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Sviluppo di progetti legati a qualità, sicurezza alimentare, tutela ambientale e protezione dei consumatori per finalità istituzionali o sociali: protocollo tra Politiche Agricole e Anbsc per gestione dei 2.200 terreni confiscati alle mafie

Rafforzare la collaborazione per lo sviluppo di progetti legati alla qualità, alla sicurezza alimentare, alla tutela ambientale e a protezione dei consumatori per finalità istituzionali o sociali, insieme a una più efficiente gestione dei terreni e delle aziende agricole confiscate alla criminalità organizzata, che sono 2.200 in tutta Italia, dalle Valle d’Aosta (1) alla Sicilia (717). Ecco l’obiettivo del protocollo firmato oggi tra Ministero delle Politiche Agricole e Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata (Anbsc, www.benisequestraticonfiscati.it), diretta dal Prefetto Umberto Postiglione.
Un bene su quattro - ha detto il Ministro Martina - tra quelli confiscati alle organizzazioni criminali è un terreno agricolo. Per questo puntiamo a un lavoro più continuativo e coordinato con l’Agenzia che ci permetta di riportare alla legalità e all’agricoltura, magari a carattere sociale, queste terre. Ogni ettaro strappato ai criminali e restituito alle comunità è un simbolo, dobbiamo fare in modo che si semplifichino le procedure, tenendo altissima la guardia contro una riappropriazione da parte delle mafie. A questo scopo creeremo dei gruppi di lavoro con l’Agenzia e il coinvolgimento di soggetti che già oggi hanno dimostrato di saper gestire con integrità ed efficacia i beni. Penso, ad esempio, a Libera di Don Ciotti, con la quale il Ministero ha già un accordo in essere, potremo lavorare a incrociare queste due esperienze”.
2.200, come detto, i terreni con i terreni confiscati in gestione dell’Agenzia, di cui 1.686 in via definitiva e che verranno destinati e riassegnati tramite decreto dell’Anbsc.“Esprimo grande soddisfazione per la firma di questo protocollo e sono conscio della responsabilità che ne deriva, in veste di delegato alla sua attuazione - ha dichiarato il Vice Ministro Andrea Olivero - la collaborazione con l’Agenzia è una reale risposta alla società civile per riportare a valore della collettività i beni confiscati e sequestrati, grazie all’impegno quotidianamente profuso dalle Forze dell’Ordine e dalle Autorità giudiziarie, e per questo mettiamo in campo tutte le competenze del Ministero e degli Enti collegati per una loro efficace gestione. Voglio inoltre sottolineare la grande opportunità di poter utilizzare questi beni per lo sviluppo di progetti a carattere sociale, in linea con il mio impegno nel sostenere e promuovere iniziative per un nuovo welfare nelle aree rurali”.

Focus - Elenco beni confiscati divisi per regioni e province
Sicilia (717)
Agrigento 74
Caltanissetta 49
Catania 59
Enna 14
Messina 15
Palermo 329
Ragusa 44
Siracusa 6
Trapani 127
Calabria (470)
Catanzaro 15
Cosenza 49
Crotone 20
Reggio Calabria 349
Vibo Valentia 37
Campania (306)
Avellino 11
Benevento 4
Caserta 144
Napoli 107
Salerno 40
Puglia (303)
Bari 55
Barletta - Andria - Trani 9
Brindisi 153
Foggia 14
Lecce 62
Taranto 10
Lombardia (45)
Brescia 2
Como 3
Lodi 3
Milano 23
Monza e della Brianza 4
Pavia 10
Lazio (202)
Frosinone 21
Latina 112
Rieti 5
Roma 48
Viterbo 16
Piemonte (22)
Biella 1
Torino 20
Vercelli 1
Toscana (22)
Arezzo 2
Grosseto 7
Pistoia 8
Siena 5
Sardegna (38)
Cagliari 24
Carbonia Iglesias 13
Olbia Tempio 1
Veneto (6)
Venezia 2
Verona 4
Abruzzo (20)
Chieti 6
L’Aquila 3
Pescara 5
Teramo 4
Potenza 2
Emilia Romagna (23)
Bologna 4
Modena 8
Piacenza 10
Ravenna 1
Friuli Venezia Giulia (18)
Pordenone 15
Trieste 1
Udine 2
Liguria (13)
Genova 3
La Spezia 8
Savona 2
Molise (2)
Isernia 2
Valle d’Aosta (1)
Aosta 1
Totale: 2.208
Fonte: Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata

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