Sport e sana alimentazione in “Nutrizione è salute”, il progetto della Federcalcio e Lnd, presentato dal presidente Tavecchio ad Expo: “distribuiremo 15.000 kit alle società dilettantistiche che illustrano il corretto modo di approcciarsi al cibo”

Sport e sana alimentazione ancora protagonisti grazie a “Nutrizione è salute”, la campagna di educazione alimentare voluta dalla Figc e dalla Lega Nazionale Dilettanti, che è stata presentata ad Expo dal presidente Carlo Tavecchio alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e del sottosegretario Sandro Gozi.
Il progetto, che prevede la distribuzione di 15.000 kit alle società dilettantistiche e 1,5 milioni di brochure ai genitori dei ragazzi dei club, è stato realizzato grazie al contributo di 18 partner quasi tutti alimentari, aziende italiane che inneggiano al mangiar sano. Nel kit l’elemento più importante è proprio la piramide alimentare, un poster “da attaccare sul frigorifero”, ha detto alla presentazione Stefanio Eranio, campione del Milan degli anni d’oro.
Poche ma buone le regole fondamentali per gli sportivi: cinque pasti al giorno, tanta idratazione, prima, durante e dopo lo sforzo, l’alimentazione prima, durante e dopo la partita. Prima va consumato un pasto leggero a distanza adeguata, durante bisogna integrare con acqua e sali, dopo cibi ricchi di carboidrati e piccole quantità di lipidi e proteine.
“La piramide - aggiunge Tavecchio - spiega che non si deve rinunciare ma si deve ben distribuire: fondamentali verdura e frutta (5 porzioni al giorno), acqua (1-2 litri al giorno), olio d’oliva, condimenti vegetali e frutta secca (tutti i giorni), cereali, pane, pasta e riso (3 porzioni al giorno), latte e latticini (2 porzioni al giorno), carni bianche, rosse, uova, pesce, legumi (una porzione al giorno) mentre dolci, snack, bibite zuccherate, alcool, vino, burro, grassi animali e salumi vanno usati con moderazione”.