Dalla “rossa” Emilia alla Cuba di Fidèl Castro: ma questa volta il collegamento non è la politica, bensì la cucina d’autore del più grande chef italiano, Massimo Bottura, che punta a la “Isla” con i colleghi Arduiz (Spagna) e Olvera (Messico)

Dalla “rossa” Emilia alla Cuba di Fidèl Castro: ma questa volta il collegamento non è la politica, bensì la cucina d’autore del più grande chef italiano, quel Massimo Bottura che con la sua Osteria Francescana di Modena e le sue tre stelle Michelin è arrivato alla posizione n 2 della “The World’s 50 Best Restaurant”. Il nuovo progetto dello chef è quello di aprire un ristorante nella “Isla”, insieme ai colleghi Enrique Olvera del ristorante Pujol di Città del Messico e Andoni Luis Aduriz de Murgaritz di San Sebastian, in Spagna.

Anche perché a detta di molti, Cuba, da sempre una delle mete turistiche più gettonate del mondo, nei prossimi 10 anni vivrà un vero e proprio boom, soprattutto dopo la fine dell’embargo con gli Usa.

Il progetto si chiama “Pasta, pinchos y tacos” ed “è in corso di definizione - precisa all’Ansa Bottura, che spiega - sono già stato contattato dall’Ambasciata italiana, e l’idea è quella di partire per Cuba a dicembre quando ci faranno vedere dei possibili locali. Sarà la nuova destinazione dei prossimi dieci anni. Tutti e tre amiamo il nostro lavoro e ci piacciono le sfide. Faremo squadra in questa nuova avventura, questo è certo”. Intanto, Bottura ieri ha già cucinato a 4 mani con il più grande chef spagnolo della storia, Ferran Adrìa, ai fornelli del Refettorio Ambrosiano a Milano ...