Bartolomeo Pietromarchi, curatore del progetto, Stephen Mould, senior director e head of European Wine Department Sotheby’s, Filippo Lotti, ad Sotheby’s Italia, Luciano Ferraro, firma del Corriere della Sera, e Giulio de Rita, ricercatore Censis (che presenterà una ricerca sull’essenza dei prodotti made in Italy di eccellenza;
www.ornellaia.com).
All’Hotel Principe di Savoia a Milano, il 10 febbraio arriva invece l’“Arnaldo Caprai Road Wine Show 2017”, una degustazione della Fondazione Italiana Sommelier Lombardia dedicata a sei etichette d’autore della cantina guidata da Marco Caprai, che ha rilanciato il Sagrantino di Montefalco alla ribalta internazionale, che porta con sé un pezzo di storia importante dell’Umbria enoica (dopo Campania e Lombardia, il tour farà tappa in Piemonte; www.fondazionesommelierlombardia.it - www.arnaldocaprai.it). Sempre a Milano c’è anche “Live Wine”, il Salone Internazionale del Vino Artigianale, con oltre 150 cantine provenienti da tutta Italia e dall’estero, fino al 19 febbraio al Palazzo del Ghiaccio (www.livewine.it).
“I Migliori Vini Italiani” saranno invece a Roma, oltre 600 etichette dei migliori produttori italiani premiate da Luca Maroni, dal 16 al 19 febbraio, nel Salone delle Fontane dell’Eur, tra wine tasting incentrati sulla sua metodologia di analisi sensoriale (con l’Associazione Gruppo Silis-Lingua dei Segni Italiana Lis), degustazioni (con la novità Sentori Di-Vini, condotte “a due nasi” da Maroni e Ambra e Giorgia Martone del LabSolue, tra legni, fiori e frutti) e assaggi di specialità gastronomiche made in Italy, ma anche musica, arte e una ludoteca sul wine & food per bambini, con media, opinion leaders e importanti personalità del mondo delle istituzioni e dello spettacolo (www.imiglioriviniitaliani.com). Prima però a Roma arriva anche il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano per raccontare, il 27 gennaio nella Sala del Cenacolo-Complesso di Vicolo Valdina-Camera dei Deputati, la sostenibilità del celebre rosso toscano, con, tra gli altri, il deputato Oreste Pastorelli, membro VIII commissione, il sindaco di Montepulciano Andrea Rossi, il presidente del Consorzio Andrea Natalini, Francesco Avallone, rettore Università di Roma Unitelma-Sapienza, Umberto Di Matteo, Dis dell’Università di Roma Guglielmo Marconi, e gli onorevoli Susanna Cenni e Luigi Dallai (www.consorziovinonobile.it). E sempre nella Capitale, c’è anche “Sangiovese purosangue. Vini e vignaioli d’Italia” (saranno 60), il progetto di valorizzazione del vitigno più diffuso mettendo a confronto i diversi territori di produzione dell’associazione EnoClub Siena al Radisson Blu Hotel (28-29 gennaio; www.sangiovesepurosangue.com).
Un weekend in cantina? Si può trascorrere dal 28-29 gennaio da Bortolomiol, con gli incontri enogastronomici al Parco della Filandetta, antica filanda ristrutturata a Valdobbiadene, tra i vigneti del Prosecco, tra visite guidate, percorsi degustazione (il 9 febbraio, con la guida di Emanuela Perenzin, gli spumanti Bortolomiol incontrano i formaggi bio della Latteria Perenzin), showcooking d’autore (il 3 e il 30 marzo con Massimo Carnio, pasticcere di Villa dei Cedri di Valdobbiadene e campione italiano di cioccolateria), serate emozionali e la possibilità di conoscere il progetto “Bortolomiol per le Donne” per la formazione delle donne del Benin (www.bortolomiol.com). A Torino, il 2 febbraio allo Starhotels Majestic, Go Wine dedicata un evento-degustazione al Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio”, consegnando il premio speciale “Vino d’Autore” alla scrittrice Sveva Casati Modignani, intervistata dal giornalista Bruno Quaranta, del quotidiano La Stampa-Tuttolibri, e aprendo un banco d’assaggio con i vini delle aziende italiane che compongono il comitato sostenitore del concorso (www.gowinet.it). Go Wine porta anche la “Sicilia del Vino” a Roma, al Savoy Hotel, con un evento-degustazione di approfondimento sulle diverse aree della Regione, valorizzando tanti vitigni, autoctoni e internazionali, e dando voce ai molti protagonisti che hanno contribuito in questi anni all’affermazione della viticoltura della siciliana. Sempre il 2 febbraio a Roma, Autogrill lancia tre nuovi format sviluppati all’Aeroporto Fiumicino, a partire dal nuovo assaggio Taste of Wine, per condurre i passeggeri in un tour enogastronomico alla scoperta dei migliori vini regionali italiani, accanto a un menu ricercato, a base fish & vegetable, firmato dalla chef Cristina Bowerman che sarà ai fornelli, ed ai nuovi Bistrot e Kimbo Caffè (www.autogrill.com).
Stesso giorno, a Firenze, una degustazione esclusiva è firmata dal Consorzio Vino Chianti allo storico Harry’s Bar, per raccontare la rinnovata partenership tra il Chianti Docg e i più prestigiosi e rinomati sigari cubani, Montecristo, e con Habanos Sa e Diadema Spa per il prossimo Festival Habanos 2017 a La Habana, a Cuba (www.consorziovinochianti.it). Ancora a Firenze, il rinascimentale Palazzo Gondi, opera di Giuliano da Sangallo, è lo sfondo di una verticale promossa da Gerardo e Lapo Gondi in onore delle 45 vendemmie effettuate dal padre Bernardo alla Marchesi Gondi - Tenuta Bossi, storica azienda del Chianti Rufina, di cui il Villa Bossi Chianti Rufina Docg è l’emblema e il protagonista, con 10 storiche vendemmie, della deguistazione condotta dall’enologo Fabrizio Moltard e da Massimo Castella di Ais-Associazione italiana sommelier Firenze, di scena l’11 febbraio (www.tenutabossi.com). Ma a Firenze c’è anche “ViNoi 2017”, degustazione di vini biologici, biodinamici, naturali e artigianali dal Nord al Sud d’Italia di oltre 20 vignerons, il 26 febbraio allo Uoll Loft, per operatori e pubblico eco-consapevole con l’obiettivo di preservare il concetto di “Qualità Naturale” e sostenendo il lavoro dei piccoli produttori nella Distribuzione Alternativa e Sostenibile (https://www.facebook.com/vinoi.it/). Il 5 febbraio a Canneto Pavese (Pavia) si celebra invece il compleanno n. 21 del Buttafuoco Storico, nella sede del Consorzio Club, con l’incontro “Bolgheri e Buttafuoco Storico, due realtà a confronto”, per uno scambio con una delle più famose ed iconiche realtà del vino italiano, con, tra gli altri, Riccardo Birda, direttore del Consorzio Bolgheri Doc, e le cantine Gaja e La Cerretella, e un grande banco d’assaggio dedicato alle due denominazioni (www.buttafuocostorico.com).
Mai provato la magia di sciare all’alba con la luce rosa del mattino e dopo aver goduto di una super colazione a km 0 in rifugio o in baita? Lo si può fare con i prodotti delle Strade del vino e dei sapori del Trentino sapientemente rielaborati dagli chef dei rifugi che, fino al 12 marzo, ospitano la kermesse “Trentinoskisunrise”, sullo sfondo delle Dolomiti, Val di Fassa, Val di Fiemme, San Martino di Castrozza, Madonna di Campiglio, Valsugana, Vallagarina e Val di Non (www.tastetrentino.it). Si resta tra le Dolomiti, al Cristallo Hotel Spa & Golf, il 5 stelle Lusso di Cortina d’Ampezzo, dove il 27 e il 28 gennaio dal suo locale-laboratorio “Pepe in Grani” a Caiazzo (Caserta) arriva il maestro della pizza Franco Pepe con le sue mitiche “Margherita Sbagliata” e “Pinsa Conciata” (www.cristallo.it). A proposito di pizza, Lsdm-Le Strade della Mozzarella, il Congresso internazionale di cucina d’autore dedicato alla Mozzarella di Bufala Campana Dop e ai grandi prodotti del made in Italy, in un doppio appuntamento porta a Milano, le grandi ricette della tradizione campana, il 1 febbraio: la Pizza Napoletana al Lentini’s Pizza&Restaurant con i maestri pizzaioli Gino Sorbillo (Pizzeria Gino Sorbillo, Napoli) con Tommaso Esposito, Cristian Brescia (Lentini’s Pizza&Restaurant, Milano) con Allan Bay, Ciro Oliva (Pizzeria Concettina ai Tre Santi, Napoli) con Guido Barendson e Francesco Martucci (Pizzeria I Masanielli, Caserta) con Luciano Pignataro; e poi al Baglioni Hotel Carlton con I Fritti di Gaetano e Pasquale Torrente (Al Convento, Cetara), Il Mezzanello Allardiato di Giovanni Sorrentino (Gerani Ristorante, Santa Maria La Carità), Il Babà di Agostino Iacobucci (I Portici, Bologna), Il gelato a latte di bufala di Enrico Rizzi (Enrico Rizzi, Milano; www.lsdm.it). A Milano c’è anche il più importante evento mondiale dedicato al cioccolato: il “Salon du Chocolat”, il salone del “cibo degli dei” al Mico, con Ernst Knam, il “re” del cioccolato, e gli chef Carlo Cracco, Iginio Massari, Davide Oldani, Davide Comaschi, Andrea Besuschio, grandi produttori, eccellenti artigiani, l’Accademia Maestri Pasticceri Italiani e artisti, tra degustazioni, workshop, spettacoli, pensieri dedicati agli innamorati e una “Chocoland” per bambini (9-12 febbraio; www.salonduchocolat.it). In Veneto, fino al 2 marzo, torna il tradizionale appuntamento con “Cocoradicchio”, la rassegna all’edizione n. 29 dedicata al “fiore d’inverno” e ideata dal Gruppo Ristoratori di Cocofungo per valorizzare il Radicchio rosso di Treviso e il Variegato di Castelfranco Igp (www.cocofungoradicchio.it). In Puglia, c’è il “Buona Puglia Food Festival 2017”, evento dedicato all’enogastronomia di eccellenza della Puglia, dal 27 al 30 gennaio, a Eataly Bari con il convegno di apertura “Il ristorante di qualità raccontato dai protagonisti” (www.buonapugliafestival.it).
Tra le mostre, a Torino, fino al 28 gennaio, la Biblioteca Nazionale Universitaria ospita la mostra “Cantico dei Cantici”, con gli scatti di Norma Picciotti dedicati anche ai legami del testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana con il mondo del vino (www.normapicciotto.com). Ma c’è anche “FoodGraphia”, una grande mostra collettiva a Palazzo del Senato a Milano, sempre fino al 28 gennaio, dove gli alimenti sono i soggetti rappresentati da fotografi e artisti nelle opere - da Maurizio Galimberti con una grande stampa della Vucciria a Giancarlo Maiocchi-Occhiomagico con l’opera Omaggio a Mendini e Renato Marcialis con due opere della serie Caravaggio in cucina - da un’idea di Formapensiero e Starring per valorizzare la Food Art, con media partner il portale photographers.it e il network Italia a Tavola (www.shootfood.it). E mentre la Sardegna si prepara ad ospitare il Concorso enologico internazionale “Grenaches du Monde” (Alghero, 8-11 febbraio; www.grenachesdumonde.com), con campioni di vino tipologia grenaches e suoi sinonimi nel mondo, provenienti in particolare da Francia, Spagna e Italia, uno sguardo oltreconfine, infine, porta oltralpe, al Parc Chanot a Marsiglia per “Millésime Bio 2017”, la Fiera mondiale del vino biologico (30 gennaio-1 febbraio; www.millesime-bio.com), e al Parc des Expositions di Montpellier e a “Vinisud 2017”, il Salone internazionale dei wine & spirits del Mediterraneo (29-31 gennaio; www.vinisud.com). Una curiosità? Il 29 gennaio alla Giornata delle idee che cambieranno il mondo a “TEDxTorino” si parla anche di cibo , con Luca Iaccarino, giornalista gastronomico e Food Editor di Edt Lonely Planet (sul modello di Ted, organizzazione no profit Usa alla ricerca di idee che meritano di essere diffuse, con 23 ospiti, ognuno con qualcosa di molto interessante da raccontare, e tra i 5 e i 14 minuti per farlo; www.tedxtorino.it). Infine, una “comunicazione di servizio”: “Gusto in Scena”, la kermesse dedicata a La Cucina del Senza, si sposta dal 12-13 febbraio al 23-24 aprile sempre alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia. “Ce ne scusiamo - sottolineano Lucia e Marcello Coronini, ideatori dell’evento - ma è una decisione che deriva dal grande successo de La Cucina del Senza”, che, nel frattempo, sarà al centro di altre iniziative (www.gustoinscena.it).

Focus - Anteprime al via con “Anteprima Amarone” (Verona, 28-30 gennaio). La Vernaccia incontra La Clape (San Gimignano, 15 febbraio). A Faenza torna l’Anteprima del Sangiovese di Romagna (19-20 febbraio). Il Sagrantino festeggia 25 anni di Docg con la mappatura (Montefalco, 20-21 febbraio)
Il 2017 è appena iniziato e, come da tradizione, è già tempo del debutto sulla scena delle nuove annate dei grandi vini italiani. Ad aprire le danze, come sempre, è “Anteprima Amarone” a Verona (28-30 gennaio, al Palazzo della Gran Guardia; www.anteprimaamarone.it), con i produttori del Consorzio Tutela Vini Valpolicella. Saranno 78 le cantine presenti, con 150 etichette tra la debuttante annata 2013, con l’Amarone che sarà servito in un calice pensato ad hoc per esaltarne le caratteristiche, firmato da VDGlass, e vendemmie più vecchie per valutare le capacità di affinamento del rosso veronese. Che sarà anche il fil rouge del talk show che il 28 gennaio vedrà protagonisti il giornalista Andrea Scanzi e il critico Philippe Daverio, tra vino e arte.
Per la prima volta, nel ciclo “Il vino bianco e i suoi territori” in contemporanea all’Anteprima della Vernaccia a San Gimignano (Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada, 12-15 febbraio, il 14 la conferenza stampa, con il debutto dell’annata 2016 e della Riserva 2015; www.vernaccia.it), la degustazione in Sala Dante è stata affidata dal Consorzio della Denominazione San Gimignano ad una donna, Rosemary George, scrittrice e critica del vino inglese, una delle prime donne a diventare Master of Wine nel 1979. Che per il gemmellaggio con il celebre bianco toscano, ha scelto una denominazione della Languedoc, La Clape, il cui principale vitigno, il Bourboulenc, come il vitigno Vernaccia non è particolarmente aromatico, e benchè nel territorio de La Clape si producano anche vini rossi, come per San Gimignano la sua maggiore reputazione è dovuta alla produzione dei vini bianchi, cresciuti enormemente negli ultimi anni in entrambi i casi.
A Faenza, torna anche “Vini ad Arte”, l’Anteprima del Sangiovese di Romagna promossa dal Consorzio Vini di Romagna e Convito di Romagna al Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche, e il lancio del Master del Sangiovese, edizione n. 16, per formare ambasciatori del Sangiovese di Romagna, con Ais-Associazione italiana sommelier (www.consorziovinidiromagna.it).
L’“Anteprima Sagrantino” del Consorzio Tutela Vini Montefalco, il 20 e il 21 febbraio, non sarà solo un evento diffuso nei monumenti più importanti di Montefalco, dal Complesso Museale di San Francesco al Chiostro di Sant’Agostino, con la proclamazione delle stelle assegnate alla vendemmia 2016, la presentazione dell’annata 2013 e dell’Etichetta d’Autore, accanto al Montefalco Rosso 2015 e alla Riserva 2014, oltre al Montefalco Bianco 2015. Ma (aspettando anche la “Crono del Sagrantino”, la tappa del Giro d’Italia dedicata al grande rosso, il 16 maggio, ndr), sarà anche l’occasione per celebrare i 25 anni del riconoscimento della Docg Montefalco Sagrantino e presentare la prima mappatura della denominazione: territorio, zone, vigneti visti e raccontati da Alessandro Masnaghetti per la collana “I Cru di Enogea”. Spazio alle sfide, “Sagrantino nel piatto” per gli chef e “Gran Premio del Sagrantino” per i sommelier.
Le cantine? Adanti, Castelgrosso, Antonelli San Marco, Caprai, Bocale, Colle del Saraceno, Còlpetrone-Tenute Del Cerro, Di Filippo, Fongoli, F.Lli Pardi, Fattoria Colleallodole-Milziade Antano, Fattoria Colsanto, Fattoria Le Mura Saracene-Goretti, Le Cimate, Montioni, Moretti Omero, Perticaia, Poggio Turri, Romanelli, Scacciadiavoli, Tabarrini, Tenuta Alzatura-Cecchi, Tenuta Bellafonte, Tenuta Castelbuono-Tenute Lunelli, Tenuta di Saragano, Tenuta Rocca Di Fabbri, Terre De La Custodia, Tudernum, Valdangius, Villa Mongalli e Viticoltori Brocatelli Galli (www.consorziomontefalco.it).

Focus - Torna “Indigena”, il nuovo format del Progetto Vino di “Collisioni”, nella nuova tappa dedicata al vino Roero con un trio d’eccezione di grandi firme del vino internazionali: Steven Spurrier, Bernard Burtschy e ... Ian D’Agata (Canale, 1 febbraio)
Accade difficilmente di incontrare contemporaneamente tre dei più importanti scrittori di vino del vecchio Continente, ma il 1 febbraio all’enoteca di Canale, in occasione del nuovo appuntamento del Progetto “Indigena”, nuovo format del Progetto Vino del celebre Festival agri-rock di Barolo “Collisioni” curato dal direttore artistico Filippo Taricco, ideato da Ian D’Agata, con il patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, per far scoprire le varietà enoica del Piemonte, raccontando vitigni e vini meno noti, i produttori del Consorzio del Roero assisteranno ad una conferenza particolare, che vedrà il decano di “Decanter” e grande importatore di vino britannico Steven Spurrier, il caporedattore della sezione vino di “Le Figaro”, il francese Bernard Burtschy, e lo stesso D’Agata, scrittore di vino, direttore del Progetto Vino di “Collisioni”, senior editor & head of Development Europe and Asia per Vinous, oltre che direttore scientifico della Vinitaly International Academy, confrontarsi sulle prospettive internazionali degli autoctoni piemontesi.
Prima, però, il racconto del territorio e della sua viticoltura a cura del giornalista Vittorio Manganelli con Nino Gianolio, cui seguiranno gli interventi degli ospiti, che dialogheranno tra loro e risponderanno alle domande dei produttori in merito alle prospettive internazionali del mercato degli autoctoni roerini. A seguire, un momento di degustazione con un banco di assaggio dove una selezione dei produttori partecipanti avrà la possibilità di far assaggiare le proprie etichette di Roero e Roero Arneis, con gli esperti internazionali, colleghi e gli ospiti dell’evento. La giornata si concluderà con al Ristorante dello chef stellato Davide Palluda con una selezione di vini del Consorzio.
Dopo l’incontro sperimentale con i produttori americani di Barbera invitati a confrontarsi con i colleghi italiani in settembre, il lancio ufficiale del progetto al Castello di Costigliole d’Asti con il Consorzio Vini D’Asti e del Monferrato in dicembre, un nuovo incontro con personalità di spicco e i produttori dell’Alto Piemonte in collaborazione con il Consorzio di tutela, e quello al Castello di Casale Monferrato con il Consorzio Colline del Monferrato Casalese in gennaio, è ora la volta dei produttori del Roero e dei loro vini, di raccontarsi grazie a “Indigena”.

Info:
www.collisioni.it

Focus - In sella ad una bici d’epoca su strade sterrate circondate dai più celebri vigneti di Toscana, dal Chianti Classico a Montalcino, per rivivere il ciclismo d’altri tempi. Mai provato l’“Eroica”? (sono aperte le iscrizioni)
In sella ad una bici d’epoca su strade sterrate circondate dai più celebri vigneti di Toscana, dal Chianti a Montalcino, per rivivere i valori che hanno reso popolarissimo il ciclismo in tutto il mondo. Mai provato l’“Eroica”? Sono aperte le iscrizioni alla corsa-evento che rievoca il ciclismo d’una volta, con il primo evento fissato per il 30 aprile a Buonconvento (Siena), uno dei borghi più belli d’Italia, che ospiterà “Nova Eroica”.
Il 7 maggio ci sarà invece “Eroica Montalcino” attraverso un territorio di fama mondiale grazie alla sua storia e a prodotti d’assoluta eccellenza, come il Brunello di Montalcino.
Il tutto aspettando “Eroica 2017”, il 1 ottobre da Gaiole in Chianti, all’edizione n. 21 con 5 percorsi a disposizione, e un’ampia possibilità per le tradizionali sfide con sé stessi o con i compagni di sempre in uno scenario, come quello del Chianti Classico senese, che da solo vale la trasferta.

Info:
www.eroicagaiole.it - www.novaeroica.it - www.eroicamontalcino.it

Focus - A lezione di vino: dai corsi Ais alla Fondazione Italiana Sommelier (Fis), dagli incontri al Seminario Veronelli a quelli del Consorzio del Soave. E arrivano in Italia anche i corsi Wset con l’Istituto Grandi Marchi
Con il nuovo anno si torna anche a lezione, dai corsi di formazione dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier (www.aisitalia.it) a quelli della Fondazione Italiana Sommelier (www.bibenda.it), nelle diverse Regioni del Belpaese, ma anche con la nuova edizione del corso per neofiti del Seminario Permanente Luigi Veronelli “Il vino come racconto - Corso di degustazione per assaggiatori curiosi”, fino al 21 febbraio al Serminario a Bergamo, tra tecniche produttive e cultura enoica, giochi sensoriali e assaggi d’alta qualità (www.seminarioveronelli.com). Tra gli incontri di alta formazione con gli esperti promossi dal Consorzio di Tutela del Soave su temi di grande attualità nel mondo del vino dedicati ai produttori ma anche ai consumatori, “Le Vie Verdi del Soave”, a Soave, nella sede del Consorzio, il 31 gennaio, si parla di “Biologico & sostenibile” con Angelo Divittini, agronomo e consulente di aziende vitivinicole, e Marco Tonni, consulente per la sostenibilità nel vino e ideatore del primo calcolatore italiano di emissioni di gas serra per la filiera vitivinicola; infine, “Naturale & biodinamico”, sarà il tema al centro dell’incontro finale del 17 febbraio con Adriano Zago, agronomo, enologo e consulente di biodinamica, e Enrico Casarotti, enologo e consulente di biodinamica (www.ilsoave.com).
Dal 30 marzo al 7 aprile, debutta a Palazzo Antinori a Firenze la prima edizione italiana del livello n. 4 dei corsi Wine & Spirits Education Trust (Wset), in collaborazione tra l’Istituto Grandi Marchi (che riunisce le griffe Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi). e la Weinakademie Osterreich. Gli studenti arriveranno da Cina, Russia e altri 10 Paesi e accanto alle sessioni di lavoro, il programma prevede una due giorni itinerante (6 e 7 aprile) tra alcune delle cantine dei Grandi Marchi, da Antinori nel Chianti Classico a Bargino a Cà Marcanda di Gaja a Bolgheri, da Ca’ del Bosco per un workshop sul Franciacorta ad Alois Lageder con un seminario sui vini biodinamici, fino da Masi per un approfondimento sull’arte dell’appassimento (http://www.weinakademie.at/diploma-international.php - www.istitutograndimarchi.it).

Focus - Wine & food a teatro: le Famiglie dell’Amarone d’Arte al Teatro Ristori di Verona (fino al 17 maggio)
Un evento prestigioso, è quello che porta l’Amarone, e i vini della Valpolicella, con le Famiglie dell’Amarone d’Arte al Teatro Ristori di Verona, celebre per il suo ricco cartellone musicale: alle ore 19.15 nel foyer, a turno, dieci tra i produttori guideranno il pubblico in una degustazione di Amarone, Ripasso e Valpolicella, presentando la propria filosofia produttiva e le proprie aziende; alle ore 20.15, gli artisti brinderanno con il pubblico e il produttore.
Dopo Masi Agricola per il terzo concerto Italian jazz style di Enrico Rava new4et, e Zenato con la musica barocca di Bach suonata dai Virtuosi Italiani, è la volta di Speri e dello spettacolo di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura (21 febbraio), e, a seguire, Guerrieri Rizzardi e l’orchestra sinfonica Streicher Akademie Bozen e Frank Peter Zimmermann al violino e come direttore (15 marzo), Tedeschi e il jazz di Quintorigo e Roberto Gatto (21 marzo), Torre d’Orti e il Concerto italiano di musica barocca “Notte, storie di amanti e guerrieri” diretto da Rinaldo Alessandrini (30 marzo), Venturini e le danze della Colecciòn Tango della Compagnia de Leonardo Cuello (5 aprile), Tenuta Sant’Antonio e le danze della Rioult Dance di New York “Serata Bach” (13 aprile), Tommasi e le musiche barocche di Vivaldi, Pergolesi e Handel cantate dal contralto Sara Mingardo (4 maggio), e, infine, Allegrini e l’orchestra Filarmonica di Novosibirsk con Vadim Repin al violino, nel gran finale del 17 maggio.

Info:
www.amaronefamilies.it - www.teatroristori.org

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