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Dal perché si beve sempre meno vino al ruolo della distribuzione nel sostenere l’artigianato alimentare, dalla filosofia del “senza” alle installazioni enoiche: ecco “Taste 10” (Firenze, 7-9 marzo), il “salotto” di alta gastronomia di Pitti Immagine

Non Solo Vino
Taste 2015: torna, a Firenze, dal 7 al 9 marzo, il viaggio nei sapori, nei profumi, nelle immagini dell’enogastronomia

Dal perché si beve sempre meno vino, alle allergie ed intolleranze alimentari nei piatti dei grandi chef e che vedono anche marchi e prodotti della tradizione adeguarsi alla filosofia del “senza” (dal gluten free ai derivati del latte), a fronte anche di un calo dei consumi che tocca anche l’artigianato alimentare e a sostegno del quale ci si interroga su quale possa essere il ruolo della distribuzione di qualità. Ma prima, ad accogliere foodies e wine lovers è un’intera parete in bottiglie, e 1.000 altre illuminano all’interno la mostra, l’assaggio e la vendita di prodotti nel “salotto” dell’alta gastronomia, dove anche il vino è protagonista. Ecco “Taste 10”, il salone del foodlifestyle, ideato da Pitti Immagine e dal “Gastronauta” Davide Paolini, che spegne 10 candeline, dal 7 al 9 marzo alla Stazione Leopolda a Firenze, nell’anno in cui il tema dell’alimentazione è sotto riflettori grazie all’Expo2015. Ed abbracciando, come da tradizione, con tanti eventi, anche la città, nel “FuoriDiTaste” (già iniziato e fino al 13 marzo), tra mostre, menu ed eventi speciali nei ristoranti e nelle botteghe, degustazioni, happy hour, branch, con i prodotti del salone.
A “Taste 10” si parlerà di vino nel primo tra i Taste Ring “Sempre più spariscono dalla tavola - a casa e al ristorante - i piatti tradizionali fatti di carni, salumi, paste, mentre cresce il trend vegetariano, vegano, dietetico e salutistico: è questa la causa per cui si beve sempre meno vino?” (7 marzo), con Marco Pallanti, alla guida del Castello di Ama, ed Alessandro Tomberli, direttore dell’Enoteca Pinchiorri, insieme ad Andrea Gori, patron della Trattoria da Burde, allo chef Fabio Picchi, patron del Cibreo, e al giornalista de La Repubblica, Giuseppe Calabrese. E, ancora, “Allergie e intolleranze al glutine e al lattosio stanno rivoluzionando la cucina. Quale il futuro di pane, pasta, latte, burro e formaggio? E quali le conseguenze sulla produzione e sulla ristorazione, obbligata a riportare sul menu gli allergeni di ogni ricetta?” (8 marzo), con, tra gli altri, Marco Stabile, chef del Ristorante Ora d’Aria, e Vito Mollica, chef del Ristorante Il Palagio del Four Seasons Hotel Firenze. Infine, si affronterà il tema “I consumi alimentari calano dal 2007: una realtà che tocca anche l’artigianato alimentare, ma la distribuzione di qualità potrà sostenere questa nicchia del made in Italy, spesso non in grado di investire in promozione e comunicazione?” (9 marzo), con, tra gli altri, Oscar Farinetti, fondatore e presidente Eataly, Luca Monica, ad Peck, Maura Latini, dg Coop Italia, ed Umberto Montano, ideatore del Mercato Centrale di Firenze.
Il TasteTour è un viaggio tra i prodotti di oltre 300 aziende, selezionate tra le migliori produzioni di nicchia e specializzate provenienti da tutta l’Italia. E tra le quali fanno il loro ingresso anche i “senza”: tra intolleranti al lattosio, celiaci, diabetici o persone che necessitano di prodotti a ridotto contenuto di grassi, sono sempre di più i food brand che sensibilizzano la propria produzione su queste tematiche, dal senza glutine al senza lattosio. Pasta, salumi, carne, pesce, caviale, bottarga, dolci, birra, vino, aceto, tè, caffè, pane, olio, marmellate, conserve, formaggi, miele, cioccolata, spezie, distillati, tartufi, sono solo alcune delle prelibatezze da scoprire nel salone.
Tra le curiosità, la cantina siciliana Tasca d’Almerita porta con sé, dal paniere di prodotti della tradizione che contribuisce a valorizzare insieme ai suoi vini con il progetto “Natura in Tasca”, le migliori specialità bio, accanto ai Presìdi Slow Food e a vere e proprie chicche come il torrone di mandorle del nisseno aromatizzato alla lavanda e il pomodoro confit preparato seguendo le antiche ricette della Anna Tasca Lanza Cooking School a Regaleali. E la griffe siciliana sarà tra i protagonisti anche di “FuoriDiTaste” con la “La Sicilia dei vulcani, tra l’Etna e le Eolie”, con una selezione di prodotti artigianali, interpretati dai panettieri di S.Forno dell’Oltrarno e i vini “vulcanici” Nerello Mascalese Ghiaia Nera e la Malvasia Secca Didyme (www.tascadalmerita.it). Fil rouge degli appuntamenti firmati Four Seasons sono, invece, gli anni ’30 e ’40, tra abiti Chanele ed il tip tap di Fred Astaire e Gingers Rogers: dai “Cocktails Old Style” del mixologist Luca Angeli, a “Metropolitan Special. Puttin’ On The Four Seasons” con i cocktails preparati per Taste nella Lobby Lounge e specialità come il Pata Negra, dal brunch con i vini di Cantine Lunae e i macarons della boutique Ladurée ai menu degustazione del Ristorante Il Palagio (www.ilpalagioristorante.it). Al Borro Tuscan Bistro della famiglia Ferragamo, con La Mortadella Fuor D’Acqua, lo chef Andrea Campani propone un menu degustazione a base dei prodotti della Macelleria Mannori e di Orizzonti del Pescatore abbinati ai vini de Il Borro (www.ilborrotuscanbistro.it). “Sopratutto Mezzobraccio” è l’evento da Procacci, con la presentazione del nuovo Riesling Mezzo Braccio 2012 della Tenuta Monteloro in abbinamento con 3 panini iconici della storica gastronomia fiorentina rinata con Marchesi Antinori (www.procacci1885.it). Al Ristorante & Winebar Frescobaldi, i vini della griffe incontrano invece il Caviale Calvisius in “Una serata eccellente” e la pasta di Michele Portoghese per una “Pasta fuori di testa” (www.deifrescobaldi.it). E gli eventi in città coinvolgono anche Eataly Firenze, con degustazioni speciali nello store del gusto di qualità (www.eataly.net), così come il Mercato Centrale di Firenze con la “Jam session” live di Don Pasta in un mix di cucina e musica (www.mercatocentrale.it).
Alla Stazione Leopolda vanno in scena anche mostre, con una selezione degli scatti fotografici più belli apparsi sulla rivista “Dispensa” (la cui copertina è addirittura prodotta con gli scarti alimentari), “Generi Alimentari & Generi Umani”, il magazine da collezionare dedicato a tutti gli amanti del cibo, mentre, spostandosi in citttà, la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, ospita la mostra “Dolci trionfi e finissime piegature” (10 marzo - 7 giugno) dedicata alla rievocazione del banchetto a Palazzo Vecchio il 5 ottobre del Seicento per le nozze fiorentine di Maria de’ Medici, con la Fonderia del Giudice che ne rielaborerà le straordinarie creazioni con le sue sculture di zucchero, e con le maestrali piegature di tovaglioli dell’artista catalano Joan Sallas ispirate allo storico banchetto.
Info: www.pittimmagine.com

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