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Dall’anteprima “Piceno Open” con il Consorzio Vini Piceni all’“Arte dell’Ospitalità” con Ferrari & The World’s 50 Best Restaurants a Milano, dallo street food di “Degustibus” a Cuneo ai Vignaioli dell’Alto Adige a Bologna, ecco l’agenda di WineNews

Da “Piceno Open Anteprima”, l’anteprima dei vini piceni che abbraccia tutto il loro territorio nelle Marche, all’“Arte dell’Ospitalità”, al centro del dibattito con Cantine Ferrari e “The World’s 50 Best Restaurants” a Milano, dallo street food per le vie di Cuneo con “Degustibus” al futuro della viticoltura secondo i Vignaioli dell’Alto Adige in trasferta Bologna, fino all’edizione 2016 del “Porto Cervo Wine Festival” con prodotti top della Sardegna e d’Italia, il panorama enogastronomico italiano fa bella mostra di sé per tutti gli affezionati e per i buongustai sparsi per lo Stivale. Quali sono gli appuntamenti ai quali non si può rinunciare? Ecco i consigli di WineNews.
Con “Piceno Open Anteprima”, promossa dalla Vinea e dal Consorzio Vini Piceni, il territorio marchigiano apre le porte agli intenditori, con la degustazione dei suoi vini più importanti, dall’Offida Docg al Rosso Piceno Superiore, all’“Enoteca Regionale” di Offida . Fino al 29 aprile, in programma ci sono anche iniziative culturali, con la presentazione di inediti itinerari nel territorio Piceno, ed una Gala Dinner che vedrà protagonisti i più celebri chef stellati delle Marche, Moreno Cedroni ed Errico Recanati allo storico Caffè Meletti, con la suggestiva cornice della Piazza Del Popolo di Ascoli Piceno. In particolare l’anteprima si concentrerà sulla presentazione delle etichette della Docg Offida, in particolare Passerina vendemmia 2015, Pecorino vendemmia 2015, Offida Rosso vendemmia 2012 e Rosso Piceno Superiore vendemmie 2013-2014 (www.picenopen.it).
Nuovo appuntamento, stasera, con “Veronelli da Vittorio, degustazioni d’eccellenza”, l’evento promosso dalla famiglia Cerea nel suo ristorante Da Vittorio a Brusaporto e dal Seminario Veronelli, dedicato a “I tesori nascosti del vino italiano”. Gli ospiti saranno infatti condotti alla scoperta di gioielli meno conosciuti, tesori capaci di stimolare la curiosità degli appassionati. All’assaggio dei partecipanti, in particolare, saranno proposti i vini di Tenute Sella & Mosca, Cantina Toblino, Terre del Principe, La Costa, Zýmē, Aione, Santa Lucia e Argiolas (www.seminarioveronelli.com). Eataly Ostiense, a Roma, in collaborazione con Daniele Cernilli, alias Doctor Wine, dà il via all“Eataly Wine Festival 2016” (29 aprile-1 maggio), con oltre 100 vini e quattro grandi ristoranti romani, musica dal vivo, incontri con i produttori, seminari e approfondimenti. Le cantine? Allegrini, Argiolas, Bertani, Bellavista, Cavit, Cleto Chiarli, Contadi Castaldi, ColleMassari, Di Majo Norante, Felsina, Feudi San Gregorio, Firriato, Fontanafredda, Grattamacco, Lungarotti, Masciarelli, Planeta, Petra, Rivetti, San Michele Appiano e Tormaresca, per citarne solo alcune (www.eataly.net).
I mâitres chocolatiers piemontesi saranno protagonisti di invece di “Passione Cioccolato”, il Festival del Cioccolato Gourmet e delle Delizie di scena al Borgo Medievale di Torino (29 aprile-1 maggio) con nomi come Silvio Bessone, Guido Castana, Guido Gobino e Baratti & Milano. Un’occasione per immergersi nella cultura del cacao e dei migliori cioccolati, tra dimostrazioni, degustazioni guidate, abbinamenti e assaggi, con la Sicilia Regione ospite, con alcuni tra i migliori cioccolati artigianali di Modica, il gemellaggio con il “CioccolArt Sicily Museum” del Convento Agostiniano di Forza d’Agrò (Messina), e le prelibatezze del fine sicilian food store Zabbara (www.passionecioccolato.it).
Volterra rivive i suoi fasti etruschi con “DiVini Etruschi” (30 aprile-1 maggio), esclusivo banco d’assaggio i vini dei territori dell’antica Dodecapoli: Volterra, Arezzo, Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Orvieto, Perugia, Piombino, Tarquinia, Veio, Vulci. Le Logge di Palazzo Pretorio in piazza dei Priori ospiteranno degustazioni, ma anche laboratori del gusto di Slow Food Volterra e Valdicecina e non solo (www.divietruschi.it). Il 1 maggio il Portico del Collegio di Modena diventa una grande “Cucina Rotonda”: qui gli chef emiliani dei “Jre-Jeunes Restaurateurs d’Europe” e i colleghi di “Modena a Tavola” prepareranno un’interpretazione personale delle portate della tradizione emiliana, coinvolgendo il pubblico in una vera e propria degustazione itinerante. Non manca il vino, con i sommelier Ais-Associazione italiana e le Doc del Lambrusco con il Consorzio Marchio Storico: il Lambrusco di Sorbara, il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, il Lambrusco Salamino di Santa Croce e il Lambrusco di Modena (www.consorziomodenaatavola.it).
“Il WiMu delle Famiglie” è invece l’occasione per trascorrere il 1 maggio al Museo del Vino di Barolo, un del Castello Falletti alla scoperta del moderno e avveniristico museo ideato da François Confino, in cui grande attenzione sarà rivolta proprio a loro, i più piccoli, per un’esperienza dinamica e interattiva, divertente e curiosa (www.wimubarolo.it). La nuova tappa degli “OpenWine di Partesa”, il network distributivo specializzato nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca., è di scena il 2 maggio al deposito Partesa di Latina, con momenti di degustazione e counseling dedicati. Per l’occasione, Partesa ha coinvolto oltre 20 cantine tra le più rappresentative del suo portfolio (www.partesa.it).
Palazzo Santucci a Navelli (L’Aquila) apre le porte a “Naturale - Salone del Vino Artigianale” (7-9 maggio), con oltre 50 produttori d’Italia ed Europa (www.naturalenavelli.it). “Birra Expo Piacenza”, l’evento che celebra la birra artigianale e lo street food di qualità alla Fiera di Piacenza (6-8 maggio), è invece l’occasione per conoscere da vicino e degustare prodotti brassicoli d’eccellenza, con oltre 20 birrifici e 100 birre artigianal, accompagnati da street food, e laboratori come “Matrimonio tra birre e salumi Dop piacentini” con il beer taster Andrea Camaschella (www.birraexpo.it).
La “Festa del Ruchè” (7-8 maggio) rinnova agli eno-appassionati l’appuntamento con questo vino, alla tenuta “La Mercantile”, edificio del tardo settecento, con la presenza diretta dei produttori, e piatti tipici del territorio, a Castagnole Monferrato (che conferisce anche il nome alla Denominazione), ma con tutta la produzione che complessivamente comprende sette Comuni: Castagnole Monferrato, Grana, Montemagno, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi (www.comune.castagnolemonferrato.at.it). Lucca torna ad ospitare i profumi ed i sapori della Costa Toscana nell’annuale rassegna dei viticoltori dei territori bagnati dal mare, l’Anteprima dei Vini della Costa Toscana, ideata dall’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana (7-8 maggio): oltre 80 vignerons presenteranno quasi 500 etichette in degustazione per raccontare una fondamentale realtà produttiva toscana. E il vino sarà anche tema di ricerca per le esperienze artistiche di Andrea Salvetti, che, accompagnato da sapienti artigiani del gusto, presenterà un’inedita officina gastronomica (www.anteprimavinidellacosta.com). Una sola location, tutte le Docg d’Italia, accompagnate dai prodotti Dop di tutto il Bel Paese: ecco la “Docg wine experience” (8 maggio), evento con Ais Veneto nell’antica Abbazia di Praglia (Padova), e più di 300 etichette di 74 Denominazioni. Non mancherà il momento dell’approfondimento, grazie al workshop “Lo sviluppo che viene dalla terra ... e senza bisogno di scavare”, dedicato alla valorizzazione dei territori delle denominazioni padovane (www.aisveneto.it). Com’era la vita in un castello del medioevo? Chi era Pietrino Falletti, l’antico proprietario che abitava a Serralunga nel 1357? Dove e cosa mangiava? Tante domande curiose cui risponderà “Famiglie al castello” (8 maggio), in occasione di una particolare visita studiata per le famiglie da Barolo & Castles Foundation al Castello di Serralunga d’Alba (www.castellodiserralunga.it).
“Mare&Mosto - Le Vigne Sospese” è l’evento a Sestri Levante con oltre 70 produttori di vino liguri e una rappresentanza di produttori del Consorzio del Soave (8-9 maggio), all’ex Convento dell’Annunziata. Uno spazio particolare sarà dedicato al pesto, con Roberto Panizza. patron del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio (www.aisliguria.it).
Tra Fiere di Parma e l’Agenzia YouExpo, si rinnova la collaborazione, per la comunicazione video di Cibus2016, il Salone internazionale dell’alimentazione, che si terrà a Parma dal 9 al 12 maggio 2016 (www.cibus.it). Infine, in attesa dell’inaugurazione ufficiale al pubblico, il 2 giugno, il Bar Cavour di Piazza Carignano a Torino svela in anteprima esclusiva la “Stanza Verde”. Un contesto raffinato ricco di immaginario, con un allestimento modificato per accogliere un tavolo imperiale da 12 posti. L’occasione, specialissima, è l’arrivo della cuvée Dom Pérignon P2 1998 che, nel lungo viaggio che la condurrà alla terza Plénitude, si ferma nella Stanza Verde dal 9 al 31 maggio (www.barcavour.com).

Focus - L’“Arte dell’Ospitalità”, al centro del dibattito con Cantine Ferrari e “The World’s 50 Best Restaurants”, oggi a Milano
C’è una magica alchimia che riesce a combinare, in un perfetto equilibrio, servizio, accoglienza e convivialità, rendendo veramente completa un’esperienza enogastronomica: è l’“Arte dell’Ospitalità”, un tema che sarà al centro di un dibattito, di scena il 28 aprile a Palazzo Serbelloni a Milano, promosso dalle Cantine Ferrari e “The World’s 50 Best Restaurants”, la classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo, che, grazie ad una nuova partnership, vedrà protagonista anche il brindisi italiano per eccellenza come bollicina ufficiale della cerimonia di premiazione, il 13 giugno a New York, e con il premio “Ferrari Trento Art of Hospitality Award” al ristorante che si sarà distinto proprio per aver creato un’esperienza unica grazie al livello del servizio, alla piacevolezza dell’ambiente e alla complessiva percezione dell’accoglienza ricevuta.
L’incontro, moderato da Eleonora Cozzella, coordinatrice per l’Italia di “The World’s 50 Best Restaurants”, vedrà l’intervento di autorevoli personalità internazionali del settore dell’ospitalità e della ristorazione, nonché un contributo accademico dell’Università Bocconi. A confrontarsi sull’arte dell’ospitalità, saranno Matteo Lunelli, presidente & ceo Ferrari Trento, ed Hélène Pietrini, direttrice “The World’s 50 Best Restaurants”, Severino Salvemini, professore ordinario dell’Università Bocconi, gli chef Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena, ed Andreas Caminada di Schloss Schauenstein, Fürstenau (Svizzera), insieme a Daniel Willis, direttore di The Clove Club a Londra, e Raffaele Alajmo, direttore de Le Calandre di Rubano, accanto a Marco Reitano, sommelier de La Pergola del Rome Cavalieri di Roma e presidente dell’Associazione “Noi di Sala”, e Mauro Governato, direttore del Four Seasons Hotel Milano.
Info: www.ferraritrento.it - www.theworlds50best.com

Focus - “Degustibus”, lo street food invade Cuneo e abbatte i confini gastronomici (29 aprile-1 maggio)
A Cuneo, in Piazza Galimberti e Corso Nizza, ritorna “Degustibus”, la festa dei sapori italiani, dal 29 aprile all’1 maggio. Lo street food è il protagonista di questo evento, grazie alla partecipazione di produttori e commercianti con eccellenze del panorama enogastronomico nazionale, i presìdi Slow Food di Piemonte, Liguria, Toscana e Puglia, e alcuni piatti francesi in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Nizza. A “Degustibus” si assaggiano e si acquistano cibi di territorio come pasta fresca, salsiccia di Bra, battuta di Fassone, prosciutto Crudo di Cuneo Dop, la piadina piemontese di Stragood, lardo e salame, formaggi come Raschera, Bra tenero e tome, il miele e i dolci, da apprezzare insieme a birra artigianale e vini piemontesi. Sono presenti i prodotti di Street Eataly, pensati per portare la cucina di qualità a sagre e manifestazioni, e nella cittadella gastronomica si gustano focacce, pasta fresca artigianale, hamburger con carne La Granda, birra Baladin e vini di Vino Libero. Ai sapori piemontesi si affiancano quelli italiani con prodotti sardi, liguri, toscani, pugliesi, calabresi, veneti, nonché quelli ospiti dall’estero, come tapas messicane, carne argentina e cucina francese.
Tutto questo racchiuso in un motto: “L’amore per il cibo non ha confini”. “Degustibus 2016”, infatti, ha per tema proprio i “confini”, da conoscere e interpretare anche insieme ad alcuni ospiti, una novità di questa edizione. Sabato pomeriggio Sonia Peronaci, la blogger che ha creato Giallo Zafferano, riceve il premio “Degustibooks”, sabato e domenica mattina, Emma Sarr, protagonista della terza edizione di MasterChef Italia, accompagna grandi e piccini ai confini della tradizione, mentre domenica pomeriggio Simone Rugiati, conduttore di programmi televisivi di cucina su La7d e Gambero Rosso Channel, si presenta al pubblico per raccontare i confini del cibo.
Info: www.cuneo.degustibus.cuneo.it

Focus - 30 aprile, Bologna: giornata dedicata alla scoperta dei vini dell’Alto Adige e di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente
I Vignaioli dell’Alto Adige (Freie Weinbauern Sudtirol) il 30 aprile propongono al Relais Bellaria Hotel di Bologna un banco d’assaggio con 120 vini e un momento di approfondimento sui temi dell’agricoltura sostenibile; in collaborazione con Onav-Bologna, 24 produttori presenteranno i loro vini con 120 etichette provenienti dalle diverse sottozone alto atesine.
Un’occasione per approfondire la conoscenza del territorio e incontrare i produttori che presenteranno personalmente i loro vini e il loro modo di vivere il mestiere di viticoltore. Per tutto il giorno si potranno inoltre gustare prodotti gastronomici tipici del territorio: i formaggi e i salumi affumicati dell’azienda Hackerhof di Dobbiaco e i prodotti da forno di Fritz & Felix di Barbiano. Da non perdere il seminario “Piwi wines: i vini del futuro?” condotto da Werner Morandell. Il produttore di Caldaro, pioniere della viticultura biologica in Alto Adige, racconterà 25 anni di esperienza e studi sui vitigni resistenti e sulle nuove varietà da ibridazione intraspecifica resistenti alle malattie come peronospora e oidio.
Info: www.fws.it/it

Focus - “Porto Cervo Wine & Food Festival”: torna l’evento dedicato alle stelle del vino italiano e alle eccellenze del gusto in Costa Smeralda (13-15 maggio)
Dal 13 al 15 maggio, la Costa Smeralda accoglie l’edizione n. 8 del “Porto Cervo Wine & Food Festival”, l’evento dedicato al meglio della produzione vitivinicola e gastronomica sarda e nazionale. Quest’anno, per la prima volta, i due appuntamenti si svolgeranno nelle stesse date, dando vita ad un percorso coinvolgente tra vignaioli e artigiani del gusto. Grandi nomi e piccoli produttori si danno appuntamento al Cervo Conference Center per fare conoscere le loro produzioni ad un pubblico selezionato di operatori e agli ospiti della Costa Smeralda, che a maggio offre esperienze indimenticabili. Per tutto il fine settimana le degustazioni saranno accompagnate da un ricco calendario di incontri, presentazioni di libri, masterclass e cene gourmet.
Bruno Gambacorta - ideatore della seguitissima rubrica Eat Parade del Tg2 - modera due incontri dedicati alla comunicazione nel mondo del vino e del cibo di qualità. Il 13 maggio, Antonio Paolini (curatore della Guida Vini de L’Espresso), Valentina Canali (dg Camera di Commercio di Roma) e Alessandra Moneti (giornalista dell’Ansa) presentano il libro “Il valore del cibo - idee, soluzioni ed esperienze per comunicare i prodotti tipici”, di Valentina Canali. Il 14 maggio invece si discute invece di marketing e social media con Slawka Scarso e Luciana Squadrilli, autrici del libro “Marketing del gusto”, e con Luca Bove e Nicoletta Polliotto, che insieme hanno appena pubblicato “Ingredienti di social marketing per la ristorazione”.
Per gli amanti dell’alta cucina, il Cervo Hotel ospita lo chef Achille Pinna del Ristorante Da Achille a Sant’Antioco. Famoso per i suoi piatti di mare, lo chef propone un menu degustazione ispirato alla sua isola nell’isola: un percorso di viaggi e contaminazioni, corsi ed esperienze lavorative da Occidente ad Oriente che lo hanno reso uno degli chef più promettenti della Sardegna. Il 15 maggio va in scena la masterclass condotta da Luca Martini, sommelier campione del mondo, e dallo chef Roberto Serra del ristorante Su Carduleu, maestro della cucina sarda contemporanea: una degustazione dei grandi vini dell’isola in abbinamento ai piatti preparati dal vivo. Una lezione imperdibile per chi vuole andare oltre gli immancabili Vermentino e pane carasau e scoprire la più ampia ricchezza enogastronomica della terra dei centenari.
Chiude il programma del Porto Cervo Wine & Food Festival lo chef e scrittore Leonardo Lucarelli che, con il romanzo autobiografico “Carne Trita”, racconta la sua vita da cuoco oltre le spettacolarizzazioni televisive, descrivendo la vita in cucina tra grembiuli sporchi di sugo e piani di lavori pieni di farina e coltelli.
Info: www.portocervowinefestival.com

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