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La Grappa cerca fortuna in America: sarà il primo distillato a Indicazione Geografica italiano a sbarcare negli Stati Uniti, grazie a 30 milioni di investimenti in 3 anni, di cui 23 finanziati dall’Unione Europea. A dirlo AssoDistil

La Grappa sarà il primo distillato a Indicazione Geografica italiano a sbarcare negli Stati Uniti, grazie ai fondi europei. Lo annuncia AssoDistil (www.assodistil.it), associazione nazionale rappresentativa del settore, che si è aggiudicata un importante finanziamento tra quelli previsti dal Regolamento 1144/2014 per la promozione dei prodotti agricoli, nel periodo 2016-2019. Si tratta di un ammontare complessivo di investimenti promozionali approvati, su base triennale, pari ad oltre 30 milioni di euro, di cui circa 23 di finanziamento comunitario.
Una dotazione importante per un mercato strategico perchè, come spiega Assodistil, gli Stati Uniti oggi rappresentano il mercato mondiale più ambito dagli imprenditori del settore distillatorio, ma attualmente, poco più del 25% dei distillati italiani riesce a prendere la strada dell’export.

“Grazie a questi fondi - ha dichiarato Cesare Mazzetti, presidente del Comitato Nazionale Acquaviti - a partire dai primi mesi del 2017, potremo dare il via ad un articolato piano di eventi promozionali, destinati sia agli operatori commerciali sia alle istituzioni locali, con l’obiettivo di far conoscere la Grappa ed il suo gusto unico ai consumatori americani”. Per Daniele Nicolini, direttore di AssoDistil, “si tratta di un risultato storico per la nostra Associazione che, per la prima volta, ottiene un sostegno così significativo a favore di quel grande patrimonio nazionale che è l’IG Grappa. In tal senso, appare doveroso ringraziare i nostri imprenditori, che hanno creduto nel progetto e ne hanno sostenuto la presentazione, contribuendo così alla quota in autofinanziamento del programma”.

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