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Pronti per il fischio di inizio? Ecco il vademecum degli chef & nutrizionisiti di Polli Cooking Lab per una tavola tricolore guardando gli Europei, ma senza rischi per digestione e kg di troppo: merenda alle 18, e pasta dopo-partita, senza tensione

Pronti per il fischio di inizio? Mentre milioni di italiani si preparano ad incollarsi alla tv per tifare gli Azzurri agli Europei 2016, al via tra poche ore in Francia, c’è chi ha pensato alla loro forma e alla loro salute: sono gli chef e nutrizionisti di Polli Cooking Lab e tra i consigli del loro vademecum per una tavola tricolore davanti al piccolo schermo per seguire le partite delle Nazionali europee, senza rischiare problemi di digestione, pesantezza e chili di troppo, consigliano prima di tutto “una merenda leggera verso le 18, con un toast con bresaola o tacchino, per poi cenare dopo il match con un piatto di pasta: dopo la partita, infatti lo stress sarà notevolmente ridotto e a quel punto non dovrebbero esserci problemi digestivi, soprattutto se l’esito della finale sarà positivo. Se la partita si dovesse protrarre in tarda serata, invece, raccomando qualche biscotto leggero o delle fette biscottate abbinate a una spremuta.
Dall’indagine emerge la top 10 dei cibi assolutamente da evitare. Sul podio della blacklist degli esperti svettano i fritti (81%), causa di frequenti irritazioni intestinali, gli alimenti troppo salati (66%) come pizzette e salatini, e i cibi piccanti o troppo speziati (59%), ad esempio nachos (56%) e kebab (53%). Sconsigliato dagli specialisti anche il consumo eccessivo di alcolici (64%), bibite gassate (49%) e dolci (44%).
“Pizze, focaccine e patatine sono i tipici alimenti uno tira l’altro e questo rappresenta un problema da un punto di vista digestivo - afferma il nutrizionista e gastroenterologo Luca Piretta, specialista in Scienza della Nutrizione umana all’Università Sapienza di Roma - gli alimenti consumati di solito durante la partita, come le bevande gassate, gli alimenti troppo salati, i caffè, i piccanti e gli alcolici, oltre al fumo, sono molto spesso mal tollerati da chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile e, se assunti in grandi quantità, possono dare origine a dolori addominali e gonfiore”.
Per l’83% degli chef italiani il menu ideale seguire le partite della Nazionale è, ovviamente, made in Italy, con piatti tipici della tradizione italiana (86%) come insalate di riso e pasta fredda, semplici da preparare (78%), con ingredienti genuini (76%) e leggeri (73%). Regine della tavola verdure (65%) e frutta (63%), ma non devono mancare neanche pesce (59%), acqua (57%) e un buon bicchiere di vino Doc (51%) o di birra italiana (48%). I piatti ideali per seguire gli Europei saranno ispirati quindi al Tricolore. Gli esperti consigliano soprattutto piatti non eccessivamente grassi e pesanti (73%), con poco condimento (68%) che potrebbe appesantire la visione della partita, che siano sani (77%) e a base di verdure (65%), con cui condire soprattutto insalata di riso (75%) e pasta fredda (72%). Consigliati anche da chef e nutrizionisti la bresaola (65%), le carni bianche (61%), le fette biscottate (56%), i biscotti integrali (48%) e le spremute (42%).

“Durante le partite della Nazionale, sulla tavola degli italiani non possono mancare i prodotti che parlano e profumano d’Italia per la loro eccellenza, come pomodoro, mozzarella di bufala e basilico - suggerisce Roberto Conti, executive chef del ristorante Trussardi alla Scala di Milano - un piatto smart, ma saporito come la Caprese è perfetto per accompagnare gli incontri tra amici durante le partite. Spazio anche a uno spaghetto, pasta emblema del nostro Paese, nella versione aglio, olio e peperoncino. Il mio personale menù degli Europei prevede un Risotto al pomodoro, mozzarella di bufala e insalata di origano come primo e Crudo di gamberi rossi, yogurt e gelato al basilico per secondo. Come dessert gioco sulle assonanze evocative preparando una Sfera di pesca melba in bianco e brodo ghiacciato di limone e blu Curaçao: sembrerà un pallone in un campo Azzurro”.

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