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Tra grandi chef in tour (da Cracco nel più esclusivo dinner show a Venezia, a Vissani a Milano e Perbellini “in volo” su Air Dolomiti) e cenoni all’Opera di Firenze, all’Acquario a Genova e sul tram a Torino, ecco il Capodanno 2017 visto da WineNews

Non Solo Vino
Il Capodanno a Venezia sarà firmato Carlo Cracco

La storica Torre Porta Nuova dell’Arsenale di Venezia sullo sfondo della Laguna, le spettacolari danze e acrobazie della compagnia Nu’Art, e Carlo Cracco, l’ospite più atteso, ai fornelli, per deliziare i palati tra food design e innovazione: ecco “Tentazioni New Year’s Eve-The Luxury Experience”, il dinner show più esclusivo - e chiacchierato - del Capodanno 2017 in Italia, già quasi sold out nonostante il menu a 4 cifre (1.500 euro a testa) proposto dallo chef stellato, accompagnato da countdown privè, fuochi d’artificio, giro in gondola dopo la mezzanotte con Champagne e musica a bordo e dj set fino all’alba (www.nuart.it).
Ma nei cenoni più esclusivi ed originali selezionati da WineNews per wine lovers & gourmet, lo chef-vip di MasterChef non sarà l’unico in tour per San Silvestro. In trasferta dal suo ristorante due stelle Michelin di Baschi a Palazzo Parigi Hotel & Grand Spa, 5 Stelle lusso, quartiere di Brera a Milano, c’è Gianfranco Vissani, che fino al 1 gennaio firma esclusivi menu delle feste, vere e proprie esperienze gastronomiche dall’aperitivo alla merenda, dal brunch alla cena, raccontate dal maestro di persona (www.palazzoparigi.com). Un vero cenone “stellare”? Quello con i piatti dello chef pluristellato Giancarlo Perbellini per chi a Capodanno sarà in volo su Air Dolomiti, pensato dalla compagnia aerea italiana del Gruppo Lufthansa per ricreare una raffinata atmosfera di festa per i viaggiatori Business Class, con i vini firmati dalla cantina Aneri (fino al 6 gennaio; www.airdolomiti.it).
Tra gli eventi di fine anno selezionati da WineNews, la cena di gala con brindisi e fuochi d’artificio al Teatro dell’Opera di Firenze, dopo il concerto di Mika insieme all’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (30-31 dicembre; www.maggiofiorentino.com). Anche Genova apre le porte a Capodanno per cenare in uno dei suoi simboli: l’Acquario, con visita esclusiva alla vita di notturna dei pesci, e brindisi al nuovo anno con vista panoramica sulla città e il Porto Antico (www.acquariodigenova.it). Per gli amanti dell’arte, sempre a Genova, il Capodanno è al Palazzo Ducale, con una cenone americano “pop” nelle sue sale e visita alle mostre di Andy Warhol e Helmut Newton, aperte eccezionalmente fino a notte fonda (www.palazzoducale.genova.it).
Per il Capodanno alla Reggia di Venaria Reale, gli ospiti potranno scegliere tra cenone stellato al ristorante Dolce Stil Novo o menu gran buffet nella spettacolare Galleria della Residenza Sabauda, tra musica e brindisi al nuovo anno (dress code: abito elegante con accessori rigorosamente rossi; www.lavenaria.it). Il cenone che non ti aspetti? Il Capodanno sul tram storico a Torino, un ristorante su rotaie tra le vie e le piazze della città, con partenza da Piazza Castello, in collaborazione con il Ristorante Celestino di Piobesi (www.gtt.to.it). Ma tra le location più eclettiche c’è anche “N’Albero”, un albero di Natale di 40 metri con una serie di livelli e sale, con ristorante e non solo, per accontentare tutti i palati, ma all’insegna della Dieta Mediterranea, sulla Rotonda Diaz a Napoli con vista panoramica sul golfo (www.nalbero.it).
A Palermo lo sfondo per un insolita fine d’anno 2016 non poteva che essere un mercato: Sanlorenzo Mercato, che il 31dicembre chiude al pubblico per ospitare tra le sue botteghe un cenone con i loro prodotti d’eccellenza, dal crudo di suino nero alla mortadella al tartufo, passando per il timballo di ditali con vellutata di verdure di campo a foglia al profumo di nocciole tostate e vastedda del Belice affumicata, accompagnato dalla band palermitana “A noi ci piace vintage”. Un inusuale “Veglione discreto” è di scena a Trieste, dove il ristorante Puro propone una nuova formula per il Capodanno: “Vieni quando vuoi, mangi ciò che vuoi, vai via quando vuoi” (www.puroristoro.it).
È invece un Capodanno nella storia quello al Castello Petroia, evento unico nell’antica Sala Accomandugi, che ospita il ristorante gourmet dello chef stellato Walter Passeri, ma che riporta al Medioevo, immaginando di essere a tavola con i grandi signori della storia, come Federico da Montefeltro che in questo elegante maniero tra Gubbio e Perugia ebbe i natali (www.petroia.it). Per brindare al nuovo anno in un antico castello, oggi dimora di charme, c’è anche il Capodanno al Castello di Semivicoli a Casacanditella (Chieti) della celebre griffe enoica Masciarelli, con menu curato da Il ritrovo d’Abruzzo, e la possibilità di trascorrervi tutta la notte grazie al Relais (www.castellodisemivicoli.com). Infine, il Capodanno più romantico, quello al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, dove cenare tra gli scatti di Robert Doisneau. Icônes, la mostra con una selezione di fotografie iconiche realizzate dal grande artista francese nella Parigi degli anni Cinquanta autore del bacio più famoso al mondo: il “Bacio davanti all’hotel De Ville” (www.fortedibard.it).

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