02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Frutti di una stessa agricoltura, il vino si schiera con l’ulivo: succede in Puglia dove l’operazione “io sto con gli #ulividipuglia”, colpiti da Xylella, dà vita con Mtv Puglia ad un tam tam virale sui social con 50 chef che “ci mettono la faccia”

Frutti di una stessa agricoltura, e di uno stesso territorio, il vino si schiera dalla parte dell’ulivo: succede in Puglia, dove l’operazione “io sto con gli #ulividipuglia”, colpiti dal tristemente noto batterio Xylella, dà vita con il Movimento Turismo del Vino Puglia ad un tam tam virale sui social con 50 tra ristoratori e chef pugliesi pronti a metterci la faccia. Questa campagna di sensibilizzazione a favore dell’ulivo pugliese, partita in questi giorni, prosegue in giugno, con i ristoratori, ambasciatori degli extravergine di qualità nei piatti e sulle tavole di tutta la regione, che, da Beppe Zullo a Pietro Zito, da Lello Lacerenza a Antonio di Nunno, e molti altri, diventano anche portavoce esclusivi della solidarietà del comparto vinicolo verso quello dell’olio (con selfie sulle loro pagine social con indosso la t-shirt della campagna: un albero di ulivo dove l’hashtag diventa la scala per la raccolta delle olive, sormontato da un toque con la firma degli chef). E per continuare l’effetto domino dell’iniziativa sui canali social, anche tutti gli eno-appassionati di Puglia possono pubblicare un pensiero o una frase di solidarietà per gli ulivi con l’hashtag “io sto con gli #ulividipuglia”.
“L’extravergine d’oliva è, insieme al vino, un prodotto fondamentale della nostra economia regionale - spiega il presidente di Mtv Puglia Sebastiano de Corato - e gli alberi d’ulivo millenari sono dei veri monumenti della natura e rendono ancora più prezioso e unico il nostro territorio. In Puglia, più che in altre regioni, molti vignaioli producono anche olio, pertanto abbiamo una sensibilità particolare per questo comparto al quale abbiamo voluto manifestare concretamente la nostra solidarietà”.
Il progetto “io sto con gli #ulividipuglia” è stato realizzato con il contributo di “Cantine Aperte”, lo storico appuntamento del Movimento Turismo del Vino che quest’anno ha scelto come leit motiv la salvaguardia dell’ambiente. Una parte del ricavato dalla vendita dei calici, infatti, è stata destinata a finanziare questa campagna di solidarietà, che stringe tutti gli attori dell’agroalimentare attorno all’ulivo, il principe dei territori di Puglia, preziosissimo pilastro del patrimonio paesaggistico, rurale e gastronomico della regione recentemente minacciato nella sua preziosa integrità.
Info:
www.mtvpuglia.it

Focus - Ristoratori & chef che “stanno con gli #ulividipuglia”, protagonisti della campagna di Mtv Puglia
- Rosario Di Donna, U’Vulesce (Cerignola)
- Paolo Laskavy, Il Cortiletto (Lucera)
- Alberto Trincucci, Palazzo D’Auria Secondo (Lucera)
- Gegè Mangano, Taverna Li Jalantuùmene (Monte Sant’Angelo)
- Peppe Zullo, Peppe Zullo (Orsara di Puglia)
- Domenico Cilenti, Porta di Basso (Peschici)
- Domenico Ottaviano, Al Trabucco (Peschici)
- Francesco Martucci, La Terrazza della Chiusa delle More (Peschici)
- Francesco Capozza, Terra (Andria)
- Felice Sgarra, Umami (Andria)
- Pietro Zito, Antichi Sapori (Andria-Montegrosso)
- Lello Lacerenza, L’Antica Cucina 1983 (Barletta)
- Franco Ricatti, Ristorante Bacco (Barletta)
- Pietro Antonino, Osteria del Seminario (Bisceglie)
- Antonio di Nunno, Locanda di Nunno (Canosa di Puglia)
- Riccardo Barbera, Masseria Barbera (Minervino Murge)
- Antonio Del Curatolo, Le Lampare al Fortino (Trani)
- Stefano Di Gennaro, Quintessenza (Trani)
- Michele Matera, Osteria Corteinfiore (Trani)
- Alessandro Gallo, Gallo Restaurant (Trani)
- Vincenzo Perna, Osteria La Banchina (Trani)
- Domenico Laera, L’Aratro (Alberobello)
- Savino Di Bartolomeo e Cinzia Piccareta, La Bottega dell’Allegria (Corato)
- Diego Biancofiore, Biancofiore (Bari)
- Pietro Conte, Terranima (Bari)
- Beppe Schino, Perbacco (Bari)
- Gianluca Spagnuolo, Locanda di Federico (Bari)
- Nicola Scarpelli e Nicla Longo, Taverna Le Rune (Bari -Terre a mare)
- Silvio e Caterina Fanelli, Casina dei Preti (Conversano)
- Antonello Magistà e Maria Cicorella, Pashà (Conversano)
- Giuseppe Ferrara e Margherita Curri, U Curdunn (Locorotondo)
- Patrizio Bello, Osteria Perricci (Monopoli)
- Giuseppe Ciavarelli, La Claque (Molfetta)
- Pasquale Fatalino, L’Antica Locanda (Noci)
- Vito e Giacomo Bianchi, L’Osteria di Chichibio (Polignano a mare)
- Antonio Mauro, L’Incanto (Polignano a mare)
- Paolo Tommasino e Mariagrazia Di Lauro, Masseria Potenti (Manduria)
- Saverio Galeone, La Barca di Ciro (Marina di Pulsano)
- Vincenzo Madaro, Falsopepe (Massafrà)
- Michele Rotondo, Masseria Petrino (Palagianello)
- Lillino Silibello, Cibus (Ceglie Messapica)
- Armando Balestrazzi e Silvana Caramia, Masseria Il Frantoio (Ostuni)
- Cosimo Massaro, Coccaro Beach Club (Savelletri di Fasano)
- Donato Vannella, Egnathia/Masseria Torre Coccaro (Savelletri di Fasano)
- Luigi Giannuzzi, Le Palme/Masseria Torre Maizza (Savelletri di Fasano)
- Gianfelice Narducci, Masseria Narducci (Speziale di Fasano)
- Maria Lanzilotto, Elsa Cutazzo, Assunta Merìco, Alogne (Cursi)
- Andrea Quintana, Il Bastione (Gallipoli)
- Tiziana e Piero Merrazzi, Osteria degli Spiriti (Lecce)
- Cristina Conte, L’Altro Baffo (Otranto)

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli