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Vino, gastronomia e tanta buona musica: da “Aria di Festa” a San Daniele al “Festival Franciacorta d’Estate”, dalla “Festa Artusiana” a Forlimpopoli a “Sorsi d’Autore” nelle Ville Venete, entra nel vivo l’agenda estiva del wine & food by WineNews

“Aria di Festa”, la storica festa del prosciutto firmata dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele, torna oggi (fino al 27 giugno) a San Daniele del Friuli (Udine), con una quattro giorni di sapori, musica, eventi, cultura e spettacoli, e da domani al 26 giugno torna il “Festival Franciacorta d’Estate”, la grande festa di vini e prodotti, vignaioli e chef, che rendono unico il territorio del metodo classico lombardo. Ancora domani (fino al 3 luglio), a Forlimpopoli, c’è la “Festa Artusiana”, nove giorni di degustazioni, spettacoli, concerti, incontri, mostre ricordano il più famoso dei concittadini della città, il gastronomo Pellegrino Artusi, mentre dal 26 giugno al 3 luglio, nelle storiche Ville del Veneto, cultura e degustazioni di vini prestigiosi si incontrano per celebrare il patrimonio storico, paesaggistico e vitivinicolo regionale con “Sorsi d’Autore” n. 17.

“Aria di Festa”, la storica festa del prosciutto firmata dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele, torna oggi, fino al 27 giugno, a San Daniele del Friuli (Udine), con una quattro giorni di sapori, musica, eventi, cultura e spettacoli: sul palco, saliranno i grandi nomi della musica, dai Tiromancino a Roberto Vecchioni, da Elio e Le Storie Tese a Gino Paoli e Goran Bregović, mentre protagonisti degli eventi di cultura, arte e spettacolo saranno Serena Dandini, Gene Gnocchi, Renato Pozzetto, Vittorino Andreoli, Mauro Corona, Oliviero Toscani, Alberto Angela e Pupi Avati (www.ariadifesta.it).

Da domani al 26 giugno, torna il “Festival Franciacorta d’Estate” (www.festivalfranciacorta.it), la grande festa di vini e prodotti, vignaioli e chef, che rendono unico il territorio del metodo classico lombardo, con eventi in cantina, brunch tra i filari, e ristoranti, trattorie ed agriturismi associati alla Strada del Franciacorta.

Nove giorni di degustazioni, spettacoli, concerti, incontri, mostre, dove le strade vengono rinominate e i vicoli e le piazze si caratterizzano come veri e propri percorsi gastronomici. Oltre 150 appuntamenti fra laboratori e degustazioni, una ventina di incontri imperniati sulla cultura del cibo, una serie di mostre a tema gastronomico, 70 spettacoli con le discipline più diverse, il coinvolgimento di una sessantina di ristoranti del tipico allestiti appositamente per la festa che si aggiungono a quelli già attivi a Forlimpopoli: ecco la “Festa Artusiana” (www.festartusiana.it) che, da domani al 3 luglio, farà della cittadina che ha dato i natali a Pellegrino Artusi il centro di gravità della cucina italiana.

Dal 26 giugno al 3 luglio nelle storiche Ville del Veneto, cultura e degustazioni di vini prestigiosi si incontrano per celebrare il patrimonio storico, paesaggistico e vitivinicolo regionale: ecco l’edizione n. 17 di “Sorsi d’Autore”, kermesse che promuove il patrimonio storico, culturale ed eno-gastronomico del territorio attraverso incontri, degustazioni e visite guidate, con ospiti come Alan Friedman, Matthew Thomas, Simonetta Agnello Hornby e Andrea Golino, bagnati dai vini di Ornella Molon, Piovene Porto Godi, Tedeschi e Consorzio per la Tutela Vino Lessini Durello (www.sorsidautore.it).

Domani, a Cormons, torna il “Premio Collio” 2016, nato nel 2003 con l’obiettivo di onorare la memoria del conte Attems-Petzenstein, fondatore e primo presidente del Consorzio di tutela dei vini del Collio (www.collio.it). Un riconoscimento internazionale, organizzato dal Consorzio Tutela Vini Collio in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, il Mib School of Management, l’Arga Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Comune di Cormòns e con il contributo della Cciaa di Gorizia. Il Premio si propone di rendere il Collio un modello nazionale ed internazionale, oltre a promuovere la cultura del vino incoraggiando il lavoro dei giovani giornalisti. “Valori ispirati dal conte Attems - spiega Robert Prinčič, alla presidenza della denominazione - che oltre 50 anni fa, grazie al suo carisma e alla spiccata lungimiranza, è stato un elemento unificatore e di forte identificazione territoriale. Il suo grande merito è quello di essere riuscito a motivare ed aggregare i proprietari di piccole e grandi aziende della zona, sia di lingua slovena che italiana, sia imbottigliatori che venditori. Oggi il nostro impegno è proseguire su quella strada, anche in quest’ottica va letto il nostro impegno per ottenere la fascetta di Stato della Docg, il giusto riconoscimento di un’area vinicola di eccellenza garantita”.

Un vino per le sue peculiarità: rosso e frizzante. Una location d’eccezione, dove convivono storia, arte, cultura e tradizione. Un territorio, a cui quel vino e chi lo produce sono indissolubilmente legati: l’Emilia. Ospiti d’eccezione, a partire dallo scrittore Valerio Massimo Manfredi, curiosità, come gli acquerelli dell’artista Giorgio Rinaldi che come colore usa il lambrusco, angoli da scoprire come il Castello di Panzano che ospita una collezione d’auto d’epoca ricca di pezzi molto rari. Tutto questo è il Festival del Lambrusco di Villa Sorra, la manifestazione ideata e realizzata da Conosci Modena, realtà che puntaalla promozione territoriale, con l’intento di promuovere il Lambrusco, i suoi luoghi d’origine e le aziende che lo producono, partendo da Modena, e creare quindi una vetrina di eccellenze da portare in giro per l’Italia e non solo, di scena domani ed il 26 giugno, nella cornice della storica villa modenese che sorge nel territorio di Castelfranco Emilia (Modena), con 40 aziende provenienti dalle province di Modena, Reggio Emilia e Mantova (www.festivaldellambrusco.it).

Da domani al 3 luglio, nelle storiche Ville del Veneto, cultura e degustazioni di vini prestigiosi si incontrano per celebrare il patrimonio storico, paesaggistico e vitivinicolo regionale: ecco “Sorsi d’Autore” n. 17, kermesse che promuove il patrimonio storico, culturale ed eno-gastronomico del territorio attraverso incontri, degustazioni e visite guidate, con ospiti come Alan Friedman, Matthew Thomas, Simonetta Agnello Hornby e Andrea Golino, bagnati dai vini di Ornella Molon, Piovene Porto Godi, Tedeschi e Consorzio per la Tutela Vino Lessini Durello (www.sorsidautore.it).

Nel “FestivalFlorio” di Favignana, che animerà l’isola maggiore delle Egadi fino a domani, con l’Odissea ed il grande tema delle migrazioni declinato da tutte le arti, largo spazio avrà anche la tradizione culinaria, fonte primaria dell’identità siciliana con i suoi sapori e i suoi odori, nello spazio dedicato agli “Incontri d’Autore”. Piatti tipici dal gusto unico: le carni del tonno rosso, il vino, la pasta fresca, i dolci e tutto ciò che la cucina favignanese ha da offrire (www.festivalflorio.it).

C’è tempo solo fino al 3 luglio per visitare l’ultima attesissima opera di Christo, “The Floating Piers”: l’installazione, che prende forma espandendosi, un pezzo alla volta, nelle acque del lago d’Iseo. I comuni lacustri, nei primi giorni, hanno già accolto centinaia di migliaia di visitatori, molti dei quali già attirati sin dalle prime fasi preparatorie della spettacolare passerella lunga 3 km per una superficie di 70.000 metri quadrati. Grazie alla stretta collaborazione con il Comune di Sulzano, Franciacorta sarà protagonista per tutta la durata dell’evento con l’esclusivo Wine Bar, ospitato sul lungo lago di Sulzano (Lido di Sulzano) in una struttura autoportante di 55 mq coperti, creata nel 2015 per l’evento di Expo Milano (www.franciacorta.net).

Non è ancora finita la stagione delle Anteprime, che ormai anima quasi tutto l’anno: da oggi al 26 giugno, a Chieti, torna “Anteprima Montepulciano d’Abruzzo”, la più importante rassegna enologica in terra d’Abruzzo, che racconterà il Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva 2013 e le ultime annate del Montepulciano d’Abruzzo Doc/Dop e Docg Colline Teramane delle ultime annate, ma offrirà anche la possibilità di conoscere e degustare gli altri vini a denominazione di origine come Trebbiano d’Abruzzo, Cerasuolo d’Abruzzo, Tullum, Villamagna, Controguerra, Ortona e Abruzzo, che riunisce anche i bianchi autoctoni Pecorino, Passerina, Cococciola, fermi o in versione spumante (www.anteprimamontepulcianodabruzzo.it).

Negli stessi giorni, e quindi da oggi al 26 giugno, di scena a Bracciano (Roma) anche “Laghidivini”, il festival dei vini prodotti sulle sponde dei laghi italiani: oltre 160 le etichette, che rappresenteranno circa 30 laghi, dall’Alto Adige alla Sicilia, vini di aziende famose e piccole realtà di nicchia, in banchi d’assaggio ordinati per lago di provenienza con particolare focus sulle selezionate aziende delle realtà lacustri del Lazio (www.laghidivini.it).

Archeologia e vino si incontrano in cantina: il 25 giugno a Rocca di Frassinello, la celebre cantina di Castellare di Castellina sulla costa toscana, tra Gavorrano e Ribolla, disegnata dall’archistar Renzo Piano, si apre il sipario sulla mostra “Vino e Lusso degli Etruschi di San Germano” (www.castellare.it).

Salperà domani, dal porto di Civitavecchia, in direzione Barcellona (e ritorno, il 28 giugno) “Un Mare di Birra”, la crociera della birra artigianale, organizzato da Publigiovane Eventi solamente ogni 5 anni. L’occasione sono i 15 anni dello storico pub capitolino “Ma Che Siete Venuti a Fà”: Manuele Colonna, publican e proprietario del famoso pub di Trastevere, accompagnato dal suo staff, presenterà una selezione del meglio che il mondo della birra artigianale può offrire, un compendio del lavoro fatto negli anni e quotidianamente al locale, attraverso le birre più rappresentative della scena e in compagnia dei Mastri Birrai che le hanno pensate e realizzate nel più grande beer party mai pensato (www.unmaredibirra.com).

Praticamente finita anche l’attesa per il “Festival Franciacorta d’Estate” (www.festivalfranciacorta.it), la grande festa di vini e prodotti, vignaioli e chef, di scena domani e il 26 di giugno, che rendono unico il territorio del metodo classico lombardo, con eventi in cantina, brunch tra i filari, e ristoranti, trattorie ed agriturismi associati alla Strada del Franciacorta.
Da domani al 3 luglio entra nel vivo il festival Asti Teatro, con la direzione artistica del Comune di Asti, nel cuore delle bollicine del Piemonte, che porta in scena tre progetti speciali: “Sporting” il 28 giugno, spettacolo condotto e diretto dal coach della Nazionale italiana di pallavolo Mauro Berruto, tratto dal suo romanzo “Indipendiente sporting”, “Talkin Guccini” il 27 giugno, un racconto del mondo di Francesco Guccini con Andrea Mirò, Lucia Vasini e Flaco Bondini, da sempre suo compagno di musica ed emozioni, e infine il 29 e 30 giugno la prima nazionale de “La locandiera” di Goldoni con, nel ruolo di Mirandolina, Silvia Gallerano, già applauditissima ad Asti Teatro 36 con lo spettacolo “La merda”, l’attrice italiana più premiata a livello internazionale negli ultimi anni (www.comune.asti.it).

L’Isola di Salina sarà lo scenario di “Sorsi d’estate”, l’iniziativa ideata dall’azienda Milazzo per un’estate all’insegna del bere bene e del divertimento dedicata agli amanti delle bollicine Metodo Classico: da oggi al 31 luglio l’azienda di Campobello di Licata proporrà il suo spumate dosaggio zero rosé “d.zero” nei luoghi più suggestivi e nelle location più esclusive: il primo appuntamento è il 27 giugno, al ristorante Signum di Salina dove, dopo un aperitivo nella suggestiva terrazza sul mare, Martina Caruso e Pino Cuttaia delizieranno i palati di appassionati e gourmet in una esclusiva cena in cui si potranno assaggiare i grandi classici dei due chef che hanno consentito loro di raggiungere i più importanti risultati, la Nuvola di mozzarella, L’assoluto di triglia, Il raviolo di calamaro, il gelato al cappero e tanto altro (www.milazzovini.com).

Quest’anno Caviro compie 50 anni: mezzo secolo di storia che verrà celebrato il 28 giugno a Faenza con un appuntamento decisamente speciale: nel Teatro Masini di scena un evento a porte chiuse, riservato alla stampa e a tutti i membri della Cooperativa che hanno concretamente contribuito al successo del Gruppo, con un mattatore d’eccezione, Elio, per una volta senza Storie Tese. Sul palco proporrà al pubblico un repertorio eterogeneo e sorprendente per il performer, dallo swing di Fred Buscaglione alle canzoni della mala di Strehler passando per “Largo al Factotum”, cavatina di Figaro tratta dal Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini. La serata sarà moderata da Federico Fazzuoli, primo testimonial Tavernello e volto storico di Linea Verde. Ma Caviro festeggerà anche con il territorio che storicamente la ospita: la sera del 29 giugno infatti in piazza del Popolo a Faenza Elio e le Storie Tese al gran completo faranno ballare la città con la tappa di “Energumeni in ferie tour”, concerto-anteprima dell’Emilia Romagna Festival, offerto da Caviro alla cittadinanza (www.caviro.it).

Una squadra di alto livello: Diego Crosara, campione del mondo di gelateria nel 2012 e 2016, e il trio composto da Fabrizio Donatone, Emmanuele Forcone e Francesco Boccia, medaglie d’oro della prestigiosa Coupé du Monde de la Patisserie 2015, a Lione che, insieme al padre della moderna pasticceria italiana Iginio Massari, danno vita al “Team Massari”. È con loro che, dopo un percorso durato 5 anni, inizia il tour d’Italia per diffondere la professionalità e l’innovazione nel mondo del dolce, nel rispetto della tradizione italiana, attraverso corsi e dimostrazioni di altissimo livello a numero chiuso, rivolti a un pubblico competente e appassionato. Prossimo appuntamento il 28 giugno, con Fabrizio Donatone e “Le prime colazioni” all’Antico Convento dei Cappuccini di Ragusa Ibla (www.iginiomassari.it).

La Strada del Vino e dei Sapori del Trentino lancia una nuova iniziativa dedicata alle famiglie, con visita al castello, un goloso brunch tutto trentino e uno speciale spettacolo teatrale. Tre gli appuntamenti di questa prima edizione, previsti per le prime domeniche dei mesi d’estate: si parte il 3 luglio al Castello della Torre di Mezzolombardo, si prosegue il 7 agosto a Castel Pergine e si chiude il 4 settembre a Castel Drena. La giornata inizia alle ore 10 con una visita guidata al castello, costruita sulle esigenze e le curiosità dei bambini. Al termine, ci si sposterà nel giardino per tuffarsi in un goloso pic-nic 100% trentino, intervallato da corse e giochi. Ogni famiglia riceverà un plaid e una cassettina di legno contenente, per ogni componente, un piatto freddo preparato da un ristoratore locale, un panino con salumi e formaggi del territorio, una mela, uno yogurt e un dolce e, solo per i bimbi, delle piccole coroncine da ricoprire di strass per immedesimarsi ancora meglio nel “mood” della giornata. La cassettina potrà trasformarsi anche in un comodo ripiano per mangiare insieme (www.stradavinotrentino.com).

All’Enoteca Italiana, storica istituzione senese del vino, un ricco programma di appuntamenti animerà la stagione estiva, con i sommelier pronti ad accogliere turisti, visitatori e semplici curiosi, dal martedì al sabato: accanto alla visita gratuita, anche guidata, alla mostra espositiva permanente, si può scegliere di degustare uno o più vini delle 1.200 referenze presenti in rappresentanza di 500 aziende associate di tutta la Penisola oppure di orientarsi su uno o più vini della selezione del giorno (una ventina di etichette tra spumanti, vini bianchi, rosati, rossi, secchi e dolci, e distillati). Prenotando, si può invece scegliere di fare una degustazione guidata oppure “un giro d’Italia nel bicchiere” - un assaggio di 3 vini di tre Regioni diverse (nord, centro, sud) - o ancora cimentarsi con il “mistery wine”, l’assaggio anonimo di un bicchiere di vino, gratuito se si individua il vitigno o la zona di provenienza. Tutti i martedì sera, poi, in concomitanza con le serate danzanti organizzate dal Ristorante Millevini, l’Enoteca predispone un “wine corner” dedicato, che vede, di volta in volta, protagonisti i vini di una delle proprie aziende associate (www.enoteca-italiana.it).

Focus - “Aria di Festa”, il programma gastronomico e quello artistico - culturale

“Aria di Festa”, la storica festa del prosciutto firmata dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele, torna oggi, fino al 27 giugno, a San Daniele del Friuli (Udine), con una quattro giorni di sapori, musica, eventi, cultura e spettacoli (www.prosciuttosandaniele.it). Il centro storico cittadino si trasforma così in una grande sala di degustazione, aprendo ai visitatori le porte dei prosciuttifici per accompagnarli in visite guidate che consentono loro di entrare in contatto diretto con gli unici luoghi dove avviene la produzione di questa eccellenza italiana, assaporandone le peculiarità con tutti i sensi.
Oltre all’offerta enogastronomica, Aria di Festa propone una grande varietà di eventi legati all’arte, alla musica e al teatro, coinvolgendo grandi nomi della cultura, del giornalismo, del cinema e dello spettacolo, dagli incontri con Serena Dandini, Gene Gnocchi, Oliviero Toscani, Pupi Avati e Alberto Angela si concerti di Tiromancino, Roberto Vecchioni, Elio e le Storie Tese, Gino Paoli e Goran Bregović.

Nel corso delle quattro giornate, il percorso di degustazione si snoderà tra le principali vie del centro cittadino con appuntamenti gourmet come “Pane e San Daniele: gusto e semplicità” per assaporare sfiziose ed invitanti rivisitazioni del classico panino al prosciutto. “San Daniele il prosciutto per ogni pane italiano” è l’immancabile appuntamento in cui l’eccellenza della regione Friuli Venezia Giulia incontra i simboli della panificazione regionale della Sardegna con il pane carasau, della Liguria con la focaccia genovese e del Trentino Alto Adige con il pane di segale. Tra le conferme in calendario, la possibilità per tutti i visitatori di degustare il San Daniele in naturalezza, affettato al momento nella classica porzione, e anche in abbinamento alla freschezza del melone cantalupo nel più classico degli antipasti estivi italiani. Non mancherà l’attenzione verso il pubblico con particolari esigenze alimentari con l’opportunità di gustare il Prosciutto di San Daniele accompagnato con pane e grissini senza glutine.

Per vivere un’esperienza originale, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele invita i partecipanti ad Aria di Festa presso la nuova sede di via Ippolito Nievo 19, all’appuntamento “San Daniele, un prosciutto sensazionale”: un percorso interattivo che con un approccio ludico e multisensoriale permetterà ai visitatori di conoscere e riconoscere la forma originale del San Daniele, le fasi della lavorazione, le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali imprescindibilmente legate al suo luogo di origine e produzione. Anche quest’anno, La Scuola de La Cucina Italiana animerà il weekend con una serie di mini corsi di cucina gratuiti, durante i quali i partecipanti riceveranno i consigli di uno degli chef della Scuola, imparando a realizzare piatti semplici e gustosi con il Prosciutto di San Daniele Dop. Per gli intenditori e per gli appassionati del San Daniele, imperdibili i corsi di taglio previsti all’interno della mostra “L’affettatrice, una storia una passione”, dedicata alle affettatrici che hanno fatto la storia.

Nei quattro giorni, nel Cinema Splendor, di scena gli incontri previsti dal ricco calendario con la partecipazione di esponenti di rilievo del mondo della

cultura, dell’arte e dello spettacolo come Serena Dandini, Gene Gnocchi, Renato Pozzetto, Vittorino Andreoli, Mauro Corona, Oliviero Toscani, Alberto Angela e Pupi Avati. Alla sera, grandi nomi della musica italiana e internazionale si esibiranno in concerti gratuiti nelle location di Piazza Duomo e dello Stadio Zanussi. A dare inizio al ricco programma musicale, stasera saranno i Tiromancino ad esibirsi in concerto; il 25 giugno alle ore 20 sarà la volta di Roberto Vecchioni e alle ore 22 di Elio e Le Storie Tese con il Piccoli Energumeni Tour; domenica 26 giugno si esibiranno Gino Paoli e Danilo Rea alle ore 20 ed alle ore 22 si terrà lo spettacolo di Goran Bregović, Chi non diventa pazzo non è normale.

Focus - Di scena “Festiva Franciacorta d’Estate” (25-26 giugno)
 C’è tempo fino al 3 luglio per visitare l’ultima attesissima opera di Christo, “The Floating Piers”: l’installazione, che prende forma espandendosi, un pezzo alla volta, nelle acque del lago d’Iseo. I comuni lacustri, nei primi giorni, hanno già accolto centinaia di migliaia di visitatori, molti dei quali già attirati sin dalle prime fasi preparatorie della spettacolare passerella lunga 3 km per una superficie di circa 70.000 metri quadrati. Grazie alla stretta collaborazione con il Comune di Sulzano, Franciacorta sarà protagonista per tutta la durata dell’evento, con l’esclusivo Wine Bar, ospitato sul lungo lago di Sulzano (Lido di Sulzano) in una struttura autoportante di 55 mq coperti, creata nel 2015 per l’evento di Expo Milano (www.franciacorta.net).
25 giugno

La giornata  sarà dedicata alla scoperta del territorio, dei suoi vini, dei suoi prodotti e dei suoi cibi. Le cantine organizzeranno micro eventi a tema, visite guidate edegustazioni. Aperte al pubblico saranno anche le aziende di prodotti tipici e le distillerie, che sveleranno ai visitatori i segreti delle loro lavorazioni. Il sabato sera sarà all’insegna di un grande evento diffuso su tutto il territorio, che coinvolgerà ristoranti, trattorie e agriturismo associati alla Strada del Franciacorta, ciascuno dei quali proporrà il suo personalissimo Menu dedicato alla cultura enogastronomica locale. Le visite in cantina e presso le distillerie, le aziende di prodotti tipici e le cene nei ristoranti prevedono posti limitati e possono essere prenotate contattando direttamente le strutture.

26 giugno

Appuntamento nello storico Palazzo Monti della Corte di Nigoline, fra le più suggestive dimore nobiliari franciacortine: i prati del suo parco accoglieranno una grande festa en plein air all’insegna dello Street Food a base di prodotti franciacortini ed eccellenze italiane. Sarà allestito un Banco d’assaggio dove oltre 60 cantine avranno la loro postazione e metteranno in degustazione varie tipologie di Franciacorta. Dalle ore 11 alle ore 17, il brunch pic-nic, un autentico brunch sul prato del secolare parco di Palazzo Monti della Corte dedicato al Franciacorta e alla Cucina di Strada d’Autore interpretata con prodotti tradizionali franciacortini da grandi chef e maestri pizzaioli. Degustazioni ai banchi d’assaggio con la presenza di oltre 60 produttori di Franciacorta, assaggi di prodotti tipici, street food, attività per bambini e non solo. Dalle ore 18 alle ore 23, l’Aperitivo, una grande festa nella quale i protagonisti del Festival Franciacorta d’Estate si uniranno al pubblico per celebrare tutti insieme il territorio della Franciacorta fra musica, dj set, degustazioni di Franciacorta in abbinamento a un aperitivo dedicato ai classici sapori dei prodotti del territorio e al barbeque.

Focus - La “Festa Artusiana”, dal 25 giugno al 3 luglio

Nove giorni di degustazioni, spettacoli, concerti, incontri, mostre, dove le strade vengono rinominate e i vicoli e le piazze si caratterizzano come veri e propri percorsi gastronomici. Oltre 150 appuntamenti fra laboratori e degustazioni, una ventina di incontri imperniati sulla cultura del cibo, una serie di mostre a tema gastronomico, 70 spettacoli con le discipline più diverse, il coinvolgimento di una sessantina di ristoranti del tipico allestiti appositamente per la festa che si aggiungono a quelli già attivi a Forlimpopoli: ecco la “Festa Artusiana” (www.festartusiana.it) che, dal 25 giugno al 3 luglio, farà della cittadina che ha dato i natali a Pellegrino Artusi il centro di gravità della cucina italiana.

L’evento che celebra il gastronomo più importante della storia d’Italia, da sempre affianca il cibo inteso come piacere del palato, alla riflessione culturale, sociale ed economica della tavola, in compagnia di studiosi, appassionati, docenti universitari e anche semplici curiosi. Se ciò che mangiamo è un atto culturale, la scelta pone degli interrogativi sull’uso consapevole del cibo. E non a caso il filo conduttore di questa edizione è la cucina sostenibile, la lotta allo spreco, l’utilizzo degli avanzi, ideale prosieguo della riflessione avviata un anno fa a Expo.

La “Festa Artusiana” omaggia la figura di Olindo Guerrini, nel centenario della sua morte, con un convegno che ricorda l’amicizia tra l’intellettuale romagnolo e il gastronomo di Forlimpopoli: “Artusi, Guerrini e la rifondazione della cucina italiana”. Sabato 25 giugno a Casa Artusi arriva il meglio della cultura gastronomica italiana per una riflessione a tutto campo sulla cucina sostenibile: Massimo Montanari, Alberto Capatti, Piero Meldini, Andrea Segrè, Roberto Balzani, Lisa Casali. Nel 1899, con una ricetta satirica, “Il grillò abbragiato”, Olindo Guerrini, fornisce a Pellegrino Artusi l’ultimo strumento per seppellire cucine ottocentesche e mode francesi. La loro corrispondenza e la loro amicizia saranno fondamentali per la nuova cultura gastronomica italiana ed il convegno metterà al centro proprio il rapporto tra due personalità profondamente diverse per indole, esperienza e fama, ma attratte da reciproca stima e accomunate da una identità profondamente romagnola.

Casa Artusi, il centro di cultura gastronomica che ogni giorno lavora per valorizzare l’opera di Artusi, ospiterà una mostra delle lettere fra l’autore dell’Arte di utilizzare gli avanzi e Artusi, documenti preziosissimi e inediti, ritornati di recente grazie alla donazione della famiglia Santini di Cesena, alla Biblioteca Comunale che conserva un patrimonio ragguardevole di oltre 2.000 lettere. Tra le tante iniziative, Casa Artusi propone l’App-eritivo, applicazione per il buonessere: buone letture e buon cibo. Spazio ideale per presentare libri ed autori che parlano di cibo in riferimento al tema 2016 su sostenibilità e cucina territoriale. Tra gli autori presenti Carlo Lucarelli, Luisanna Messeri con Fede e Tinto, Lisa Casali (“Ho deciso di dedicare tutte le mie energie e conoscenze per utilizzare tutto quello che gli altri vi dicono di buttare via”) e anche il Premio Artusi 2012 Andrea Segrè, noto per la sua lotta allo spreco.

Tornerà, il 26 giugno, il “Premio Marietta”, il concorso nazionale destinato esclusivamente ai cuochi dilettanti, omaggio alla governante dell’Artusi, Marietta Sabatini: a giocarsi lo scettro, due bancari, un pensionato, una bibliotecaria, una impiegata. Susanna Cappelletto, bancaria di Verona, porta gli “Gnocchi con la pastissada de caval”, Marisa Ferrara, bibliotecaria di Rovigno, il “Risotto con l’intingolo/sugo di granciporri”, Gesuino Loi di Cagliari il “Rotolo di pasta con ricotta e melanzane al profumo di bottarga”, Mario Maurizi, pensionato di Vicenza, le “Linguine risottate alla spatola con pomodorini datterino” e Sara Scutti, impiegata di Altino (Chieti), i “Maccheroni alla chitarra con polpettine di agnello, zafferano e zucchine”. Va a Renato Brancaleoni grande esperto ed affinatore di formaggi e a Lisa Casali, noto volto televisivo e fondatrice e madrina indiscussa dell’ecocucina, il premio “Marietta ad honorem 2016”, attribuito a personalità che, con modalità differenti, contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del mangiar bene. Il “Premio Artusi”, omaggio a chi si distingue per l’originale contributo dato alla riflessione sui rapporti fra l’uomo e il cibo, andrà a Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e Terra Madre e Ambasciatore Fao in Europa per “Fame Zero”. “Petrini - si legge nella motivazione - si è impegnato con coerenza ed efficacia a favore della difesa delle colture in via d’estinzione e della biodiversità che l’ha condotto, fra l’altro, a fondare Slow Food, la prima università di Scienze gastronomiche e la rete mondiale di contadini di Terra Madre”. Secondo consuetudine il Premio sarà consegnato nel mese di ottobre, sabato 29.

Ma la “Festa Artusiana” da sempre si caratterizza per essere un evento militante, in difesa e a tutela dei prodotti di qualità, dai sapori made in Italy a quelli del mondo, ciò che li unisce è il rispetto della tradizione e della tipicità. L’offerta ristorativa va in questa direzione, intimamente legata col territorio, nell’ambito di una produzione agro-alimentare rispettosa dell’ambiente naturale e culturale d’origine, con una sessantina i ristoranti allestiti per l’occasione, che si aggiungono a quelli della cittadina Tra i sapori dal resto del mondo, ci saranno i francesi di Villeneuve Loubet patria natale del grande Escoffier e dei Pays Beaujolais con la loro cucina e pasticceria della regione Rhone-Alpes, i croati della cittadina di Rovigno, la cucina catalana di Sils ed il mercato contadino della città austriaca di Traun. E poi Forlimpopoli si trasformerà in un teatro a cielo aperto, che unisce i generi e le proposte artistiche più diverse: dalle performance di strada ai concerti, dagli spettacoli per i bambini alla musica popolare passando per il blues e il jazz. Più di 70 appuntamenti, firmati “Officinateatro”, sotto la direzione di Enrico Zambianchi, su sui spiccano due rassegne: la prima è l’”ArtusiJazz, con i live di Fabrizio Bosso (tromba) e Danilo Rea (Piano), e “Romagna e Sangiovese”, dedicata alla tematica del cibo e della tavola, che vuol dare spazio agli artisti romagnoli che hanno ottenuto successo nell’ambito nazionale con la loro attività nel campo dello spettacolo, con Rodolfo Santandrea ed il duo Pantieri- Maroncelli. Torna anche il “Teatro di Strada”, che porta a Forlimpopoli il meglio del panorama “Buskers” internazionale.

Focus - “Sorsi d’Autore”, dal 26 giugno al 3 luglio

Dal 26 giugno al 3 luglio, nelle storiche Ville del Veneto, cultura e degustazioni di vini prestigiosi si incontrano per celebrare il patrimonio storico, paesaggistico e vitivinicolo regionale: ecco “Sorsi d’Autore” n. 17, kermesse promuove il patrimonio storico, culturale ed eno-gastronomico del territorio attraverso incontri, degustazioni e visite guidate, con ospiti come Alan Friedman, Matthew Thomas, Simonetta Agnello Hornby e Andrea Golino, bagnati dai vini offerti dal Consorzio del Prosecco (www.sorsidautore.it).
Il 26 giugno a Villa Emo di Fanzolo di Vedelago (Treviso) Simonetta Agnello Hornby, avvocato palermitano da anni residente a Londra, presenterà “Caffè amaro” (Feltrinelli) ai primi posti delle classifiche dei libri più venduti. Il 27 giugno a Villa Violini di Castel D’Azzano (Verona) Alan Friedman, giornalista, conduttore televisivo e autore di best seller di economia e politica, dialogherà con Luca Telese, conduttore di Matrix, partendo da “My way. Berlusconi si racconta a Friedman” (Rizzoli). Il 2 luglio a Villa Valmarana ai Nani (Vicenza) è in programma l’incontro tra Matthew Thomas, autore di “Non siamo più noi stessi” (Neri Pozza) bestseller balzato ai primi posti della classifica del New York Times, e Giulio D’Antona, autore per Minimum Fax di “Non è un mestiere per scrittori”. A Villa Badoer (Rovigo) il 3 luglio chiuderà Sorsi d’autore lo show cooking di Andrea Golino: armato di casseruola e mattarello il conduttore dei programmi “Gol finger” e “Margherita e le sue sorelle” (Gambero Rosso), preparerà alcune delle ricette di “Colazione a letto” (Giunti).

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