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Approvato in Commissione agricoltura del Senato il Collegato agricolo. Molte le modifiche introdotte, dalla semplificazione su alcuni settori strategici, alle disposizioni penali per garantire la sicurezza agroalimentare

Approvato in Commissione agricoltura del Senato il Collegato agricolo: “ringrazio i senatori della Commissione Agricoltura - ha dichiarato il Ministro, Maurizio Martina - per aver rafforzato gli strumenti a disposizione del settore agricolo e della pesca attraverso un lavoro attento ed approfondito. Il Collegato approvato dalla Commissione rappresenta un passaggio fondamentale per il sostegno della competitività di un settore strategico come quello agroalimentare”.
Molte le modifiche introdotte, dal rafforzate le semplificazioni su alcuni settori strategici come l’olio d’oliva, le carni e la pastorizia che si aggiungono a quelle già previste da Campolibero, all’introduzione di disposizioni penali per garantire la sicurezza agroalimentare. Dalla delega al Governo per la creazione del Codice agricolo, per riunire tutte le norme previste in materia agricola con estensione ai settori della pesca e dell’acquacoltura ai nuovi strumenti per il ricambio generazionale, per favorire processi di affiancamento economico e gestionale di giovani nell’attività d’impresa agricola. Dalla conferma della riorganizzazione degli Enti collegati con la delega e con un rafforzamento in direzione della trasparenza, all’istituzione della banca delle terre agricole per migliorare l’incontro tra domanda e offerta di terreni agricoli, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono delle terre e migliorare l’utilizzo per la produzione agricola, al miglioramento normativo per l’assunzione congiunta nel settore. Dall’ampliamento delle possibilità di intervento da parte della società Isa anche su pesca e acquacoltura per favorire gli investimenti nel comparto, fino al rafforzamento dell’operatività della Rete del Lavoro agricolo di qualità, già avviata con Campolibero e ad un nuovo pacchetto normativo dedicato alla pesca e dell’acquacoltura con semplificazioni ad hoc, mutui a tasso zero estese alle aziende del settore e depenalizzazione delle sanzioni per pesca sottotaglia.
“Vengono così rafforzati - conclude Martina - gli interventi sul piano delle semplificazioni, della lotta alla burocrazia anche attraverso il lavoro già iniziato dal Governo sulla riorganizzazione degli enti. Bene anche l’intervento per la pesca e l’acquacoltura, in particolare con la previsione di depenalizzare le sanzioni per la pesca sottotaglia, come avevamo indicato anche agli operatori del settore nelle scorse settimane. Ora è importante che l’iter parlamentare possa proseguire per poter dare risposte a un comparto che sta contribuendo in maniera importante anche a creare nuovi posti di lavoro, come dimostrano i 57.000 nuovi occupati del 2014”.

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