02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il racconto della biodiversità in immagini e in pochi minuti: all’Expo è di scena “Slow Food on Film”, la proiezione di corti e documentari sul cibo, sull’agricoltura e sull’ambiente, fino al 10 maggio, a cura di Slow Food. Focus: Slow “fuoriExpo”

Da “Slow Food: cibo buono, pulito e giusto per tutti” (Italia, 2014) con la storia, di 25 anni, del movimento internazionale della chiocciola, a “Slow Food Gardens: a Growing Movement” (Italia, 2012) con i consigli per realizzare un orto buono, pulito e giusto, da “Allevamento etico: visita in azienda” (Italia, 2014) a “Semi” (Italia, 2014), un viaggio dalla Toscana alla Sicilia per capire l’importanza dell’elemento che sta alla base di tutto il nostro cibo come i semi, da “Il pianeta vive, se vive la biodiversità” (Italia, 2014) al film di animazione “The True Cost of Food” (Usa, 2004), da “Terra Madre People” (Italia, 2008) a reportage su importanti eventi mondiali di cibo, videoclip realizzati dagli studenti delle scuole, e tanti racconti su come nascono e cosa c’è attorno ai prodotti dei Presìdi, dalle antiche varietà di ciliegie di Itxassou al maiale basco del Kintoa. Sono solo alcuni dei titoli in programmazione allo “Slow Food on Film”, un vero e proprio festival cinematografico che racconta la biodiversità per immagini e in pochi minuti, grazie alla proiezione di corti e documentari sul cibo, sull’agricoltura e sull’ambiente, fino al 10 maggio, a cura di Slow Food nella Piazza della Biodiversità dell’Expo 2015, dove la chiocciola è presente proprio per promuovere la biodiversità alimentare del Pianeta.
Nei sei mesi dell’Esposizione, nelle sue “cascine” (che alla fine di Expo saranno donate ai Paesi africani che più si saranno distinti nella realizzazione del progetto degli orti in Africa), con al centro una serie di orti perché, come recita il claim, “Un orto è come una scuola all’aperto dove puoi imparare a conoscere le piante, gli animali, le tecniche di agricoltura e la storia del tuo territorio”, centro della vita del Pianeta che consente il nutrimento e la sopravvivenza agli esseri umani e agli animali, Slow Food racconterà la biodiversità attraverso iniziative, per adulti e bambini, che vanno da incontri, degustazioni, passando per gli spettacoli dello Slow Food Theater, con la proiezione del cortometraggio dell’Expo 2015 “Il Pianeta che ci ospita” di Ermanno Olmi ed eventi dedicati anche alla biodiversità della musica con i “Suoni di Terra Madre”.
E lo farà approfondendo tematiche come l’importanza della sopravvivenza delle specie agroalimentari meno commercializzate e note, il confronto con la grande industria del cibo, il consumo di suolo, accanto alla scoperta della diversità dei formaggi a latte crudo italiani e stranieri e dei vini prodotti nel rispetto delle culture locali (circa 200 etichette in tutto), scelti come esempio perfetto di declinazione della biodiversità (animale e vegetale) nella sua trasformazione in cibo. Su di un grande albero di rame, infine, i visitatori possono scrivere in un’etichetta ed appendere la propria definizione di nutrimento.
Il tutto aspettando, l’evento clou promosso da Slow Food per l’Expo: Terra Madre Giovani” che si svolgerà a Milano, dal 3 al 6 ottobre.
Info: www.slowfood.com

Focus - Slow Food “fuoriExpo”: ecco gli eventi “off” della chiocciola per l’Esposizione Universale
Festival del cinema africano, d’Asia e America Latina (fino al 10 maggio, Milano)
Il festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina è l’unico in Italia interamente dedicato alla conoscenza delle cinematografie, delle realtà e delle culture dei Paesi che appartengono a quei continenti. Identità, migrazione, integrazione, ma anche la vita quotidiana, sono i temi prevalenti affrontati nei 60 film in programma (www.festivalcinemaafricano.org).
Aspettando Slow Fish … @Milano (7 maggio)
Dove c’è scritto che a Milano non si mangia bene il pesce? Una dimostrazione del contrario vi verrà data da Marco Tronconi, cuoco dell’Alleanza di Slow Food, attento alla stagionalità e alla freschezza delle materie prime. Nei suoi 2 appuntamenti vi propone un menù con protagonisti i pesci poveri del Mediterraneo, impreziositi dalla sua maestria ai fornelli (www.trattoriadelnuovomacello.it).
Ortomusic (9 maggio, Torino)
Sensibilizzare al tema dello spreco alimentare divertendosi: questo l’obiettivo di Slow Food Italia e Nova Coop, che il 9 maggio organizzano l’Ortomusic alla Fabbrica delle “e” di Torino. Grazie al recupero dei prodotti invenduti da Nova Coop, si prepareranno alcuni piatti a base di verdura e di frutta fresche, poi donati gratuitamente e a suon di musica a tutti i partecipanti. Il tutto preceduto da un convegno che vede coinvolti rappresentanti delle istituzioni, l’Università di Torino e i giovani studenti del Liceo Gioberti, in cui mettere l’accento su spreco alimentare nei campi e sugli scaffali dei supermercati. L’appuntamento di Torino sarà l’occasione per lanciare l’iniziativa #100volticontrolospreco promossa da Slow Food e Nova Coop, campagna di comunicazione sociale volta a coinvolgere il pubblico under 30 e i clienti dei supermercati nella lotta contro lo spreco alimentare.
Aspettando Slow Fish… @Milano (11 maggio)
Vittorio Fusari, chef dell’Alleanza dei Cuochi Slow Food, dal primo aprile è approdato allo storico ristorante milanese sul naviglio. In attesa di Slow Fish ci inviterà a riscoprire il pesce d’acqua dolce, simbolo di tradizione e territorio lombardi (www.pontdeferr.it).
Slow Fish (14-17 maggio, Genova)
Una grande festa per capire come nutrire il pianeta a partire dalla tutela dei nostri mari insieme a pescatori, ricercatori, scienziati, studenti, chef e artigiani (www.slowfish.slowfood.it).
Mercato della Terra di Milano (dal 16 maggio ad ottobre)
Il Mercato della Terra di Milano è stato inaugurato il 12 dicembre 2009 ed è il secondo dei mercati di Slow Food in Italia a interessare un’area metropolitana. Protagonisti del mercato sono sopratutto i produttori del Parco Agricolo Sud di Milano, che con oltre 47.000 ettari è uno dei parchi agricoli periurbani più grandi d’Europa (www.slowfood.it/lombardia/i-mercati-della-terra-di-milano/).
Mercato della Terra di Padernello (dal 17 maggio ad ottobre)
Nel Mercato della Terra di Padernello a un primo gruppo storico di prodotti della Bassa Bresciana si sono aggiunti via via produttori provenienti da territori confinanti e non, ampliando la gamma di cibi offerti ed arricchendo il mercato di identità culturali diverse. Componenti imprescindibili del Mercato sono la presenza educativa di comunità del cibo e di comunità dell’apprendimento legate al progetto Orto in Condotta, punti focali dell’evoluzione di Slow Food - Terra Madre (www.slowfood.it/lombardia/il-mercato-della-terra-di-padernello/).
Curarsi con gusto (21 maggio)
Slow Food Lombardia e Slow Food Sud Milano presentano un’iniziativa rivolta a tutti i pazienti cardiopatici e a chi fosse interessato a saperne di più su come curarsi a tavola.
World Fair Trade Week (23-31 maggio, Milano)
Dal 23 al 31 maggio la World Fair Trade Week porterà a Milano economisti e ricercatori, operatori del Fair Trade e centinaia di produttori del Sud del mondo in una 10 giorni ricca di eventi, incontri e tante storie vere da raccontare (www.fairtradeweek2015.org).
Forum di Expo dei Popoli (3-5 giugno, Milano)
Expo dei Popoli è il forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini che si svolgerà a Milano, in Fabbrica del Vapore, dal 3 al 5 di giugno 2015, per rispondere alla sfida di “Nutrire il Pianeta” applicando i principi della sovranità alimentare e della giustizia ambientale Il Comitato organizzatore è composto da oltre 40 organizzazioni no-profit italiane che hanno sottoscritto un Manifesto che offre chiare indicazioni sulle soluzioni da mettere in campo per vedere finalmente riconosciuti e garantiti il diritto ad un’alimentazione adeguata e un uso equo e sostenibile delle risorse naturali (www.expodeipopoli.it ).
Ogm: davvero contro natura? (11 giugno, Milano)
Il Dipartimento dei Sistemi giuridici dell’Università di Milano-Bicocca, organizza un importante appuntamento dedicato agli Ogm. L’incontro, che si articolerà in due momenti, uno di interventi scientifico-accademici e l’altro che prevede una tavola rotonda a cui parteciperanno esponenti di associazioni e istituzioni al fine di presentare le diverse posizioni sul tema oggetto dell’evento, si propone di contribuire a chiarire le criticità e i fraintendimenti di fondo che si accompagnano all’impiego di organismi e microorganismi geneticamente modificati (Ogm e Mogm) nel settore alimentare (http://bit.ly/1I0w7Y6).

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli