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La cucina degli chef stellati, da Cristina Bowerman a Tommaso Arrigoni, da Carmine Giovinazzo a Lorenzo Cuomo, fino a Pietro D’Agostino, finisce … in prigione: il 22 dicembre torna l’iniziativa “L’ALTrA cucina… per un pranzo d’amore”

La cucina di Cristina Bowerman, stella Michelin con il “Glass Hostaria” di Roma, finisce … in cella! Sarà lei a cucinare per 320 detenute della Casa circondariale femminile di Rebibbia, il 22 dicembre, per “L’ALTrA cucina… per un pranzo d’amore”, l’iniziativa promossa da Prison Fellowship Italia Onlus, Rinnovamento nello Spirito Santo e Fondazione Alleanza del RnS Onlus che porta la cucina stellata nelle carceri del Belpaese, con camerieri d’eccezione del mondo dello spettacolo, della musica, del teatro, della televisione.
Tommaso Arrigoni, chef di “Innocenti Evasioni” a Milano e sul piccolo schermo con il programma “Detto Fatto”, su Rai Due, cucinerà invece per 60 detenuti e 60 familiari nella Casa di reclusione Opera di Milano, mentre alla Casa circondariale Sant’Anna di Modena torna lo chef Carmine Giovinazzo del Doc Taverna Gourmet a Piove di Sacco (Padova), per 420 detenute e detenuti. E “L’ALTrA cucina… per un pranzo d’amore” arriva per la prima volta alla Casa circondariale di Salerno, dove si destreggerà ai fornelli, per 90 detenuti, lo stellato Lorenzo Cuomo, del “Re Maurì” di Salerno, con Pietro D’Agostino, anche lui stellato alla “Capinera” di Taormina, che cucinerà per i 320 detenuti della Casa circondariale Pagliarelli di Palermo (www.prisonfellowshipitalia.it).

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