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Un 2017 salutare nei 10 trend di “Consumer Reports”: dal cioccolato al Giaco, dall’acqua al carciofo al riso di cavolfiore, dalla pasta di legumi allo yogurt salato, dai macrobiotici alla frutta brutta, dalla verdura viola al trionfo della ciotola

Tra i buoni propositi di ogni nuovo anno c’è quasi sempre la promessa di mettersi a dieta, o comunque di fare più attenzione a cosa si mangia, cercando di evitare gli eccessi e riproponendosi di scegliere alimenti più sani e funzionali ad uno stile di vita equilibrato. Propositi che, puntualmente, vanno a farsi benedire già alla seconda settimana dell’anno. Per i più decisi, invece, ecco i 10 cibi più sani che accompagneranno il 2017, selezionati da “Consumer Reports” (www.consumerreports.org), organizzazione no profit americana che lavora da anni per un mondo più sano, fatto di consumatori consapevoli.
Come prima cosa, il cioccolato a colazione: mangiare cioccolata aiuta memoria e concentrazione, ma il primo pasto della giornata deve essere equilibrato, quindi niente ciambelle ripiene, meglio qualche scaglia di cioccolato scuro nel muesli o nello yogurt. Il 2017, inoltre, sarà l’anno del Giaco, conosciuto anche come Jackftuit: è il frutto più grande del mondo, si coltiva in Sud America, Asia ed Africa, ed è il miglior sostituto della carne nelle versioni veg di hamburger e quant’altro, specie perché, una volta cotto, ha un sapore ed una consistenza che ricorda quella ... della porchetta, ma con un minor contenuto di proteine. Chi fa sport, invece, avrà sempre più scelta nel campo delle bevande energetiche: l’alternativa, ormai da qualche anno, sono le acque ricavate dalle piante, e sul mercato stanno arrivando quelle di carciofo, cactus e cetriolo, con meno calorie di un comune Gatorade e ricche di sodio.

Dalla ricerca di sostitutivi adatti alla paleodieta arriva il riso di cavolfiore: si può fare in casa grattugiando un semplice cavolfiore o, almeno in Usa, acquistare surgelato nei negozi specializzati. E così come il riso non riso, largo alla pasta non pasta, perché è difficile considerare tale la pasta fatta da legumi, un toccasana per i celiaci e per chi vuole limitare il consumo di carboidrati raffinati, con lo stesso apporto di calorie della pasta tradizionale. Neanche lo yogurt sarà più lo stesso, perché al posto di cioccolato e frutti di bosco stanno prendendo sempre più piede varianti salate, con cumino, olive, pomodoro, cetrioli e quant’altro, un uso in realtà molto più adeguato alla cultura mediterranea.
Un altro consiglio prezioso, i macrobiotici, che stanno vivendo un vero e proprio boom, da comprare e consumare sia singolarmente, come integratori, che da cibi fermentati, come kefir, kimchi, kombucha, sauerkraut e lo stesso yogurt (i famosi fermenti lattici vivi, ndr). Per fare del bene non solo a noi stessi ma anche al piante, dovremo quindi abituarci, letteralmente, al brutto: ogni anno finiscono nel cestino, solo nei supermercati americani, frutta e verdura per un valore di 15 miliardi di dollari. È arrivato il momento che pomodori, peperoni, melanzane e quant’altro, anche con una brutta forma, finiscano nel piatto, e non nell’immondizia. Piatto in cui trionferà il viola, cavolfiori viola, asparagi viola, patate viola: non è solo un bel colore, il viola indica la presenza di sostante antiossidanti, fondamentali per prevenire il cancro e tante altre malattie. Infine, il trionfo della ciotola, che in realtà, di per sé, non ha proprio nulla di salutare, ma è perfetta per insalate, zuppe e quant’altro ...

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