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Agricoltura: nasce la Commissione per intervenire sui reati agroalimentari (15,4 miliardi di euro nel 2014). Sarà operativa dal 31 luglio e guidata da Giancarlo Caselli del Comitato Scientifico dell’Osservatorio sulla Criminalità in Agricoltura

Nasce la Commissione per intervenire sui reati agroalimentari (15,4 miliardi di euro, nel 2014), un fenomeno sempre più diffuso che mina l’eccellenza del made in Italy nel settore enogastronomico e favorisce l’infiltrazione di organizzazioni criminali in questo importante settore economico. La Commissione per intervenire sui reati agroalimentari, istituita nell’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia, nasce su proposta del Guardasigilli Andrea Orlando, e dovrà essere ultimata entro il 31 luglio.
Del gruppo di lavoro, che sarà guidato dall’ex procuratore di Torino Giancarlo Caselli, che attualmente presiede il Comitato Scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, faranno parte: Alessandro Berardi, Ordinario di Diritto Penale dell’Università di Ferrara, Alberto Gargani, Ordinario di Diritto Penale dell’Università di Pisa, Pierluigi Di Stefano, Consigliere della Corte di Cassazione, Massimo Donini, Ordinario di Diritto Penale dell’Università di Modena, Raffaele Guariniello, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Torino, Stefano Masini, membro dell’Osservatorio sulla Criminalità nell’Agricoltura e sul Sistema Sgroalimentare, Aldo Natalini, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Siena, Vincenzo Pacileo, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Torino, Cesare Patrone, Capo del Corpo Forestale dello Stato, Cosimo Piccinno, Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute, Vincenzo Paticchio, comandante del Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, Mario Monopoli, funzionario del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali.

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