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Con l’enogastronomia Slow Food Toscana fa (ri)scoprire il patrimonio culturale della Regione: ecco “Archeo Slow”, tanti eventi dalla Costa degli Etruschi a Siena, tra visite a siti archeologici e musei e menu d’altri tempi (30 maggio-24 ottobre)

Non Solo Vino
Eventi enogastronomici per riscoprire patrimonio culturale in Toscana

Se l’enogastronomia fa (ri)scoprire e valorizza il patrimonio storico-culturale di una delle Regioni del Belpaese più ricche di queste grandi bellezze: succede in Toscana, con “Archeo Slow”, tanti eventi dal 30 maggio al 24 ottobre promossi da Slow Food Toscana nelle sue Condotte, dai Colli Superiori del Valdarno alla Costa degli Etruschi, da Montepulciano-Chiusi a Monteregio, da Orbetello a Prato, da San Gimignano e Alta Val d’Elsa a Siena, da Volterra all’AltaValle di Cecina, in un progetto educativo e culturale che coinvolge parchi, musei ed aree di interesse storico e archeologico, nel segno della biodiversità culturale e gastronomica toscana ed esaltando lo stretto legame tra il patrimonio, il paesaggio e le comunità territoriali che li animano. In programma ci sono visite a siti archeologici e musei, passeggiate storico-archeologiche, degustazioni, cene a tema, Notti Archeo Slow, ma anche incontri sull’alimentazione al tempo degli etruschi e dei romani, sulle tavole di campagna e di città, sulle coltivazioni ed i paesaggi di ieri e di oggi.
Il prossimo appuntamento è il 30 maggio al Parco Archeominerario di San Silvestro a Campiglia Marittima (Livorno) per la “Giornata delle miniere”. A Villa Lanzi Massimo Preite presenterà il suo contributo sui parchi minerari nella rivista francese “Patrimoine Industriel”, ed i partecipanti saranno poi accompagnati alla sezione Coquand e alla Gran Cava per ammirare dal vivo queste due emergenze significative non solo dal punto di vista geologico, ma anche da quello storico-minerario. A seguire, la cena al Ristorante del Parco con menu ispirato al pranzo proposto a fine ‘800 da una famiglia campigliese in occasione della venuta del Vescovo. Il 31 maggio sempre al Parco, c’è invece la “Festa del Buonvivere”, evento che coinvolgerà i produttori e le aziende agricole del territorio, con un laboratorio sulla panificazione a cura di Claudio Pozzi, passeggiate botaniche con laboratorio sulle erbe e la “Bottega del Fabbro” alla Rocca di San Silvestro. Per il pranzo verrà proposto il “Cestino del minatore”.
Info: www.slowfoodtoscana.it

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